Vochtenite

Vochtenite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.EB.30[1]
Formula chimica(Fe2+,Mg)Fe3+[(UO2)(PO4)]4(OH) • 12-13(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino[3]
Parametri di cellaa = 12,606 Å, b = 19,99 Å, c = 9,99 Å, β = 102,52°, Z = 3[2]
Gruppo spazialesconosciuto[2]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,650[1] g/cm³
Densità calcolata3,663[1] g/cm³
Durezza (Mohs)2,5[3]
Sfaldaturadistinta lungo {010}[4]
Coloremarrone-bronzo[4]
Lucentezzametallica[1]
Opacitàtraslucida, opaca[1]
Strisciomarrone chiaro[4]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La vochtenite (simbolo IMA: Voc[5]) è un raro minerale del gruppo dell'autunite appartenente alla famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati" con composizione chimica (Fe2+,Mg)Fe3+[(UO2)(PO4)]4(OH) • 12-13(H2O),[2] quindi da un punto di vista chimico è un fosfato idrossi-uranilico ferroso-ferrico contenente magnesio.[6]

Etimologia e storia

La vochtenite prende il nome dal professore di mineralogia dell'Università di Anversa Renaud Vochten; il minerale è stato scoperto nella "miniera di Basset" in Cornovaglia (Gran Bretagna), che è la località tipo.[1]

Il campione tipo del minerale è conservato presso il National Museum of Natural History a Washington D.C. (Stati Uniti).[4]

Classificazione

La vochtenite, essendo stata approvata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 1987[7] non è elencata nell'ottava edizione della sistematica dei minerali di Strunz, che è obsoleta dal 1977.

Nella nona edizione di tale sistematica, aggiornata dall'IMA nel 2024,[7] la vochtenite si trova nella classe "8. Fosfati, arsenati, vanadati" e da lì nella sottoclasse "8.E Fosfati e arsenati di uranile"; questa è ulteriormente suddivisa in base al rapporto esistente tra la quantità del complesso uranile (UO2) e del complesso fosfato, arseniato o vanadato (RO4) in modo da essere elencata nel sistema nº 8.EB.30, dove ne è l'unico membro.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß il minerale è elencato anche qui nella famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati" e in seguito alla sottoclasse dei "fosfati/arsenati di uranile e vanadati di uranile con [UO2]2+ - [PO4]/[AsO4]3- e [UO2]2+ - [V2O8]6-, nonché vanadati isotipici (serie della sincosite)", dove viene elencato nel sistema nº VII/E.06-010.[3]

Anche nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, la vochtenite è classificata nella famiglia dei "fosfati idrati ecc., con idrossile o alogeno" e da lì nella sottofamiglia dei "fosfati idrati ecc., con idrossile o alogeno con (AB)4(XO4)3Zq • x(H2O)", dove è l'unico membro del sistema nº 42.11.23.[3]

Abito cristallino

La vochtenite cristallizza nel sistema monoclino, mentre il gruppo spaziale non è stato ancora determinato.[1][4] I parametri reticolari sono a = 12,606 Å, b = 19,99 Å, c = 9,99 Å e β = 102,52° con 3 unità di formula per cella unitaria.[2]

Proprietà

La vochtenite non presenta alcuna fluorescenza,[3] mentre a causa del suo contenuto di uranio fino al 52,72% è radioattiva con un'attività specifica di 94,37 kBq/g[2] (per confronto, il potassio naturale possiede un'attività specifica pari a 0,0312 kBq/g).

Il minerale possiede una durezza Mohs che oscilla tra i valori 2,5[1] e 3,[2] a seconda delle fonti, quindi simile al minerale di riferimento calcite (durezza 3).

Il pleocroismo è molto debole e difficoltoso da determinare.[6]

Origine e giacitura

La vochtenite viene solitamente trovata associata alla bassetite.[4]

Il minerale, essendo raro, è stato rinvenuto solo in pochi siti; oltre alla sua località tipo, la miniera di Basset in Cornovaglia, la vochtenite è stata trovata solo in Europa e, più precisamente, a: Pleystein (Circondario di Neustadt an der Waldnaab, in Baviera, Germania); a Neuvy-Grandchamp (regione della Borgogna-Franca Contea in Francia); a Salvan nel Canton Vallese, e Aigle nel Canton Vaud (entrambi in Svizzera), infine a Jáchymov e a Kladská (Repubblica Ceca).[8][9]

Forma in cui si presenta in natura

Il minerale si presenta in aggregati, costituiti da numerosi cristalli singoli o cluster. Il suo colore è marrone-bronzo e il colore del suo striscio sulla mattonella di prova è marrone chiaro.[3]

Note

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Vochtenite, su mindat.org. URL consultato il 10 settembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Vochtenite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 10 settembre 2024.
  3. ^ a b c d e f (DE) Vochtenite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 10 settembre 2024.
  4. ^ a b c d e f (EN) Vochtenite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 10 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 10 settembre 2024.
  6. ^ a b (EN) P.C. Zwaan et al., Vochtenite, (Fe2+,Mg)Fe3+[UO2/PO4]4(OH) • 12–13(H2O), a new uranyl phosphate mineral from Wheal Basset, Redruth, Cornwall, England (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 53, n. 372, 1989, pp. 473-478, DOI:10.1180/minmag.1989.053.372.07. URL consultato il 10 settembre 2024.
  7. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2024. URL consultato il 10 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2024).
  8. ^ (EN) Localities for Vochtenite, su mindat.org. URL consultato il 10 settembre 2024.
  9. ^ (DE) Vochtenite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 10 settembre 2024.

Collegamenti esterni

  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia