Volo Air Rhodesia 827
Il volo Air Rhodesia 827, l'Umniati, era un volo di linea tra Kariba e Salisbury (odierna Harare) che venne abbattuto il 12 febbraio 1979 dai guerriglieri dell'Esercito Rivoluzionario Popolare dello Zimbabwe (ZIPRA) utilizzando un missile Strela-2 subito dopo il decollo. Le circostanze erano molto simili a quelle del volo Air Rhodesia 825 di cinque mesi prima. Ad oggi, rimane l'incidente aereo più mortale in Rhodesia (ora Zimbabwe). L'abbattimentoLa partenza del volo da Kariba era stata ritardata, quindi non ci volle molto tempo per superare il lago portandosi dietro dei missili antiaerei a spalla prima di dirigersi verso Salisbury. I membri dello ZIPRA disponevano di informazioni secondo le quali il comandante delle forze di sicurezza della Rhodesia, il generale Peter Walls, fosse a bordo e decisero di assassinarlo. Tuttavia lui e sua moglie persero il volo e ne presero uno successivo, atterrato sano e salvo a Salisbury. L'Umniati fu gravemente danneggiato dal missile[1], che lo fece precipitare su un terreno accidentato nell'area di acquisto africana Vuti a est del lago Kariba[2] Nessuno dei 59 passeggeri o membri dell'equipaggio riuscì a sopravvivere a quella caduta.[3] ConseguenzeDopo il secondo incidente, Air Rhodesia aggiunse un rivestimento ai tubi di scarico dei suoi Viscount per ridurre la firma a infrarossi e dipinse gli aerei con una vernice a bassa radiazione come contromisure contro i missili a ricerca di calore. Il 25 febbraio 1979 la Rhodesian Air Force, con l'assistenza segreta dell'aeronautica sudafricana, lanciò l'Operazione Vanity, un bombardamento di rappresaglia contro un campo ZIPRA vicino a Livingstone, nello Zambia.[4] Note
Voci correlate |