ASTM S.p.A. è un gruppo industriale attivo nella gestione di reti autostradali in concessione, nella progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali (EPC) e nella tecnologia. Il Gruppo è il secondo operatore autostradale al mondo[5] con circa 6.200 km di rete[6] in gestione in Italia, Brasile (attraverso la società EcoRodovias) e Regno Unito. Nell’EPC, ASTM opera attraverso SINA, realtà di ingegneria del Gruppo, e ITINERA, attiva nella realizzazione di infrastrutture e progetti di edilizia civile-industriale. Nella tecnologia, ASTM è presente attraverso SINELEC (infomobilità, esazione pedaggi). ASTM è sottoposta a direzione e coordinamento di Nuova Argo Finanziaria, costituita da Aurelia-Famiglia Gavio (50,5%) e Ardian (49,5%).
Storia
La società, in origine denominata S.A. Autostrada Torino-Milano, venne costituita il 28 novembre 1928 con lo scopo di costruire una autostrada che collegasse le città di Torino e Milano, fortemente voluta dal Senatore Giovanni Agnelli. La stipula della Convenzione Ministeriale, che ne autorizza la costruzione e l'esercizio, avviene nel 1929. L'autostrada è completata trenta mesi dopo e inaugurata il 25 ottobre 1932. Oggi la Torino-Milano, in concessione alla controllata SATAP S.p.A., costituisce il primo tratto ad ovest dell'Autostrada A4. È stata quotata alla Borsa Italiana dal 1969 al 2021.
Il periodo 2002-2007 rappresenta per ASTM una fase di profonda riorganizzazione conclusasi con la concentrazione nel Gruppo SIAS di tutte le partecipazioni detenute nel settore delle concessionarie autostradali. La società assume la denominazione di ASTM S.p.A. nel 2013, anno che segna il rafforzamento della propria posizione competitiva nel mercato interno e internazionale, in linea con i principali operatori del settore in ambito europeo.
Nel 2016 il Gruppo ASTM ha acquisito insieme a Primav Costruçoes e Comércio SA (società interamente dalla brasiliana CR Almeida) il controllo di Primav Infraestrutura S.A., newco[7] di diritto brasiliano, titolare del 64% del capitale di EcoRodovias, terzo operatore autostradale del Brasile[8].
L’anno seguente, ASTM ha acquisito, tramite Itinera USA, il 50% di Halmar International, società di costruzioni tra le principali dell’area metropolitana di New York[9][10].
Nel 2018 il fondo di investimenti francese Ardian ha sottoscritto un contratto per sviluppare un accordo strategico destinato al rafforzamento del gruppo ASTM nel settore delle infrastrutture. Oggi il fondo francese Ardian detiene il 49,5%[11][12].
Il 31 dicembre 2019 ha incorporato per fusione la controllata SIAS S.p.A. con un concambio di 0,55 azioni ASTM per ogni azione SIAS.
Nel 2021 la famiglia Gavio e Ardian lanciano una offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria per il delisting di ASTM. L’offerta è effettuata tramite il veicolo NAF 2, interamente controllata da Nuova Argo Finanziaria, la holding di Partecipazioni della famiglia Gavio. Dal 4 giugno 2021 ASTM è una società privata, non più quotata in Borsa. Nello stesso anno il Gruppo ASTM ha rafforzato il proprio impegno in Brasile, sottoscrivendo l’aumento di capitale di EcoRodovias per un valore di 1,2 miliardi di reais, salendo così al 51,2% del capitale di EcoRodovias[13].
Nel 2022 EcoRodovias ha vinto la gara per la gestione del sistema autostradale da Rio de Janeiro a Governador Valadares per circa 727 chilometri[14] e la gara per la gestione del sistema autostradale statale Noroeste Paulista della lunghezza di circa 600 km; con la nuova aggiudicazione EcoRodovias consolida il suo primato come leader operatore autostradale in Brasile con una rete totale di 4.700 km (fonti mia bozza n. 6). Questo ha reso Ecorodovias il primo operatore autostradale brasiliano[15].
Con quest'acquisiszione indiretta ASTM rafforza il suo ruolo di operatore mondiale nella gestione di autostrade a pedaggio; al contempo concorre sia al piano di sviluppo infrastrutturale, promosso dal governo brasiliano nel settore autostradale, sia all'acquisizione di nuovi progetti nel settore delle costruzioni e delle concessioni in tutta l'America Latina. Infatti, il Brasile resta una potenza economica con oltre 200 milioni di abitanti[16] e grandi piani di investimenti pubblico-privati, in tutte le infrastrutture di interesse di EcoRodovias[17][5].
In relazione al tema della sostenibilità, la società è sotto rating da parte dell’agenzia Standard Ethics, che nel luglio 2020 ha elevato il rating sostenibilità a EE (strong) su una scala da F a EEE[18].
Settori di attività
Le attività principali e le società controllate, che fino al 31 dicembre 2019 erano dell'ex controllata SIAS, sono:
concessionarie autostradali italiane;
autostrada brasiliana EcoRodovias in Brasile, tramite IGLI S.p.A.;
costruzioni, attraverso la controllata Itinera S.p.A., per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, di edilizia civile e industriale;
ingegneria, attraverso la controllata SINA S.p.A. Questo settore comprende un ampio spettro di attività che va dallo studio, progettazione, direzione lavori per opere ferroviarie e autostradali fino ai sistemi di indagine diagnostica, manutenzione delle pavimentazioni stradali/aeroportuali e al controllo dei materiali impiegati.
Concessionarie autostradali
Società controllate e complesso della rete autostradale gestito in Italia[19]:
SATAP - Società Autostrada Torino-Alessandria-Piacenza S.p.A.
^Le percentuali di azionariato derivano da quanto comunicato dagli azionisti, secondo quanto previsto dall'articolo 120 del TUF. Parti minori dell'azionariato possono essere indicate direttamente dalla società attraverso altre fonti.