Fu in passato un villaggio montano.Nelle sue vicinanze transitava una linea ferroviaria a scartamento ridotto costruita da Achille Fazzari nel 1875 per il trasporto di legna e prodotti vari. [2].
Storia recente
Dopo l'alluvione del 1951, su ordine della prefettura di Reggio Calabria, furono costruite delle abitazioni per ospitare decine di sfollati di varie frazioni.
Già a partire dagli anni '70 però molti iniziarono ad emigrare sia verso località più a valle che verso centri del Nord Italia.
Attualmente la maggior parte delle abitazioni è disabitata.
Solo poche famiglie risiedono a Ziia per tutto l'anno.
Durante il periodo estivo molti degli ex-abitanti ritornano per godere del paesaggio e della natura.
Nel 1997 la regione Calabria stanziò dei fondi e fece costruire una grande piazza e vari gazebo, il tutto per cercare di far rinascere il centro creando un piccolo villaggio turistico, il progetto fu poi abbandonato.
Note
^Nuovo Dizionario dialettale della Calabria di Rohlfs, 5ª ristampa febbraio 1996, p.807