La Coppa Italia 1935-1936 fu la 3ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 14 settembre 1935 e si concluse l'11 giugno 1936. Il trofeo fu vinto dal Torino, al suo primo titolo.
Il regolamento prevedeva innanzitutto due turni eliminatori tra le 64 squadre iscritte alla Serie C, suddivise con gli stessi criteri geografici del campionato. Le sedici sopravvissute accedevano ad un terzo turno eliminatorio, a cui partecipavano anche i club della Serie B. A questo punto iniziava la competizione vera e propria, coi sedicesimi di finale dove si incontravano anche le società di Serie A.
L'intero torneo si basava sul sistema dei replay in uso nella Coppa d'Inghilterra: i match si disputavano sul campo di una delle due avversarie (si designava per sorteggio), ma qualora dopo eventuali supplementari nessuno fosse riuscito ad avere la meglio, si sarebbe giocata una gara di ripetizione al campo invertito. La finale fu programmata invece in gara secca sul campo neutro dello Stadio Marassi di Genova.
La riduzione del campionato a 16 squadre permise la regolare conclusione del torneo a fine stagione. Alla fine a prevalere fu la squadra del Torino, che ebbe altresì da regolamento un accesso assicurato alla Coppa dell'Europa Centrale indipendentemente dal proprio piazzamento in campionato.
* La Nissena passa il turno per forfait della Juventus Trapani.
** Il Pescara si ritira dal torneo dopo questo turno.
Secondo turno eliminatorio
Le otto squadre passate in ogni girone, si incontrano per determinare le quattro squadre da qualificarsi al terzo turno eliminatorio (in totale 16), dove aggiungerebbero alle squadre di Serie B.[2] Inoltre, poiché queste ultime sono diciotto, a fronte delle sedici necessarie per il tabellone, ne vengono sorteggiate quattro che disputano un turno di qualificazione.
* Il match fu sospeso al 52', sul 2-0 per il Legnano, causa il ritiro della Falck a seguito della morte del calciatore Renzo Gotti dovuta a paralisi cardiaca. La partita fu annullata e assegnata a tavolino al Legnano[3]
^abAl momento della stesura del calendario del primo turno di Coppa Italia, la Juventus Trapani risultava ancora ammesso alla Serie C, salvo poi rinunciarvi a partecipare poco prima del suo inizio e trascorrere il 1935-1936 nel campionato di Prima Divisione. Per tale motivo il suo sostituto, il Prato, non fece in tempo a entrare nella competizione.
^Per la rinuncia del Pescara e l'ammissione, al suo posto, di una squadra di Nord-Est, i gironi vennero riformati: il Mantova si trasferì dal Nord-Est al Lombardia-Emilia, il Parma dal Lombardia-Emilia al Nord-Ovest, l'Empoli dal Nord-Ovest al Centro-Sud.
^Gara in programma il 19 gennaio 1936 alle ore 14:30, ma rinviata dall'arbitro Scorzoni di Bologna per impraticabilità del campo causa neve; cfr. Ambrosiana-Juventus rinviato, in La Stampa, 20 gennaio 1936, p. 4. URL consultato il 21 maggio 2021.