Nell'archivio parrocchiale della chiesa di San Nicolò di Bari sono stati rinvenuti gli atti di nascita di Vito, figlio di Andrea e Jannella Carrera, nato addì 11 aprile 1578. Nella città natale il giovane si formò nella bottega di Giuseppe Arnino, divenendo artisticamente attivo a partire dal 1603.
1620c., Madonna del Pilere raffigurata con San Giacomo, dipinto, opera documentata e poi dispersa, realizzata per la cappella del corpo di guardia del Palazzo Reale.
1609, San Domenico di Guzmán, San Francesco d'Assisi, Santa Elisabetta e San Zaccaria, Vergine Maria con lo sposo San Giuseppe, pannelli dipinti sulla custodia dell'organo, opere documentate nella chiesa di Santa Maria di Gesù.[5]
XVII secolo, Coronazione di spine, opera documentata.
1609, Visitazione della Vergine a Sant'Elisabetta, opera documentata per la chiesa dei padri minori osservanti.
1609, Incontro tra San Francesco e Domenico, opera documentata per la chiesa dei padri minori osservanti.
"Pittura in Trapani dal secolo XIII al secolo XIX e sui pittori trapanesi", profili storico artistici del 1900, biblioteca Fardelliana.
Ulrich Thieme, "Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart", Begründet von Ulrich Thieme und Felix Becker, Band 6, Carlini - Cioci, E. A. Seemann, Leipzig, 1912, S. 69 (Textarchiv - Internet Archive).
Mia Cinotti, "Catalogo della pittura italiana dal '300 al '700", Giorgio Mondadori, Milano, 1985, ISBN 88-374-0960-5.
Teresa Pugliatti, "Pittura dell 1500 in Sicilia. La Sicilia Orientale.", Electa, Napoli, 1993, ISBN 88-435-4599-X.
Salvatore Accardi, "Le carte scoperte", 2019, Margana Edizioni, Trapani, ISBN 978-88-97549-44-4