Vittorio PaliottiVittorio Paliotti (Napoli, 28 luglio 1930 – Napoli, 14 maggio 2023[1]) è stato un giornalista, scrittore e drammaturgo italiano[2]. BiografiaArticolista de Il Mattino, studioso del fenomeno criminale della camorra, fu un profondo conoscitore della realtà partenopea. Come giornalista esordì nel Candido di Giovannino Guareschi. Collaborò con i maggiori settimanali italiani (Oggi, Epoca e Gente). Fu autore di romanzi e di opere teatrali. I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue. [3] Documentarista per la Rai, fu autore nel 1973 del libro La camorra da cui venne tratto nel 1978 lo sceneggiato televisivo Storie della camorra, con Massimo Ranieri, Luigi Vannucchi, Renzo Palmer e Mariano Rigillo. A questo lavoro seguì nel 1993 Storia della camorra. Dal '500 ai nostri giorni (pubblicato da Newton & Compton). Fu anche autore, nel 1993, di uno studio sul quartiere napoletano di Santa Lucia: Santa Lucia il mare che diventa Napoli. Storiografo della Repubblica di Santo Stefano, se ne occupò in La repubblica di Santo Stefano, in Storia della camorra (prima edizione Roma, Newton & Compton, 1993, pp. 127–131. 8879832875). A Paliotti, inoltre, si devono anche molte biografie, fra cui quella del soprano Maria Malibran. Per Bompiani, curò la pubblicazione delle opere postume di Giuseppe Marotta Il teatrino del Pallonetto e Di riffe o di raffe. OpereRomanziAutore di romanzi, ha pubblicato per questo genere letterario:
Teatro
Altre opere
Note
Altri progetti
|