Velociraptor mongoliensis
Velociraptor mongoliensis è la specie tipo del genere Velociraptor, un dinosauro carnivoro estinto appartenente alla famiglia dei Dromaeosauridi, documentato allo stato fossile in rocce riferibili al tardo Cretaceo (Campaniano- Maastrichtiano) della Mongolia. Da evidenze paleontologiche indirette, viene ritenuto dotato di piumaggio [1]. DescrizioneV. mongoliensis è un dinosauro saurischio [2], con arti posteriori nettamente più sviluppati degli anteriori e postura bipede. La deambulazione avveniva sul terzo e quarto dito del piede mentre il secondo dito recava il tipico artiglio “raptoriano” a falcetto (verosimilmente utilizzato per la caccia e, forse, per possibili combattimenti intraspecifici). Le dimensioni desunte dai reperti fossili indicano una lunghezza mediamente intorno ai due metri e circa 0.5 m di altezza all'anca[3]. Il cranio è allungato e appiattito lateralmente, alleggerito da ampie fenestrature e caratterizzato da una tipica concavità della volta cranica verso l'alto; le mascelle sono dotate di 26-28 denti ricurvi e zigrinati posteriormente, atti a trattenere una preda (come in diversi altri dinosauri predatori). La probabile presenza di un piumaggio (carattere attualmente ritenuto caratteristico del gruppo Maniraptora, di cui Velociraptor fa parte, composto di dinosauri aviani), è desunta indirettamente [1] dalla presenza di impronte ossee compatibili con l'attaccatura del calamo delle penne (similmente agli uccelli attuali). Distribuzione stratigraficaTutti gli esemplari conosciuti di V. mongoliensis provengono dalla Djadochta Formation, una formazione geologica affiorante nella provincia mongola di Ömnögov, riferibile al periodo Campaniano (83-70 Ma) [4]. L'esemplare tipo della specie, descritta da H.F.Osborn nel 1924, fu rinvenuto nell'area chiamata Flaming cliffs (conosciuta anche come Bayanzag); consiste in un cranio schiacciato ma completo associato al tipico artiglio a falcetto di cui erano dotati gli arti inferiori (e che lo scopritore ritenne appartenente alla mano). PaleoecologiaDalle caratteristiche sedimentologiche dei depositi in cui sono stati rinvenuti i fossili, questa specie viveva in un ambiente arido, di tipo desertico o semidesertico, con estesi campi di dune sabbiose intervallati da corsi d'acqua a regime stagionale molto marcato[5]. La postura di molti esemplari (non solo di Velociraptor), apparentemente sorpresi dalla morte in piena attività, e il loro stesso alto grado di completezza e connessione anatomica, sembrano indicare un seppellimento molto rapido che impedì lo smembramento delle carcasse da parte degli organismi necrofagi e la distruzione dei resti da parte degli agenti atmosferici. Le caratteristiche dei depositi sabbiosi nei quali sono stati rinvenuti questi fossili (arenarie massive, prive di strutture sedimentarie) sembrerebbero indicare che gli esemplari siano stati seppelliti nel corso di tempeste di sabbia, eventi piuttosto frequenti nell'ambiente descritto[6]. La tanatocenosi di cui fanno parte i fossili di V. mongoliensis sembra riflettere una composizione faunistica abbastanza costante, che comprende come elementi dominanti specie del genere Protoceratops (un piccolo dinosauro ceratopside) e l'ankilosauride Pinacosaurus, entrambi vegetariani e probabili prede di Velociraptor, insieme ad altri piccoli carnivori opportunisti (troodontidi come Saurornithoides e dromeosauridi), oltre che ad oviraptoridi[7]. La relazione trofica tra Velociraptor e le forme vegetariane appare confermata da ritrovamenti quali i celebri “Dinosauri Combattenti”. Quest'ultimo reperto è costituito da un esemplare di V. mongoliensis e uno di Protoceratops andrewsi, adulti, in connessione anatomica e in evidente associazione, apparentemente avvinghiati in posizione di lotta. Gli esemplari in questione potrebbero effettivamente essere morti per le ferite riportate durante un tentativo di predazione di Velociraptor e subito seppelliti da una delle periodiche tempeste di sabbia o addirittura essere stati sorpresi da una tempesta improvvisa[8]. In ogni caso, il rapporto di predazione è verosimile, essendo tra l'altro anche le dimensioni di Protoceratops compatibili. D'altro canto, solamente le forme giovanili di Pinacosaurus potrebbero essere state oggetto di predazione da parte di Velociraptor. Nessun fossile di V. mongoliensis (e di Velociraptor in genere) è mai stato rinvenuto in associazione con altri conspecifici. Questo non consente di supportare le ipotesi ricostruttive che indicano Velociraptor come capace di comportamenti gregari e cooperativi durante la caccia[9]. Caratteristiche socialiNell'immaginario comune, Velociraptor mongoliensis è spesso considerato un animale sociale e molto ''avanzato'' nella creazione di complesse tattiche di caccia e schemi gerarchici. Alcuni studi condotti negli ultimi vent'anni, però, lo inquadrano in uno stile di vita solitario o al massimo gregario.[10][senza fonte] FilogenesiCladogramma dei rapporti di parentela filogenetici da cui secondo la teoria evolutiva delle specie deriva la specie tipo di Velociraptor secondo le analisi paleontologiche di Nicholas Longrich e di Philip J. Currie del 2009:
Note
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