Paolo Tagliavento
Paolo Tagliavento (Terni, 19 settembre 1972) è un dirigente sportivo ed ex arbitro di calcio italiano, amministratore delegato della Ternana femminile. CarrieraAppartenente alla sezione AIA di Terni, viene promosso alla C.A.N. C nel 2001[2], e sotto tale organo tecnico riesce ad accumulare 24 presenze in Serie C1 (compresa la finale play-off Pescara-Martina del 2003); dopo sole 2 stagioni di permanenza (record detenuto assieme a Trefoloni e Guida) viene premiato con il passaggio alla C.A.N. A-B, per decisione dell'allora designatore Maurizio Mattei. Durante la prima stagione sotto la nuova categoria, riesce subito a debuttare in Serie A: il 16 maggio 2004 in occasione di Chievo-Bologna. Nel 2006 viene coinvolto nell'inchiesta relativa a Calciopoli, poiché il suo nome compare nei verbali di alcune intercettazioni oggetto dell'indagine: viene però scagionato dalle accuse nell'ambito del procedimento della giustizia sportiva. Il 1º gennaio 2007 è nominato arbitro internazionale. Nel giugno seguente, viene designato dall'UEFA per la finale della Regions' Cup, la massima competizione per squadre amatoriali del continente. Al termine della stagione 2017-2018 ha diretto 221 partite del campionato italiano, tra cui: un derby d'Italia, due derby della Lanterna, tre derby di Roma, un derby di Milano, un Juventus-Roma, due Roma-Milan, un Juventus-Milan e un Inter-Roma. Il 12 maggio 2010 è designato come "addizionale" di porta per la finale di Europa League, giocata ad Amburgo tra Atlético Madrid e Fulham e diretta dal connazionale Nicola Rizzoli. Il 3 luglio 2010, con la scissione della C.A.N. A-B in C.A.N. A e C.A.N. B, viene inserito nell'organico della C.A.N. A. Nel luglio 2010 viene insignito del Premio Giovanni Mauro, destinato all'arbitro italiano particolarmente distintosi nel corso della stagione 2009-2010. L'8 dicembre 2010 fa il suo esordio nella fase a gironi della UEFA Champions League: dirige un match dell'ultima giornata, tra Arsenal e Partizan Belgrado. Il 1º gennaio 2011 viene promosso nella categoria arbitrale UEFA Premier Development. Nel giugno successivo è tra i fischietti designati dall'UEFA per dirigere ai campionati europei di calcio Under 21 in Danimarca[3], qui dirige due partite della fase a gironi, e la finalissima tra Svizzera e Spagna. Dal 1º gennaio 2012 è inserito nella massima categoria degli arbitri europei, quella "Elite"[4]. Nel febbraio 2012, dopo aver fatto il suo esordio nella fase a eliminazione diretta della Champions League dirigendo l'andata di un ottavo di finale tra Lione ed APOEL Nicosia, è designato anche per una prestigiosa amichevole tra nazionali, Germania-Francia. Il 25 febbraio 2012 arbitra la partita di Serie A Milan-Juventus, scontro diretto per la vetta della classifica e caratterizzata del controverso episodio del gol fantasma di Sulley Muntari, non convalidato nonostante il pallone avesse completamente oltrepassato la linea di porta: la partita terminò col punteggio di 1-1, punteggio che risultò decisivo per la Juventus che a fine stagione si laureò Campione d'Italia per la ventottesima volta della sua storia. Tagliavento stesso parla dell'episodio descrivendolo come l'errore più grave della sua carriera. Nel marzo del 2012 è selezionato ufficialmente come arbitro di porta in vista dell'Europeo 2012, nella squadra arbitrale diretta da Rizzoli[5]. Il 20 maggio 2013 viene designato come arbitro di porta in occasione della finale di Champions League tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco a Wembley. Ritorna ad arbitrare nella coppa europea più importante, la Champions League, ad ottobre 2014 dirigendo il match tra i belgi dell'Anderlecht e i tedeschi del Borussia Dortmund. Il 14 ottobre debutta nelle qualificazioni per Euro 2016, dirigendo a Helsinki la partita tra la Finlandia e la Romania. Altra chiamata in Champions League il 5 novembre: sua la direzione tra Sporting Lisbona e Schalke 04. Nuovo impegno per Euro 2016 il 14 novembre, quando gli viene assegnata la gara di Tbilisi tra la Georgia e la Polonia. Il 26 novembre dirige il match tra Bayer Leverkusen e Monaco. Dopo la pausa invernale, viene designato per la gara d'andata dei sedicesimi di finale di Europa League tra il PSV e la squadra russa dello Zenit San Pietroburgo. Il 27 agosto 2015 fa il suo debutto nella nuova stagione nelle coppe europee, dirigendo la gara di ritorno di Europa League tra i danesi del Brøndby e i greci del PAOK Salonicco. Per le qualificazioni a Euro 2016, viene designato per dirigere l'8 settembre 2015 la gara di Skopje tra la Macedonia e la Spagna nell'ambito del gruppo C. Nuovo impegno in Europa League il 1º ottobre per dirigere la gara di Istanbul tra il Beşiktaş e lo Sporting Lisbona. Il debutto stagionale in Champions League avviene il 20 ottobre 2015, nella gara tra la Dinamo Zagabria e i greci dell'Olympiacos. Nell'ultimo turno della fase a gironi dell'Europa League è stato designato per la gara tra il Partizan Belgrado e i tedeschi dell'Augsburg. Dopo la pausa invernale ritorna a dirigere in Europa League la gara di ritorno dei sedicesimi di finale tra il Rapid Vienna e il Valencia. Nel maggio 2017 viene designato per la prima volta in carriera per la finale di Coppa Italia in programma all'Olimpico il 17 maggio 2017, tra Juventus e Lazio assieme agli assistenti Costanzo e Cariolato, al quarto ufficiale Davide Massa e gli arbitri addizionali Gianluca Rocchi e Antonio Damato. Nel dicembre 2017 l'AIA comunica il suo ritiro dalle liste internazionali a partire dal 1º gennaio 2018. Il 30 giugno 2018 termina la carriera arbitrale per limiti di età ed il 4 luglio si dimette dall'AIA per intraprendere la carriera di club manager per la Ternana. Il 3 dicembre dello stesso anno supera l'esame finale da direttore sportivo a Coverciano[6]. Nel marzo del 2019 viene promosso a vicepresidente del club umbro.[7] Nell'ottobre del 2022 entra a far parte del consiglio direttivo del settore tecnico della FIGC.[8] Il 18 giugno 2023 l'assemblea degli azionisti lo nomina amministratore unico della Ternana al posto del presidente Stefano Bandecchi.[9] Dopo la cessione a Pharmaguida, ad agosto Tagliavento diventa amministratore delegato della squadra femminile con Bandecchi presidente.[10] Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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