La Transports publics neuchâtelois (TransN) è un'azienda svizzera che svolge il servizio di trasporto pubblico nel canton Neuchâtel.
Storia
La società è nata il 27 giugno 2012 dalla fusione di due società preesistenti[1][2]:
La nuova società è stata costituita con effetto retroattivo al 1º gennaio 2012[4].
Società
La società è una società anonima con azionisti principali il canton Neuchâtel (42%), le città di La Chaux-de-Fonds (13%), Neuchâtel (16%) e gli altri comuni interessati (19%) e la Confederazione (5%)[4].
Esercizio
TransN gestisce la tranvia Neuchâtel-Boudry, la rete filoviaria di Neuchâtel, le funicolari di Neuchâtel (Écluse-Plan, La Coudre-Chaumont e Stazione-Università), le ferrovie Le Locle-Les Brenets, La Chaux-de-Fonds-Les Ponts-de-Martel, Travers-Fleurier-Buttes e diverse autolinee urbane ed extraurbane a Neuchâtel, La Chaux-de-Fonds e Le Locle. Dal 2015 collabora con le FFS per l'esercizio della ferrovia Neuchâtel-La Chaux-de-Fonds-Le Locle[5]. Complessivamente la rete è lunga 281 km[6].
Fino al 2014 ha gestito anche la rete filoviaria di La Chaux-de-Fonds, soppressa in quell'anno[7].
La società fa parte della comunità tariffaria Onde Verte insieme a BLS, AutoPostale Svizzera, FFS e CJ[8].
Flotta
Nel 2017 la flotta TransN consiste in[9]:
- 100 autobus (di cui 30 articolati, 64 a due assi e 6 ibridi);
- 33 filobus;
- 5 carrozze per funicolari;
- 34 tra carrozze e motrici ferrotranviarie.
Note
- ^ a b (FR) Pascal Hofer, Fusion acceptée, compagnie unique, in L'Express, Neuchâtel, 28 giugno 2012, p. 3.
- ^ (FR) Transports Publics Neuchâtelois SA, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 6 luglio 2012, p. 13. URL consultato il 20 febbraio 2023.
- ^ (FR) Trois compagnies en une, in L'Express, Neuchâtel, 3 settembre 1999, p. 20.
- ^ a b Rapport de gestion 2017, p. 4
- ^ Rapport de gestion 2017, p. 5
- ^ Rapport de gestion 2017, p. 38
- ^ (FR) Fin de parcours pour les trolleybus, in L'Impartial, La Chaux-de-Fonds, 10 maggio 2014, p. 7.
- ^ Rapport de gestion 2017, p. 20
- ^ Rapport de gestion 2017, p. 13
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