Val Vezzeno
La val Vezzeno è una valle dell'Appennino ligure, formata dall'omonimo torrente, affluente del Riglio, situata interamente in provincia di Piacenza. Geografia fisica![]() La val Vezzeno è formata dal torrente Vezzeno, che nasce dalle pendici del monte Falò[1], nel comune di Gropparello, a circa 600 m s.l.m., in località Fontana de' Micheli, non lontano da Groppovisdomo[2]., e si getta nel Riglio nel comune di Carpaneto Piacentino. Il paesaggio della valle, prevalentemente collinare, è caratterizzato in buona parte da pendii dolci, prevalentemente coltivati a vigneti[3]. Fa eccezione un breve tratto del corso del torrente che, nei pressi del castello di Gropparello, forma una stretta gola, la cui origine risale all'orogenesi alpina ed appenninica, circa 180 milioni di anni fa. Nella gola, grazie alla presenza di un particolare microclima generato dal contatto tra le acque del torrente e la roccia, si trovano licheni d’Islanda, sedum, carrubi e pini silvestri[4]. Confina a ovest con la val Riglio e a est con la val Chero. MontiTra i monti più importanti della valle si trova il monte Falò, da cui nasce il torrente Vezzeno[1]. IdrografiaIl corso d'acqua principale della valle è il torrente Vezzeno, lungo 19 km[1] e con un bacino idrografico ampio 36 km²[5]. Tra gli affluenti del Vezzeno si trova il Rio Rosello, affluente di sinistra che nasce in località Gelati a 440 m s.l.m. nei pressi di Gropparello e trova la sua foce nel Vezzeno nei pressi di Sariano, sempre nel territorio comunale di Gropparello, lungo il cui corso si trovano argille plioceniche ricche di fossili[6]. Altri affluenti sono il rio Terzolo, il rio del Guasto, il rio Boiona e il rio Gaivolo[7]. ParchiLa val Vezzeno è interessata dal parco regionale dello Stirone e del Piacenziano: parco regionale costituito nel 2011 unificando la riserva naturale geologica del Piacenziano, che in val Vezzeno include la valletta del Rio Rosello. La porzione di val Vezzeno inclusa nel parco ricade amministrativamente nei comuni di Carpaneto Piacentino e Gropparello[8] e si caratterizza per la presenza di fossili risalenti al Pliocene. StoriaIn epoca pliocenica la val Vezzeno, così come le vallate limitrofe, era occupata dal mare, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti di reperti fossili, dalla cui analisi emerge la presenza di un ambiente tipico di mare poco profondo[9]. In epoca romana la vallata fu abitata, come dimostra la citazione della villa di Satrianus (Sariano) e del fondo Cinnereus (Celleri) nella tabula alimentaria traianea, rinvenuta a Veleia, nella confinante val Chero[10][11]. Alla fine dell'VIII secolo la zona è sotto il dominio dell'abbazia di val Tolla, situato a Monastero di Morfasso, alla quale venne concesso il possedimento di Sariano nel 1014, da parte di Enrico II il Santo. Nell'840 viene citato per la prima volta il castello di Gropparello in un documento che lo cita di proprietà del vescovo di Piacenza. Nel 1255 il castello venne raso al suolo dalla fazione ghibellina al servizio di Oberto Pallavicino, il quale, dopo la pronta ricostruzione del fortilizio, lo sottopose ad assedio anche negli anni successivi[11]. Secondo alcune fonti, a Celleri tra il 1284 e il 1290 nacque Corrado Confalonieri, penitente del terzo Ordine Regolare di San Francesco che venne dichiarato beato per la chiesa cattolica nel cinquecento[11]. Nel 1314 il castello di Celleri fu teatro dello scontro tra le truppe viscontee e le truppe di Alberto Scotti, in seguito a ciò Galeazzo I Visconti ordinò a Oberto Dal Cairo di incendiare il maniero. Nel trecento il castello venne ceduto dal vescovo di Piacenza Filippo Fulgosio ai suoi eredi. Nel 1464 il castello venne assegnato da Francesco Sforza a Galeazzo Campofregoso. La zona rimase soggetta al monastero fino al 1535 quando, a causa della sua soppressione, venne ceduta alla famiglia Sforza ad opera di papa Paolo III[10]. Nel XVII secolo la zona fu soggetta al dominio della famiglia Anguissola. Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture militari
Architetture civili
Infrastrutture e trasportiLa valle è attraversata da nord a sud dalla strada provinciale 10 di Gropparello che, superato il capoluogo comunale assume il nome di strada provinciale 10 bis di Castellana. La strada parte da Carpaneto Piacentino, risale la valle, supera Gropparello per, poi, continuare, il suo percorso tra la val Chero e la val Riglio fino a Prato Barbieri, valico posto sullo spartiacque la val Chero e la val Nure. AmministrazioneLa val Vezzeno appartiene amministrativamente ai comuni di Carpaneto Piacentino, per la parte bassa, e Gropparello, per la parte alta. L'alta valle, ricadente nel territorio comunale di Gropparello, ha fatto parte della comunità Montana valli del Nure e dell'Arda, fino alla sua chiusura avvenuta nel 2013[18]. Note
Bibliografia
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