Asprosaurus bibongriensis
L'asprosauro (Asprosaurus bibongriensis) è un rettile estinto, appartenente agli squamati. Visse nel Cretaceo superiore (Campaniano, circa 75 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Corea del Sud. DescrizioneQuesto animale è noto solo per alcuni frammenti del cranio e non è quindi possibile ricostruirne in dettaglio l'aspetto. Dal raffronto con animali simili e più noti, tuttavia, si può ipotizzare che Asprosaurus fosse un animale vagamente simile a un varano di Komodo odierno, al quale doveva assomigliare anche per le dimensioni: si suppone che potesse raggiungere i 3-4 metri di lunghezza. È probabile che Asprosaurus fosse dotato di un morso velenoso, come altri animali simili (ad es. Estesia). ClassificazioneAsprosaurus bibongriensis venne descritto per la prima volta nel 2015, sulla base di frammenti fossili ritrovati in Sud Corea, nel sito di Boseong Bibong-ri, famoso per le sue uova di dinosauri. Caratteristiche della mandibola di Asprosaurus indicano che questo animale doveva essere con tutta probabilità un membro degli Anguimorpha e probabilmente apparteneva al clade Monstersauria, attualmente rappresentato dagli elodermi nordamericani. Nel Cretaceo superiore dell'Asia orientale questo gruppo era ben rappresentato, e Asprosaurus aggiunge un altro tassello paleogeografico alla conoscenza di questo clade. PaleoecologiaI numerosi monstersauri del Cretaceo superiore asiatico sono stati spesso rinvenuti all'interno di siti di cova di dinosauri, e ciò indica che queste lucertole dovevano essere solite predare le uova dei dinosauri. Non doveva far eccezione Asprosaurus, i cui resti sono stati rinvenuti nel sito Boseong Bibong-ri, noto per le uova fossili. Bibliografia
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia