Atletica leggera femminile ai Giochi della XXVII Olimpiade

Ai Giochi della XXVII Olimpiade di Sydney 2000 sono stati assegnati 22 titoli nell'atletica leggera femminile.

Calendario

Atletica leggera femminile alla XXVII Olimpiade
Sett-Ottobre 2000 Ven 22 Sab 23 Dom 24 Lun 25 Mar 26 Mer 27 Gio 28 Ven 29 Sab 30 Titoli
Gare
100 m 100 m 400 m ost. 400 m ost. 400 m ost. Staffetta
4x100 m
Staffetta
4x100 m
22
400 m 400 m 400 m 400 m 200 m 200 m Staffetta
4x400 m
Staffetta
4x400 m
800 m 800 m 800 m 1500 m 1500 m 1500 m
5000 m 5000 m 10000 m 10000 m
Maratona Marcia 20 km
Triplo Asta Martello Alto Martello Alto
Disco Disco Peso Lungo
Eptathlon
(1ª giornata)
Eptathlon
(2ª giornata)
100 m ost. 100 m ost. Giavellotto Giavellotto
Titoli - 1 3 4 - 3 3 2 6 22
       Qualificazioni        Finali

Come nelle precedenti edizioni, il programma femminile termina di sabato, poiché di domenica si disputa solo la Maratona maschile.

Mancavano due concorsi al programma femminile per raggiungere il numero di 8, pari al programma maschile: a Sydney si colma la lacuna con l'introduzione di Salto con l'asta e Lancio del martello. Ci sono voluti 72 anni per passare dai due concorsi di Amsterdam 1928 (Alto e Disco) agli otto di oggi.

Altre decisioni:

  • C'è un giorno di riposo in più nei 5000 (da due a tre) tra batterie e finale;
  • Tre salti su quattro si disputano in un'unica giornata (fa eccezione l'Alto).

Ad Atlanta 1996 i 5000 metri, di nuova introduzione, erano stati sovrapposti ai 10000, impedendo alle atlete di iscriversi ad entrambe le gare. A Sydney le batterie dei 10000 metri sono spostate di quattro giorni in avanti.

La ripartizione delle gare di corsa piana in pista torna ad essere quella usuale e sperimentata: quattro nella prima parte del programma e tre nella seconda. Ecco lo schema:

Prima parte Seconda parte
100 metri 200 metri
400 metri
800 metri 1500 metri
5000 metri 10.000 metri

I titoli assegnati nella prima parte del programma sono solo otto; gli altri 14 sono assegnati nella seconda parte.

Nuovi record

Fanno il loro esordio olimpico: Salto con l'asta e lancio del martello.
La gara di Marcia 20 km sostituisce
quella di 10 km.
Nessun nuovo record mondiale
Nuovo record olimpico in 7 specialità: 5.000 m, 10.000 m, maratona,
marcia 20 km, salto con l'asta,
lancio del martello e lancio del giavellotto.[1]

Risultati delle gare

Specialità   Oro Risultato   Argento Risultato   Bronzo Risultato Dettagli
100 m Titolo revocato[2] Grecia (bandiera) Ekateríni Thánou 11"12 Giamaica (bandiera) Merlene Ottey 11"19 Classifica completa
Giamaica (bandiera) Tayna Lawrence 11"18
200 m Bahamas (bandiera) Pauline Davis[3] 22"27 Sri Lanka (bandiera) Susanthika Jayasinghe 22"28 Record nazionale Giamaica (bandiera) Beverly McDonald 22"35 Classifica completa
400 m Australia (bandiera) Cathy Freeman 49"11 Giamaica (bandiera) Lorraine Graham 49"58 Regno Unito (bandiera) Katharine Merry 49"72 Classifica completa
800 m Mozambico (bandiera) Maria Mutola 1'56"15 Austria (bandiera) Stephanie Graf 1'56"64 Regno Unito (bandiera) Kelly Holmes 1'56"80 Classifica completa
1.500 m Algeria (bandiera) Nouria Mérah-Benida 4'05"10 Romania (bandiera) Violeta Beclea 4'05"15 Romania (bandiera) Gabriela Szabó 4'05"27 Classifica completa
5.000 m Romania (bandiera) Gabriela Szabó 14'40"79 Record olimpico Irlanda (bandiera) Sonia O'Sullivan 14'41"02 Record nazionale Etiopia (bandiera) Gete Wami 14'42"23 Classifica completa
10.000 m Etiopia (bandiera) Derartu Tulu 30'17"49 Record olimpico Etiopia (bandiera) Gete Wami 30'22"48 Portogallo (bandiera) Fernanda Ribeiro 30'22"88 Record nazionale Classifica completa
100 m ostacoli Kazakistan (bandiera) Ol'ga Şişigina 12"65 Nigeria (bandiera) Glory Alozie 12"68 Stati Uniti (bandiera) Melissa Morrison 12"76 Classifica completa
400 m ostacoli Russia (bandiera) Irina Privalova 53"02 Giamaica (bandiera) Deon Hemmings 53"45 Marocco (bandiera) Nezha Bidouane 53"57 Classifica completa
Maratona Giappone (bandiera) Naoko Takahashi 2h23'14" Record olimpico Romania (bandiera) Lidia Șimon 2h23'22" Kenya (bandiera) Joyce Chepchumba 2h24'45" Classifica completa
Marcia 20 km Cina (bandiera) Wang Liping 1h29'05" Record olimpico Norvegia (bandiera) Kjersti Plätzer 1h29'33" Spagna (bandiera) María Vasco 1h30'23" Classifica completa
Salto in alto Russia (bandiera) Elena Elesina 2,01 m Sudafrica (bandiera) Hestrie Cloete 2,01 m Svezia (bandiera) Kajsa Bergqvist 1,99 m Classifica completa
Romania (bandiera) Oana Pantelimon
Salto con l'asta Stati Uniti (bandiera) Stacy Dragila 4,60 m Record olimpico Australia (bandiera) Tatiana Grigorieva 4,55 m Islanda (bandiera) Vala Flosadóttir 4,50 m Classifica completa
Salto in lungo Germania (bandiera) Heike Drechsler 6,99 m Italia (bandiera) Fiona May 6,92 m Russia (bandiera) Tat'jana Kotova[4] 6,83 m Classifica completa
Salto triplo Bulgaria (bandiera) Tereza Marinova 15,20 m Russia (bandiera) Tat'jana Lebedeva 15,00 m Ucraina (bandiera) Elena Hovorova 14,96 m Classifica completa
Getto del peso Bielorussia (bandiera) Janina Karol'čyk 20,56 m Russia (bandiera) Larisa Pelešenko 19,92 m Germania (bandiera) Astrid Kumbernuss 19,62 m Classifica completa
Lancio del disco Bielorussia (bandiera) Ėlina Z'verava 68,40 m Grecia (bandiera) Anastasia Kelesidou 65,71 m Bielorussia (bandiera) Iryna Jatčanka 65,20 m Classifica completa
Lancio del martello Polonia (bandiera) Kamila Skolimowska 71,16 m Record olimpico Russia (bandiera) Ol'ga Kuzenkova 69,77 m Germania (bandiera) Kirsten Münchow 69,28 m Classifica completa
Lancio del giavellotto Norvegia (bandiera) Trine Hattestad 68,91 m Record olimpico Grecia (bandiera) Miréla Manjani 67,51 m Cuba (bandiera) Osleidys Menéndez 66,18 m Classifica completa
Eptathlon Regno Unito (bandiera) Denise Lewis 6.584 p. Russia (bandiera) Elena Prochorova 6.531 p. Bielorussia (bandiera) Natallja Sazanovič 6.527 p. Classifica completa
Staffetta 4×100 m Bahamas (bandiera) Bahamas
Savatheda Fynes
Chandra Sturrup
Pauline Davis
Debbie Ferguson
Eldece Clarke-Lewis
[5]
41"95 Giamaica (bandiera) Giamaica
Tayna Lawrence
Veronica Campbell
Beverly McDonald
Merlene Ottey
Merlene Frazer[5]
42"13 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[6]
Chryste Gaines
Torri Edwards
Nanceen Perry
Passion Richardson[5]
42"20 Classifica completa
Staffetta 4×400 m Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[6]
Jearl Miles-Clark
Monique Hennagan
LaTasha Colander
Andrea Anderson
[5]
3'22"62 Giamaica (bandiera) Giamaica
Sandie Richards
Catherine Scott
Deon Hemmings
Lorraine Graham
Charmaine Howell[5]
Michelle Burgher[5]
3'23"25 Russia (bandiera) Russia
Julija Sotnikova
Svetlana Gončarenko
Ol'ga Kotljarova
Irina Privalova
Natal'ja Nazarova[5]
Olesja Zykina[5]
3'23"46 Classifica completa
Record mondiale record mondiale; Record olimpico record olimpico; Miglior prestazione mondiale stagionale record mondiale stagionale; Record africano record africano; Record asiatico record asiatico; Record europeo record europeo; Record nord-centroamericano record nord-centroamericano e caraibico; Record sudamericano record sudamericano; Record oceaniano record oceaniano; Record nazionale record nazionale; Miglior prestazione personale record personale; Miglior prestazione personale stagionale record personale stagionale.
Statistiche

Delle sedici vincitrici di gare individuali di Atlanta (Marie-José Pérec e Svetlana Masterkova fecero una doppietta), solo tre hanno abbandonato l'attività agonistica. In più, due sono state squalificate per l'assunzione di sostanze dopanti (Inesa Kravec' e Ludmila Engquist); Gail Devers non si è qualificata sui 100 m piani; la campionessa del giavellotto è assente; infine i 10 km di marcia sono stati sostituiti dalla distanza doppia. Delle rimanenti otto olimpioniche, nessuna riesce a confermarsi campionessa.
Trine Hattestad, nuova primatista del giavellotto, è l'unica primatista mondiale che vince la propria gara a Sydney.

Nel 1999 si sono tenuti a Siviglia i Campionati mondiali di atletica leggera. Delle 20 campionesse di gare individuali, quindici si presentano a Sydney per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Solo tre ci riescono: Cathy Freeman (400 metri); Gabriela Szabó (5000 metri) e Stacy Dragila (Salto con l'asta). Tutte migliorano la propria prestazione rispetto all'anno precedente (la Dragila si eguaglia).

Nessuna si presenta nella veste di campionessa in carica e di primatista mondiale.
Marion Jones vince tre ori, ma nel 2007 i suoi successi vengono revocati dopo un'inchiesta antidoping.

Quattro anni prima le atlete qualificate di categoria Junior erano state solo tre. A Sydney si qualificano ben nove atlete. Di esse, la polacca Kamila Skolimowska vince l'oro nel Lancio del martello. Da 28 anni un'atleta Junior non vinceva un titolo olimpico nell'atletica leggera femminile. L'ultima volta era accaduto nel 1972: Ulrike Meyfarth nel salto in alto[7].
L'etiope Werknesh Kidane raggiunge la finale dei 5000 metri.
L'atletica leggera femminile sta vivendo un ricambio generazionale: ben sei atlete della categoria Allieve (16-17 anni) partecipano ai Giochi. Tre raggiungono la finale: Vivian Cheruiyot (Kenya) nei 5000 metri (14ª); Alice Timbilil (Kenya) nei 10000 metri (anch'essa 14ª) ed Ivana Brkljačić (Croazia) nel Lancio del martello (11ª). Tutte sono nate nel 1983. Viene eliminata nelle Qualificazioni del Salto in alto la coetanea Blanka Vlašić, croata come la Brkljačić, all'inizio della sua brillante carriera.

Note

  1. ^ Da questa edizione la gara si svolge con il nuovo attrezzo, di cui è stato modificato il baricentro.
  2. ^ Il titolo è stato revocato per doping all'atleta prima classificata, la statunitense Marion Jones, ma non è stato assegnato alla seconda classificata, come di consueto, in seguito alla mancata presentazione della greca Thánou ai controlli antidoping dei successivi Giochi olimpici di Atene 2004.
  3. ^ Il titolo è stato revocato per doping all'atleta prima classificata, la statunitense Marion Jones, ed assegnato alla seconda classificata.
  4. ^ La medaglia di bronzo è stata revocata per doping all'atleta terza classificata, la statunitense Marion Jones, ed è stata assegnata alla quarta classificata.
  5. ^ a b c d e f g h Atleta che ha gareggiato solo in batteria ma ha ugualmente ricevuto la medaglia.
  6. ^ a b Medaglie inizialmente revocate alla squadra statunitense a causa della squalifica di Marion Jones. Il 16 luglio 2010 il Tribunale Arbitrale dello Sport ha riassegnato le medaglie alle staffettiste statunitensi, ad eccezione della Jones. (FR) Médailles confirmées pour les équipières, 20min.ch, 16 luglio 2010. URL consultato il 18 agosto 2012.
  7. ^ L'atleta tedesca vinse l'oro a soli 16 anni, stabilendo un record rimasto imbattuto fino al XXI secolo.