Achraf Hakimi
Achraf Hakimi Mouh (Madrid, 4 novembre 1998) è un calciatore marocchino, difensore o centrocampista del Paris Saint-Germain di cui è capitano e della nazionale marocchina di cui è capitano. Considerato tra i terzini destri più forti della sua generazione, è cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid, con cui ha debuttato tra i professionisti. Con il club spagnolo ha vinto una Supercoppa di Spagna (2017), una UEFA Champions League (2017-18), una Supercoppa UEFA (2017) e una Coppa del mondo per club FIFA (2017). Dal 2018 al 2020 ha giocato per i tedeschi del Borussia Dortmund, con cui si è aggiudicato una Supercoppa di Germania (2019). Dal 2020 al 2021 ha giocato con l'Inter, con cui ha vinto un campionato italiano (2020-21), e nel 2021 si è trasferito al Paris Saint-Germain, con cui ha vinto tre campionati francesi (2022, 2023 e 2024) e due Supercoppa di Francia (2022 e 2023). Vita privataHakimi è stato sposato con l'attrice spagnola Hiba Abouk.[2] La coppia ha due figli, nati nel 2020 e 2022, Amín e Naim.[3] Nel 2023 è stato accusato di stupro e si è separato dalla moglie.[4] Il 27 marzo 2023, Hiba Abouk ha rilasciato una dichiarazione sul suo account Instagram, confermando che la coppia si è separata ed è in attesa della procedura di divorzio.[5] Hakimi è musulmano praticante.[6] Caratteristiche tecnicheNato come terzino destro ed impiegato spesso anche da esterno di centrocampo e da terzino sinistro,[7] e talvolta da ala su entrambe le fasce,[8] è un calciatore molto versatile grazie alla sua abilità nel possesso palla e alla sua tecnica ed estrema velocità palla al piede. Vanta un tiro molto potente e preciso che lo rende un ottimo tiratore di punizioni.[9] Molto abile in fase offensiva,[7] si distingue anche per come imposta l'azione tramite lanci lunghi.[7] Bravo in fase di rifinitura, è pericoloso negli inserimenti.[7] In fase difensiva è bravo nelle situazioni dinamiche. Inarrestabile quando viene lanciato in velocità negli spazi lasciati dalle difese avversarie.[7] CarrieraClubEsordi e Real Madrid CastillaDopo aver mosso i primi passi nell'Ofigevi, a 8 anni entra nel settore giovanile del Real Madrid. Compiuta la trafila delle giovanili, nel 2016 viene inserito dall'allenatore Santiago Solari nella rosa del Real M. Castilla, militante in Segunda División B. L'esordio tra i professionisti arriva il 20 agosto 2016, in occasione della vittoria casalinga contro la Real Sociedad B per 3-2.[10] Il 25 settembre successivo mette a segno la sua prima rete, in occasione del pareggio esterno contro il Fuenlabrada per 1-1.[11] Conclude la sua prima stagione tra i professionisti con un bottino di 28 presenze e una rete. Real MadridNel corso della stagione 2016-2017 riceve la sua prima convocazione in prima squadra in gennaio in vista della sfida in Copa del Rey contro il Celta Vigo.[12] Il 1º ottobre 2017 fa il suo esordio con la maglia della prima squadra in occasione della vittoria casalinga contro l'Espanyol per 2-0, disputando tutta la partita.[13] Il 17 ottobre successivo disputa la sua prima partita di UEFA Champions League in occasione del pareggio contro gli inglesi del Tottenham per 1-1.[14] Il 9 dicembre mette a segno la sua prima rete nel massimo campionato spagnolo, in occasione della vittoria contro il Siviglia per 5-0.[15] Il 16 dicembre successivo vince la Coppa del mondo per club in virtù della vittoria sui brasiliani del Grêmio per 1-0. Il 26 maggio 2018, seppur non disputando la finale, vince la sua prima UEFA Champions League grazie al successo del Real Madrid sugli inglesi del Liverpool per 3-1. Chiude la sua prima stagione in prima squadra con un bottino di due trofei vinti, 17 presenze e 2 reti messe a segno. Borussia DortmundL'11 luglio 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento, in prestito biennale, ai tedeschi del Borussia Dortmund.[16] L'esordio arriva il 26 settembre successivo, in occasione della vittoria casalinga contro il Norimberga; nella stessa partita mette a segno anche il primo gol con la nuova maglia. Inizia la stagione successiva conquistando la Supercoppa di Germania nella finale vinta per 2-0 contro il Bayern Monaco. Il 2 ottobre 2019 realizza la sua prima doppietta in carriera, nella vittoria esterna in Champions League contro lo Slavia Praga per 2-0, ripetendosi il 5 novembre, in occasione della vittoria casalinga in Champions League contro l'Inter per 3-2.[17] Conclude l'annata con 46 presenze e 9 gol, che portano il totale della sua esperienza con il Borussia Dortmund a 74 presenze e 12 reti in tutte le competizioni. InterIl 2 luglio 2020 viene ufficializzato il suo passaggio all'Inter, a titolo definitivo, per 40 milioni di euro più 5 milioni di bonus.[18][19] Debutta in Serie A il 26 settembre successivo nella vittoria per 4-3 contro la Fiorentina, servendo anche un assist.[20] Quattro giorni dopo realizza il suo primo gol con la maglia dell'Inter, nella vittoria esterna per 5-2 contro il Benevento.[21] Debutta in UEFA Champions League coi nerazzurri il 27 ottobre, nella gara pareggiata per 0-0 contro lo Shakhtar.[22] Segna la sua prima doppietta con i nerazzurri il 5 dicembre 2020, nel 3-1 contro il Bologna.[23] Nel prima stagione all'Inter vince lo scudetto con 37 presenze, 7 gol segnati e 8 assist forniti.[24] Paris Saint-GermainIl 6 luglio 2021 passa a titolo definitivo al Paris Saint-Germain,[25] con cui firma un contratto quinquennale,[26] per 60 milioni di euro più 11 milioni di bonus.[27] Debutta nella finale di Supercoppa francese, persa contro il Lille.[28] Titolare all'esordio di campionato, segna il gol del momentaneo 1-1 nella partita vinta per 1-2 in trasferta contro il Troyes.[29] Nella stagione 2021-2022 si aggiudica il campionato francese, con 32 presenze, 4 reti segnate e 6 assist forniti. Alla fine di luglio del 2022 vince anche la Supercoppa di Francia. NazionaleL'11 ottobre 2016, a soli 17 anni, fa il suo esordio con la maglia della nazionale marocchina in occasione dell'amichevole vinta contro il Canada per 4-0.[30] Il 1º settembre 2017 mette a segno la sua prima rete in occasione della partita valida per le qualificazioni al campionato mondiale 2018 vinta contro il Mali per 6-0.[31] Da quella partita in avanti diventa un punto fermo della nazionale. Il 17 maggio 2018 viene selezionato dal commissario tecnico Hervé Renard nella lista dei 23 calciatori che partecipano al campionato mondiale di Russia.[32] L'esordio in tale competizione arriva il 15 giugno successivo. Convocato per disputare la fase finale del campionato del mondo 2022,[33] viene schierato come titolare in tutte le partite disputate dal Marocco nella rassegna, tra cui l'incontro valido per gli ottavi di finale contro la Spagna: in questa circostanza, stante lo 0-0 con cui si sono conclusi i tempi supplementari, trasforma, ai tiri di rigore, il penalty decisivo, che conduce i Leoni dell'Atlante per la prima volta nella storia ai quarti di finale di un campionato mondiale.[34] Dopo aver concluso il torneo al quarto posto,[35] nel dicembre successivo Hakimi e il resto della rosa marocchina sono stati insigniti dell'Ordine del Trono durante un ricevimento al Palazzo Reale di Rabat.[36][37] Viene convocato come fuori quota con la nazionale olimpica ai giochi di Parigi 2024, segna due gol, il primo battendo gli Stati Uniti per 4-0, e poi nella finalina per la medaglia di bronzo vinta dal Marocco dove Hakimi segna la rete del definitivo 6-0 sconfiggendo l'Egitto. StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 15 ottobre 2024.
Cronologia presenze e reti in nazionale
PalmarèsClubCompetizioni nazionali
Competizioni internazionali
NazionaleIndividuale
OnorificenzeOnorificenze marocchine«Per la brillante performance della Nazionale di calcio del Marocco alla Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022.»
— Rabat, 20 dicembre 2022[48] Note
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