Apprezzato per capacità in fase di contenimento[4][5][6], agisce prevalentemente lungo l'asse della mediana a protezione della difesa.[6][7] Pur svolgendo compiti prettamente difensivi[6], predilige tenere il pallone - peculiarità che gli ha valso il soprannome di Governatore[7][8] - per dettare i ritmi di gioco[4][6][7], tentando l'assist per i compagni con passaggi precisi.[4][5][6][7]
Carriera
Club
Muove i suoi primi passi nelle giovanili del Twente con cui poi disputa 5 anni tra i professionisti, giocando negli ultimi 2 anche nelle coppe europee.[9][10] Il 16 aprile 2008 il Feyenoord ne annuncia l'ingaggio per cinque stagioni a partire dal 1º luglio seguente, in cambio di 5 milioni di euro.[9] Complice un problema all'inguine[11], esordisce con la nuova squadra solo a ottobre, nella trasferta europea vinta 2-1 contro il Kalmar, subentrando al 73' al posto di Luigi Bruins.[12]
Il 25 gennaio 2011 passa in prestito all'Al-Ahli negli Emirati Arabi, in modo da permettere alla società olandese di trovare i fondi necessari all'acquisto di un attaccante.[13] Il 2 luglio 2012 firma un triennale con l'Aston Villa.[14] Esordisce in Premier League il 18 agosto contro il West Ham, venendo schierato in campo dal 1'.[15]
Il 1º settembre 2014 torna per la seconda volta al Feyenoord, legandosi alla società olandese per tre anni.[16] Nel 2017 - in seguito al ritiro di Kuyt - viene nominato nuovo capitano della rosa.[17]
Nazionale
El Ahmadi in azione nella sfida disputata contro la Repubblica Ceca nel 2009.
Esordisce con la selezione marocchina il 19 novembre 2008 in un'amichevole disputata contro lo Zambia a Casablanca. In precedenza aveva preso parte ai Mondiali Under-20 2005, svolti in Olanda.
Nel 2018 viene convocato per i Mondiali da disputare in Russia dove lui risulta essere uno dei veterani del gruppo con alle spalle 10 anni di carriera con la Nazionale nordafricana.[18]
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