Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Atalanta Bergamasca Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2011-2012.
Stagione
Il 1º giugno scoppia lo scandalo del calcioscommesse a partire da un'indagine condotta dalla procura di Cremona: tra gli indagati emergono i nomi di Cristiano Doni e Thomas Manfredini, rei di aver combinato i risultati di alcune partite del campionato precedente, oltre alla stessa Atalanta coinvolta secondo il principio della responsabilità oggettiva.[2]
Nonostante la bufera che imperversa sulla società nerazzurra, la cui posizione viene dipinta a più riprese dai media come "pericolante", il presidente Percassi e il resto dello staff continuano a tranquillizzare i tifosi sull'assoluta estraneità della società ai fatti che le vengono contestati, affidando la tutela dei propri affari a un pool di noti avvocati.[3]
Il 26 luglio l'Atalanta, Manfredini e Doni vengono deferiti alla Commissione Disciplinare Nazionale dalla FIGC e il 3 agosto si apre il primo grado del processo sportivo con la condanna dell'Atalanta a 6 punti di penalizzazione da scontare nel campionato che sta per iniziare, Doni a 3 anni e 6 mesi di squalifica e Manfredini a 3 anni di squalifica.[4] Il 18 agosto prende avvio il secondo grado di processo che si chiude con l'assoluzione di Manfredini da ogni accusa ma, nonostante la sua posizione sia stata stralciata, permane la penalizzazione di 6 punti in classifica, così come è confermata la squalifica di Doni.[5]
Nonostante si fosse vociferato già prima del termine della scorsa stagione di un possibile cambio in panchina, il tecnico dell'ultima promozione Stefano Colantuono viene confermato sulla panchina nerazzurra, prolungando il suo contratto per altri due anni.[6] Un altro importante colpo è l'inserimento in società di Pierpaolo Marino, abile dirigente sportivo ed esperto di calcio sudamericano, in qualità di responsabile dell'area tecnica.[7]
Sarà proprio grazie a Marino che a Bergamo approderanno Moralez e Denis, due grandi protagonisti della stagione atalantina.
L'inizio di stagione non è confortante: Atalanta subito eliminata dalla Coppa Italia per mano del Gubbio, una neopromossa in Serie B, che espugna l'Azzurri d'Italia con un rocambolesco 4-3.
Nella partita di esordio in campionato, disputata l'11 settembre sul campo del Genoa (la prima giornata effettiva è stata rinviata per lo sciopero dei calciatori), l'Atalanta pareggia 2-2: protagonista tra le file nerazzurre è Moralez, autore della doppietta decisiva, e dopo 62 anni uno straniero torna a segnare due reti nella partita d'esordio con la maglia atalatina.
In seguito arrivano tre vittorie consecutive contro Palermo, Lecce e Novara: l'Atalanta ha già annullato la penalizzazione, senza la quale sarebbe al comando solitario della classifica.
Il 1º ottobre arriva la prima sconfitta, comunque onorevole, in casa della Roma: seguono i pareggi casalinghi contro Udinese e Inter (in quest'ultima partita Denis sbaglia un rigore nel finale) e la vittoria esterna di Parma.
Il 30 ottobre l'Atalanta rimedia a Bologna il secondo k.o., cui fa seguito la vittoria di misura contro il Cagliari: qui inizia una serie di cinque pareggi consecutivi con ritorno alla vittoria nell'ultimo turno del 2011, ossia nel recupero della prima giornata contro il Cesena (il risultato finale di 4-1.
L'inizio di 2012 è contrassegnato da tre sconfitte di seguito contro Milan, Lazio e Juventus: per la prima vittoria del nuovo anno si deve attendere la prima giornata di ritorno e il return match della sfida con il Cesena, vinta di misura grazie a un'autorete.
Nel girone di ritorno l'Atalanta subisce un inevitabile calo fisico per l'enorme sforzo profuso nella prima parte di campionato, ma non mancano le soddisfazioni che la squadra di Colantuono può togliersi dall'alto della sua classifica.
Su tutte, il roboante 4-1 rifilato alla Roma (da tutti considerata la miglior partita della stagione) e la vittoria in casa del Napoli (campo che non veniva espugnato dalla stagione 1997-1998).
Merita rilevanza anche il pareggio di San Siro contro l'Inter, dove l'arbitraggio del signor Gava suscita molte polemiche dalla parte orobica per un rigore generoso concesso a Milito (parato da Consigli) e un altro abbastanza netto negato a Gabbiadini.
La matematica salvezza arriva il 24 aprile quando l'Atalanta batte 1-0 il Chievo con il primo gol in casa (se si eccettua quello in Coppa Italia contro il Gubbio) di Moralez.
Contro la Fiorentina arriva l'ultima vittoria (la tredicesima) del campionato nerazzurro, seguita dal ripetersi del trend negativo del finale del girone d'andata con tre sconfitte su tre negli incontri conclusivi.
Il 30 marzo viene confermata dal Tnas la penalizzazione di sei punti inflitta a inizio stagione.[8]
Il 2 aprile scatta il terzo filone d'inchiesta del calcioscommesse con l'arresto, nell'ambito di un'indagine parallela a quella cremonese, da parte della procura di Bari di Andrea Masiello per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva per fatti risalenti ai tempi in cui vestiva la maglia biancorossa.[9]
L'Atalanta era intervenuta in anticipo sospendendo il calciatore già da diverso tempo, sin da quando il suo nome era emerso dalle prime indiscrezioni.[10]
L'Atalanta chiude la stagione ottenendo 52 punti (senza considerare la penalizzazione) superando il record di 50 punti conquistati nel 2006-2007, sempre con Colantuono alla guida degli orobici.
L'epilogo di una stagione straordinaria è rappresentato dalle convocazioni di Cigarini e Schelotto nella lista dei 32 pre-selezionati dal commissario tecnico della NazionaleCesare Prandelli per i Campionati Europei.[11]
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2011-2012 è Erreà (per il quinto anno consecutivo), mentre lo sponsor ufficiale è AXA Assicurazioni. Il secondo sponsor di maglia è invece Konica Minolta.[12] Rimane invece come partner sponsor SuisseGas.
La prima maglia è a grandi strisce verticali, due nere e due azzurre. Ha uno scollo a V nero, con lo stemma societario sul petto in zona centrale. Sulla manica sinistra è ricamato lo stemma comunale di Bergamo. In basso sul retro è ricamata la dea che corre. La seconda casacca è bianca con colletto a polo nero, impreziosito da inserti bianchi e azzurri riproposti anche per l'orlo delle maniche. Fregi nerazzurri caratterizzano tutta la parte frontale. Anche qui è ricamato lo scudetto cittadino sulla manica.[13]
Fonte: Classifica Serie A 2011/2012, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
^Francesco Ruopolo in biancoscudato, in Padovacalcio.it, 18 luglio 2011. URL consultato il 27 luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).