Unicoop Firenze
Unicoop Firenze è una delle sette grandi cooperative di consumatori del sistema Coop, e come tale aderisce all'ANCC della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue e al consorzio cooperativo Coop Italia, in cui, insieme a Coop Centro Italia e a Unicoop Tirreno (nonché ad oltre 75 piccole e medie cooperative toscane), aderisce al Distretto Tirrenico. StoriaUnicoop Firenze è nata nel 1973 dalla fusione tra Unicoop Empoli e Toscocoop (già Casa del Popolo di Sesto Fiorentino), entrambe a loro volta nate da una lunga serie di incorporazioni di piccole cooperative monospaccio. Come presidente è stato eletto Turiddo Campaini, già direttore dell'Unicoop Empoli e tutt'oggi presidente onorario della cooperativa. La nuova cooperativa aveva 131 spacci, la stragrande maggioranza dei quali tradizionali, con un solo supermercato a Firenze di 655 m², alcune superettes nonché alcuni negozi singoli come macellerie, ortofrutta e mobili. Nel 1975, come già in altre cooperative, ci fu l'impatto della crisi petrolifera, che aveva prodotto una perdita pari al 5% del fatturato, ma si reagì velocemente con un forte processo di risanamento, motivando il gruppo dirigente e i soci, e già nel 1977 il bilancio andò in utile Nel 1975 iniziò anche un primo ammodernamento della rete di vendita, con una riduzione degli spacci tradizionali e l'aumento dei supermercati oltre i 400 m², e i punti vendita vennero ridotti a 84. Nel 1976 sbarcò nella città di Siena, dov'era già presente Unicoop Senese (ora Coop Centro Italia), assorbendo uno spaccio aziendale, e successivamente anche un'azienda privata dalla quale furono rilevati due supermercati e un discount, e nel 1978 venne aperto a Pistoia il primo grande supermercato integrato della cooperativa, con 3.000 m² di area di vendita. Fu portato avanti l'ammodernamento e nel 1983 si arrivò all'apertura in totale di 15 grandi supermercati, e i punti vendita si ridussero a 78 con 1.687 dipendenti. Nel 1988 aprì il primo Ipercoop della cooperativa, tra i primi in Italia, nel centro commerciale "Montecatini" di Massa e Cozzile (PT), che venne gestito tramite una società controllata, la Sic. Ad esso ne seguiranno altri 5: Montevarchi (AR) nel 1994, Lastra a Signa (FI) nel 1997, Arezzo nel 1998, Cascina (PI) nel 1999 e Sesto Fiorentino (FI) nel 2003. La Sic è stata incorporata in Unicoop Firenze nel 2004. Nel 1998 fu realizzata, dopo lunghe trattative iniziate nel 1993, la fusione per incorporazione in Unicoop Firenze dell'Unicoop Pontedera - Cooperative Pisane Riunite, una cooperativa molto ramificata in provincia di Pisa, che aveva 19 punti vendita di cui 6 supermercati e 13 superettes. I supermercati confluirono direttamente nella capogruppo, mentre le superettes vennero gestite da una società controllata, la Smc, creata ad hoc per gestire le piccole superfici. Unicoop Firenze fu così la prima cooperativa a creare un canale distinto per i piccoli supermercati, e ad adottare l'insegna "InCoop". La Smc è confluita nella capogruppo nel 2004 e le piccole superfici sono ora gestite da un'apposita divisione aziendale. Il 2001 ha visto il trasferimento della sede logistica dagli storici magazzini di Sesto Fiorentino alla nuova sede edificata nel comune di Scandicci. In questa sede hanno confluito anche quasi tutti gli uffici amministrativi e formativi, ad eccezione di pochi altri e della presidenza, situati in centro a Firenze, a Villa Meyer[4]. A partire dall'inaugurazione della nuova sede, la cooperativa ha iniziato ad esternalizzare le attività logistiche dei magazzini. Questo orientamento ha di fatto creato alcuni periodi di tensione tra dirigenza e sindacati.[5] Negli anni successivi fu dato il via ad un processo di ristrutturazione di numerosi punti vendita, tra i quali negli ultimi anni si possono ricordare i supermercati di Fucecchio, Borgo San Lorenzo e l'InCoop di Sovigliana (FI) nel 2006 e la ristrutturazione di 3 supermercati a Firenze, di quelli di Sansepolcro (AR), di Poggibonsi (SI), dell'InCoop di Vicchio (FI) nel 2007 e del supermercato di Pontassieve (FI) nel 2008. Una grande apertura è stata il Centro*Empoli di Empoli (FI) il 25 ottobre 2007, un grande complesso con un superstore Coop di rilevanti dimensioni, insieme a diverse altre attività commerciali, artigianali, un poliambulatorio della Asl e la sede della Polizia Stradale. Sulla scia di Empoli sono stati inaugurati due nuovi centri commerciali con grande supermercato Coop: il Parco*Prato di Prato il 16 novembre 2009 e il Centro*Pontedera di Pontedera (PI) il 22 novembre 2009. Nell'ottobre 2010 Unicoop Firenze acquisì[6] dal Gruppo Luciani (affiliato GS - Carrefour), tramite una nuova società costituita ad hoc, 8 supermercati di cui due superstore già a marchio GS e Dì per Dì, e di 8 supermercati a marchio DiCa Market situati a Roma e provincia. Il Gruppo Luciani detenne una quota residuale del 5% nella nuova società, e i punti vendita portarono l'insegna fantasia Doc*[7]. Al termine di un periodo di transizione, Unicoop Firenze doveva acquisire l'intero capitale sociale della newco ma i punti vendita non passarono mai a insegna Coop. Nel luglio del 2024, poi, Unicoop Firenze ha ceduto i supermercati Doc* alla cooperativa PAC2000A affiliata a Conad.[8] Il 7 ottobre 2010 è stato aperto un nuovo supermercato Coop a Monsummano Terme (PT), il 17 novembre 2010 ne è stato aperto uno a Montemurlo (PO) e il 6 dicembre 2010 uno a Quarrata (PT). Il 10 maggio 2011 è stato aperto un nuovo supermercato Coop a Santa Maria a Monte (PI) e il 24 novembre uno a Figline Valdarno (FI). Nel maggio 2012 viene inaugurato il supermercato di Firenze Novoli, a insegna Coop.fi, che dedica molto spazio ai freschi, e viene ristrutturato l'InCoop di Montevarchi (AR). Nel 2012 il presidente Turrido Campaini, illustrando la nuova strategia di sviluppo di Unicoop Firenze, ha dichiarato l'uscita della Cooperativa dal canale ipermercati, rinunciando alle nuove aperture e decidendo di convertire in superstore i punti vendita già operanti.[9] Il primo ipermercato ad essere "declassato" è stato quello di Montecatini Terme (PT), con il quasi dimezzamento della superficie di vendita (da oltre 9 000 m² a 5.500).[10] A Montecatini è seguito poi Sesto Fiorentino (FI)[11]. Lo spazio libero lasciato da Unicoop è stato occupato da grandi superfici specializzate. Il 7 marzo 2013 è stato inaugurato un nuovo supermercato a marchio Coop.fi nel contesto della riqualificazione dell'area ex Saint-Gobain nel quartiere Porta a Mare di Pisa. Il 14 giugno 2014, al rinnovo delle cariche, lo storico presidente del consiglio di sorveglianza è stato sostituito nel suo incarico da Daniela Mori, assumendo il ruolo di presidente onorario[12]. Nel mese di gennaio 2022, Unicoop Firenze, attraverso la società controllata Terre di Mezzo, acquisisce i 29 punti vendita toscani di Coop Centro Italia, situati nelle province di Siena ed Arezzo.[13] Nel 2022, apre lo stabilimento di via Caracciolo 11 a Firenze (zona Cure), in sostituzione dello stabilimento sito in via della Madonna della Querce. Assetto societarioDal 2 gennaio 2008 Unicoop Firenze si è data una struttura duale che però poggia su tre organi che ordinati per gerarchia sono:
SociAl 31 dicembre 2021 i soci erano 1.089.640[14], organizzati in 38 Sezioni Soci territoriali[15]. I soci prestatori, ovvero titolari di libretto di prestito sociale, al 31 dicembre 2013 erano 247.779 (circa 4500 in meno rispetto agli anni appena precedenti) ed hanno in deposito un totale di circa 2,2 miliardi di euro. Da aprile 2011 Unicoop Firenze ha introdotto il Prestito Sociale Vincolato, che permette di avere interessi più elevati vincolando quote del proprio prestito sociale per 18 mesi. Unicoop Firenze realizza circa l'80% delle sue vendite con i suoi soci. Unicoop Firenze dispone di una propria rivista denominata "Informatore", che viene distribuita gratuitamente a tutti i soci nei punti vendita e i cui articoli, dai numeri del 1998, vengono mantenuti consultabili online[16]. Unicoop Firenze utilizza come carta socio non la classica tessera con la scritta "SocioCoop" su sfondo azzurro, ma un prato verde con sopra un cielo poco nuvoloso con in basso a sinistra la dicitura Socio e in basso a destra il logo di Unicoop Firenze[17]. ProgettiFondazione Il cuore si scioglieNasce nel 2010 per proseguire le iniziative di solidarietà e raccolta fondi già portate avanti dalla cooperativa, in particolare nel campo delle adozioni a distanza. Con il tempo ha intrapreso progetti di solidarietà verso le fasce più svantaggiate di popolazione, nazionale ed internazionale, lavorando per far incontrare bisogno e solidarietà[18] Biblio CoopDal 2014, Unicoop Firenze ed Unicoop Tirreno, in collaborazione con la Regione Toscana, hanno promosso l'istituzione di un servizio gratuito di prestito libri all'interno delle strutture commerciali denominato BiblioCoop, con lo scopo di promuovere la biblioteca e la lettura; l'iniziativa si rende possibile per l'adesione delle biblioteche comunali di Firenze, Arezzo, Lucca, Pistoia, Pisa, Prato, Siena e quelle dei comuni nelle relative province, che forniscono i libri e il materiale multimediale che va in prestito. Con la collaborazione di volontari, in 27 punti vendita[19], ognuno dei quali fa capo una sezione soci, sono stati allestiti degli angoli dedicati ai libri (Bibliocoop, appunto), con i servizi di ricerca, ordinazione e ritiro dalle biglioteche comunali, e lettura libri, lettura di giornale, noleggio DVD e tesseramento alla biblioteca di riferimento. Al servizio si aggiungono iniziative periodiche di promozione della lettura.[20] CollaborazioniUnicoop Firenze ha due strette collaborazioni:
Società ControllateTerre di Mezzo è una società a responsabilità limitata, controllata al 100% da Unicoop Firenze, che ha acquistato da Coop Centro Italia 29 punti vendita nelle province di Arezzo e Siena. Con questa acquisizione Unicoop Firenze si pone l'obiettivo di rafforzare la sua presenza in Toscana, consolidando ulteriormente la cooperazione sul territorio. Levante S.r.l. (50% Unicoop Tirreno è una joint venture tra Unicoop Tirreno e Unicoop Firenze per la gestione di un'area a Livorno dove verrà costruito un centro commerciale con annesso superstore e una zona residenziale La rete di venditaUnicoop Firenze conta attualmente 133[14] punti vendita, divisi tra 50 minimercati a insegna InCoop, 30 supermercati tradizionali e 53 superstore a insegna Coop, dopo aver ridimensionato i 5 ipermercati a insegna Ipercoop. Questo è il dettaglio della rete di vendita:
1 Provincia dov'è presente anche Unicoop Tirreno Alla rete gestita direttamente, fino al 2024, Unicoop Firenze gestiva anche 14 punti vendita a insegna Doc* di cui 12 supermercati e 2 superstore situati a Roma e provincia, quando nello stesso anno sono stati ceduti alla cooperativa PAC2000A affiliata a Conad.[21] Come si può notare, Unicoop Firenze è in un'area ad intensa sovrapposizione cooperativa: in nessuna provincia dove è presente è l'unica cooperativa di consumatori. Infatti, oltre alle sovrapposizioni in provincia di Lucca e Siena con Unicoop Tirreno, nelle province di Pisa, Pistoia, Prato, Firenze, Siena ed Arezzo sono presenti numerose piccole cooperative. Sviluppi sulla rete di VenditaCome si è detto, Unicoop Firenze è in un'area ad intensa sovrapposizione cooperativa: in nessuna provincia dove è presente è l'unica cooperativa di consumatori. Quindi, probabilmente, in quadro futuro e funzionale, di espansione, Unicoop Firenze; potrebbe nei prossimi anni acquistare le “piccole” cooperative operanti nel territorio per estendere la capillarità. Il tutto, non prima del 2025, dopo la fine della fusione tra Coop Liguria e Coop Lombardia, già in corso, per concludersi con l’inglobare anche Nova Coop. Personaggi chiave di Unicoop FirenzeQuesta azienda cooperativa, che ha notevolmente segnato il panorama commerciale della Toscana, ha avuto ed ha al suo interno personalità che ne hanno fatto la storia[22]. Tra queste, degne di rilievo sono le figure di:
Curiosità
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
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