Angelo Raffaele Panzetta
Angelo Raffaele Panzetta (Pulsano, 26 agosto 1966) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 28 agosto 2024 arcivescovo coadiutore di Lecce. BiografiaNasce a Pulsano, in provincia ed arcidiocesi di Taranto, il 26 agosto 1966. Formazione e ministero sacerdotaleDopo la maturità classica, conseguita nel liceo di Manduria, e dopo aver frequentato il seminario minore, inizia a frequentare il Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI" in Molfetta, dove conclude gli studi con il baccalaureato in teologia. Il 14 aprile 1993 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Benigno Luigi Papa per l'arcidiocesi di Taranto. Nel 1993 è vicario parrocchiale di Pulsano. Dal 1993 al 1998 è segretario personale dell'arcivescovo di Taranto ed assistente ecclesiastico dei medici cattolici e dell'istituto secolare delle missionarie della regalità di Cristo. Nel 1994 riceve la nomina a direttore dell'ufficio diocesano, poi di quello regionale, per la pastorale familiare. Nel 1994 consegue la licenza in teologia morale e nel 2000 il dottorato nella stessa disciplina presso l'Accademia alfonsiana con una tesi intitolata La legge naturale e la legge della grazia nel secolo XVIII. La riflessione di Pasquale Magli.[1] Insegna teologia morale all'istituto di scienze religiose di Taranto, dal 1994 al 1998, e all'istituto teologico Santa Fara in Bari, dal 1996 al 2019. È padre spirituale del seminario interdiocesano di Poggio Galeso, dal 2000 al 2002, e poi del Seminario regionale di Molfetta, dal 2008 al 2011; negli stessi anni è insegnante di teologia morale nell'istituto teologico Regina Apuliae di Molfetta e vicepreside dello stesso. Dal 2006 al 2019 ricopre l'incarico di collaboratore pastorale in alcune parrocchie site in Martina Franca, Montemesola, Taranto e Carosino ed è assistente spirituale diocesano della comunità "Gesù ama" del Rinnovamento carismatico cattolico. Nel 2011 è nominato preside dell'istituto teologico pugliese. Ministero episcopaleArcivescovo di Crotone-Santa SeverinaIl 7 novembre 2019 papa Francesco lo nomina arcivescovo di Crotone-Santa Severina;[2] succede a Domenico Graziani, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 27 dicembre seguente riceve l'ordinazione episcopale, nel palazzetto dello sport "Karol Wojtyła" a Martina Franca, da Filippo Santoro, arcivescovo metropolita di Taranto,[3] co-consacranti Benigno Luigi Papa, arcivescovo emerito di Taranto e Domenico Graziani, suo predecessore. Il 5 gennaio 2020 prende possesso dell'arcidiocesi. Nel luglio 2020 istituisce il fondo diocesano Talità Kum, che, grazie al contributo dei sacerdoti, servirà a sostenere le nuove start-up lavorative dei giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nel territorio dell'arcidiocesi, tentando dunque di rispondere alla fame di lavoro delle nuove generazioni. Insieme a questo fondo viene presentato anche il bando per il progetto Policoro, che ha come fine quello di educare i giovani al lavoro dignitoso e accompagnarli. Il 15 settembre 2021 è nominato amministratore apostolico di Catanzaro-Squillace, dopo le dimissioni dell'arcivescovo Vincenzo Bertolone. Ricopre tale ufficio fino al 9 gennaio 2022, giorno dell'ingresso del nuovo arcivescovo Claudio Maniago. Il 1º novembre 2021 consacra la chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore, intitolata a Gesù e Maria, del quartiere Fondo Gesù di Crotone,[4] dopo quasi 11 anni dalla benedizione allora impartita dall'arcivescovo Domenico Graziani.[5] Durante il suo episcopato conferisce l'ordinazione episcopale a Fortunato Morrone, arcivescovo eletto di Reggio Calabria-Bova, il 5 giugno 2021, e a Serafino Parisi, vescovo eletto di Lamezia Terme, il 2 luglio 2022. Presso la Conferenza Episcopale Italiana è membro della Commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università, mentre in seno alla Conferenza episcopale calabra è delegato per la famiglia e la vita e moderatore dell'Istituto teologico calabro "San Pio X" di Catanzaro.[6] Arcivescovo coadiutore di LecceIl 28 agosto 2024 papa Francesco lo nomina arcivescovo coadiutore di Lecce,[6] dove collaborerà alla guida dell'arcidiocesi con l'arcivescovo Michele Seccia. Il 26 settembre seguente prende possesso dell'incarico.[7][8] Il successivo 6 novembre, in occasione della celebrazione per l'anniversario della dedicazione della chiesa cattedrale di Lecce, si presenta ufficialmente al popolo dell'arcidiocesi con la lettura della bolla di nomina pontificia.[9] Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
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