Nell'autunno 1944 a Vesime fu costruito un aeroporto partigiano per favorire le missioni alleate ed il trasporto dei feriti. L'aeroporto in codice venne chiamato Excelsior.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Vesime sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 agosto 1988.[4]
«Stemma partito: nel primo, d'azzurro, al cinghiale rampante, rivoltato, di nero; nel secondo, bandato di rosso e d'oro, di otto pezzi. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il cinghiale fa riferimento alle battute di caccia che si conducevano in questo comune già dal Medio Evo, a cui nell'Ottocento prendeva parte anche il re Vittorio Emanuele II di Savoia; questo animale era così diffuso nei boschi circostanti da dare ai vesimesi il soprannome popolare i vèr ("i verri").
Le bande rosse e oro ricordano le imprese gentilizie dei più antichi feudatari di Vesime, i Del Carretto e gli Scarampi.[5]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Società
Evoluzione demografica
Negli ultimi cento anni, a partire dall'anno 1921, la popolazione residente si è ridotta di due terzi.