Alen Stevanović
Alen Stevanović (in serbo Ален Стевановић?; Zurigo, 7 gennaio 1991) è un calciatore serbo, centrocampista dell'IMT Belgrado. BiografiaQuando è nato il suo cognome era Golos. I suoi genitori si sono separati subito dopo la sua nascita e non ha mai conosciuto il suo padre naturale e ha visto pochissimo la madre. Subito dopo la separazione, assieme a suo nonno, dal quale prese il cognome Stevanović, la madre è andata a cercare fortuna in Svizzera, mentre Alen, sua nonna e suo zio sono scappati dalla Bosnia in Serbia. Non ha potuto raggiungere sua madre a Zurigo in quanto non gli hanno concesso il visto e la vedeva solo una volta all'anno. Suo nonno, che aveva lavorato tanto in Svizzera e che era tornato a Belgrado, è mancato un anno dopo all'età di 58 anni. Fino al 2004-2005, come dichiarato da lui stesso, era arrabbiato con la vita e per questo ha avuto intemperanze che si sono rivelate rovinose all'inizio della sua carriera da giocatore.[2] Sposatosi con Dunja, il 20 novembre 2013 è diventato padre di Neva.[3] Caratteristiche tecnicheIl suo ruolo naturale è quello di ala destra, ma può giocare anche come trequartista (suo ruolo originario)[4] o alle spalle della punta. CarrieraClubInizi e InterCresciuto nel Radnički Obrenovac, l'11 gennaio 2008 sostiene un provino con il Torino su indicazione del direttore sportivo Fabio Lupo; il suo cartellino viene proposto alla società granata per 40.000 euro ma viene scartato da Urbano Cairo e dall'allora allenatore Walter Novellino, per il suo gioco considerato troppo frenetico.[5] Poco più di un anno dopo, il 2 febbraio 2009, viene acquistato dall'Inter e inserito nella formazione Primavera.[6] All'inizio del 2010 fa parte del ritiro nerazzurro ad Abu Dhabi.[7] Il 6 gennaio riceve la prima convocazione in Serie A, per affrontare la trasferta contro il ChievoVerona dove non scende in campo,[8] quindi esordisce in massima serie tre giorni dopo, subentrando a Thiago Motta al 70' di Inter-Siena (4-3). In quella stagione, in cui la squadra nerazzurra si aggiudica Campionato, Coppa Italia e Champions League, si rivela un elemento importante della formazione Primavera, sfoderando eccellenti prestazioni nel Torneo di Viareggio con numerosi assist e reti decisive.[9][10][11] TorinoIl 22 luglio 2010 viene ceduto in compartecipazione proprio alla società che lo aveva scaricato in passato, il Torino.[12] Già nel gennaio 2010, infatti, la squadra di Urbano Cairo lo aveva richiesto in prestito, ma José Mourinho, impressionato dalle qualità del giocatore, aveva insistito perché rimanesse a Milano.[13] Dopo il debutto in Coppa Italia contro il Cosenza, in cui si procura un rigore, l'allenatore Franco Lerda gli fa disputare 8 partite nel campionato di Serie B e ancora un'altra in Coppa Italia. TorontoIl 24 marzo 2011 viene ceduto in prestito alla squadra canadese del Toronto FC,[14][15] che milita nella Major League Soccer, il massimo campionato di calcio degli Stati Uniti. Esordisce con la nuova squadra – da titolare – il 26 marzo, in Toronto-Portland Timbers (2-0), valida per la seconda giornata di campionato.[16] Chiude quest'esperienza con 12 presenze. Ritorno al TorinoIl 21 giugno 2011 viene rinnovata la compartecipazione tra Inter e Torino anche per la stagione 2011-2012.[17][18] Il 4 settembre, nel posticipo della terza giornata del campionato di Serie B, segna al 40' il suo primo gol tra i professionisti portando in vantaggio la squadra granata contro il Varese.[19] Chiude la stagione con 36 presenze totali e 3 gol segnati (gli altri contro Modena e Nocerina). Il 22 giugno Inter e Torino si accordano per il rinnovo della compartecipazione del giocatore, che rinnova anche il suo contratto fino al 30 giugno 2015.[20][21] Il 19 giugno 2013, dopo 15 presenze e 2 gol in Serie A, il Torino risolve a proprio favore la compartecipazione con l'Inter.[22] Prestiti a Palermo, Bari e SpeziaL'11 luglio 2013 si trasferisce al Palermo in prestito con diritto di riscatto della compartecipazione,[23][24] con ufficializzazione presso la Lega Calcio il giorno successivo.[25] Debutta in maglia rosanero nella prima partita utile, cioè il secondo turno di Coppa Italia vinta per 2-1 sulla Cremonese e disputata l'11 agosto 2013, giocando titolare.[26] Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d'anticipo. Chiude la stagione con 21 presenze in campionato e una in Coppa Italia. A fine annata il Palermo non esercita l'opzione di riscatto e il calciatore fa così ritorno al Torino.[27] Il 23 luglio 2014 passa in prestito con diritto di riscatto al Bari.[28] Il 20 settembre 2014 segna la sua unica rete in maglia bianco-rossa contro il Livorno, partita che termina 2-0 per la squadra pugliese. Termina la sua esperienza nel Bari totalizzando 16 presenze con 1 gol. Il 13 gennaio 2015 passa in prestito allo Spezia in cambio dell'attaccante Ebagua e del centrocampista Schiattarella.[29] Partizan BelgradoIl 31 agosto 2015 rescinde il contratto col Torino e firma per il Partizan Belgrado.[30] JamshedpurNel mercato estivo del 2023 passa allo Jamshedpur che milita nell'Indian Super League, massima serie indiana. NazionaleDopo aver preso parte a 2 partite della Nazionale Under-18 serba nel 2008, il 3 marzo 2010 esordisce nella Nazionale Under-21 serba.[31][32] Il 12 ottobre 2012, convocato dall'allenatore Siniša Mihajlović, fa il suo debutto anche in Nazionale maggiore, subentrando al 67' a Zoran Tošić nella sconfitta interna contro il Belgio.[33][34] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 9 aprile 2024.
Cronologia presenze e reti in nazionale
PalmarèsClubCompetizioni giovanili
Competizioni nazionali
Note
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