Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di MaltaL'Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta (acronimo ACISMOM) riunisce i cavalieri e le dame del Sovrano militare ordine di Malta di nazionalità italiana. Ha sede in Roma presso la Casa dei Cavalieri di Rodi in piazza del Grillo. StoriaGià da dopo la conquista di Rodi, i membri dell'ordine di San Giovanni che giungevano da tutta Europa, si raggrupparono in otto "lingue": Provenza, Alvernia, Francia, Italia, Aragona (Navarra), Inghilterra (con Scozia e Irlanda) e Alemagna, e successivamente Castiglia e Portogallo. Nelle rispettive nazioni, ogni lingua era strutturata in priorati o gran priorati, baliaggi e commende, spesso tuttora esistenti. Dopo l'occupazione dell'isola di Malta da parte delle truppe napoleoniche nel 1798 il gran maestro zu Bolheim si trasferì a Trieste. Il gran maestro Tommasi stabilì la sede dell'ordine in Sicilia a Messina (1803) e poi a Catania (1804) fino al 1824 quando, persa ogni possibilità di ritornate a Malta, si trasferì a Ferrara. Infine la sede designata fu Roma nel 1834, in territorio pontificio. L'ordine rinnovò la sua organizzazione periferica costituendo le varie associazioni nazionali, che sostituirono l'antica suddivisione in lingue e che continuarono ad essere affiancate dai priorati e gran priorati. Adeguandosi all'ordinamento giuridico di ciascuno stato, l'associazione corrispondente emanata dallo SMOM riceve un particolare trattamento che dipende, sostanzialmente, dal tipo di rapporti esistenti tra lo quello stato ed il governo giovannita. Nell'ambito di questa riorganizzazione venne fondata nel 1877 a Roma l'associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta appartenenti ai tre gran priorati d'Italia, quale ente di diritto pubblico melitense operante nel territorio italiano, ma facente parte dell'ordinamento giuridico del Sovrano militare ordine di Malta[1]. I Gran priorati italiani
AttivitàL'associazione riunisce tutti i membri dei tre gran priorati d'Italia (ai quali spetta la gestione della spiritualità e dell'attività caritativa) per la promozione e la gestione delle attività sociali e sanitarie. Assistenza medico-sanitariaL'ACISMOM dispone di presidi ospedalieri, tra i quali il più importante è l'ospedale San Giovanni Battista, alla Magliana (Roma), dedicato in particolare al settore della riabilitazione. Esistono inoltre i centri antidiabete, gli ambulatori ed i poliambulatori, presenti su tutto il territorio nazionale, ai quali si aggiungono case di cura, cliniche, cronicari, scuole per infermieri e laboratori analisi. L'ACISMOM riceve annualmente una quota del Fondo sanitario nazionale (FSN) per mobilità sanitaria:
Soccorso e protezione civileDal 1970 l'associazione dispone del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM), con più di 70 gruppi su tutto il territorio nazionale ed oltre 3000 volontari (dei quali solo piccolissima parte cavalieri o dame), con compiti che vanno dalla protezione civile al soccorso sanitario, all'antincendio boschivo, al trasporto infermi. Si avvale di un vasto parco macchine, con ambulanze e mezzi speciali, immatricolati con la targa SMOM rossa su fondo bianco (mentre i mezzi dei membri del governo dell'Ordine di Malta usano le targhe del Corpo diplomatico, CD)[6]. Medici, farmacisti, veterinari e personale d'assistenza del corpo partecipano, inseriti nell'ambito del Malteser International (l'organizzazione internazionale dei vari corpi di soccorso nazionali dell'Ordine di Malta), alle missioni umanitarie dell'Ordine nelle zone di conflitto e nelle aree più depresse del Terzo Mondo. Servizio ausiliario militareTra le sue prime iniziative, l'associazione stipulò una serie di convenzioni con l'allora Ministero della Guerra con le quali diede vita ad un Corpo militare dell'ACISMOM che affiancasse il Regio Esercito italiano per servizi di assistenza in caso di conflitto o calamità naturali. Il Corpo ha prestato i primi soccorsi con un ospedale da campo e due treni ospedale dello SMOM. Il Corpo ha poi operato nella guerra italo-turca e nelle due guerre mondiali, in quanto "corpo militare speciale e ausiliario dell'Esercito italiano", e continua ad operare sia nelle missioni di peacekeeping a fianco dei militari che sul territorio nazionale in occasione di disastri e calamità naturali. Nel 1940, il Corpo militare fu affiancato dal Corpo delle infermiere volontarie dell'ACISMOM, costituito da una direttrice e da 40 infermiere, dame del Sovrano militare ordine di Malta. Il Corpo femminile risulta ad oggi non attivo. Organi[1]AssembleaL'assemblea rappresenta i membri dell'ordine ed è composta da:
Consiglio direttivoIl consiglio direttivo è composto da:
Comitato esecutivoIl comitato esecutivo è formato da:
Collegio dei revisori dei contiIl collegio dei revisori dei conti è formato da tre membri effettivi (compreso il presidente) e due membri supplenti, preferibilmente membri dell'Ordine. Presidenti e commissari magistrali
OnorificenzeMedaglie e decorazioni dell'Associazione dei cavalieri italiani del Sovrano militare Ordine di Malta e del Corpo speciale volontario ausiliario dell'Esercito Italiano dell'ACISMOM. Istituita nelle classi d'argento (personale direttivo) e bronzo (personale d'assistenza) (decreto del Sovrano consiglio dell'Ordine 16 gennaio 1919, n. 3066).
Medaglia d'argento per gli ufficiali, Medaglia di bronzo per il personale di assistenza (atto deliberativo del presidente dell'ACISMOM del 20 gennaio 1945). Istituita nelle classi d'oro (personale direttivo ed infermiere volontarie) e d'argento (personale d'assistenza) (regio decreto 24 ottobre 1941, n. 1458).
Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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