I suoi parametri orbitali lo accomunano a diversi altri satelliti naturali di Urano, facenti parte del gruppo di Sicorace (il maggiore fra di essi, con un diametro di circa 190 km, è infatti Sicorace, che orbita più esternamente rispetto a Trinculo).
^ Jennifer Blue, Planet and Satellite Names and Discoverers, su planetarynames.wr.usgs.gov, Working Group for Planetary System Nomenclature (WGPSN), 16 ottobre 2008. URL consultato il 19 dicembre 2008.
^ab Daniel W. E. Green, IAUC 7980: S/2001 U 1, su cbat.eps.harvard.edu, IAU Circular, 30 settembre 2002. URL consultato l'8 gennaio 2011.
^ Scott S. Sheppard, New Satellites of Uranus Discovered in 2003, su dtm.ciw.edu, Institute for Astronomy at the University of Hawaii. URL consultato il 19 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2008).