Tora! Tora! è stato un festival musicale itinerante che aveva l'intento di riunire il meglio della scena alternative italiana in una serie di date di concerti da svolgersi di volta in volta in diversi comuni d'Italia (progetto applaudito anche dal creatore del Lollapalooza: Perry Farrell dei Jane's Addiction/Porno for Pyros). Organizzato per la prima volta nel 2001 e finanziato dalla casa discografica italiana Mescal si è svolto ininterrottamente per 5 edizioni fino al 2005.
I tour dal 2001 al 2004 sono stati accompagnati dall'uscita delle omonime compilation mentre per l'ultima edizione è stato pubblicato un libro fotografico "Tora! Tora! - 70 artisti si raccontano nel diario fotografico del Festival italiano itinerante".[1]
Storia
Manuel Agnelli, membro fondatore e leader del gruppo rock alternativo Afterhours, ne è stato il principale ideatore e organizzatore. L'idea è nata dalla necessità di far fronte ad un certo disinteresse da parte della maggior parte della stampa specializzata, tesa ad ignorare la scena musicale alternativa italiana.[2] Il festival potenzialmente avrebbe dovuto fungere da megafono di promozione per le nuove band, veicolando musica e informazioni in maniera non tradizionale rispetto a quella da sempre imposta dai network radiofonici, i quotidiani e televisione. Riuscendo talvolta a fungere anche da scouting per il mainstream discografico.[3]
L'edizione con più date e che ha riscosso maggior richiamo è stata quella del 2003, in particolare con l'appuntamento del 19 luglio a Fossacesia che ha fatto registrare le 40.000 presenze.[3] In occasione dei due eventi organizzati a Nizza Monferrato, su idea di Valerio Soave, il festival viene spalmato sull'arco di due giornate. La doppia data si rivelerà vantaggiosa in quanto permetterà di compensare i costi, permettendo di ospitare lo stesso numero di gruppi ma dimezzando gli spostamenti sul territorio. Anche dal punto di vista del pubblico l'evento risulterà diverso, essendoci la possibilità di campeggiare.
Nell'edizione 2004 si tenne una data speciale in concomitanza con il Festival di Sanremo[4] e in occasione del Mantova Musica Festival mentre in estate si svolse in doppia serata solo in tre location (Castelnovo ne' Monti, Milano e Genova) con l'unica eccezione di un evento tenuto a Fiumicino il 26 settembre, dal titolo Mtv Brand: New Day organizzato da Mtv, con la partecipazione di alcune band del cast del Tora! Tora! con l'aggiunta della band americana Interpol.[5]
Nel 2005 si svolse l'edizione finale del festival, solo date singole, ad eccezione di quelle tenute a Marcon. La prima venne ospitata in via eccezionale all'Arezzo Wave Festival, invece la serata conclusiva si tenne allo storico Velvet Rock Club di Rimini.[6]
Nel 2007 termina il rapporto discografico tra la Mescal e gli Afterhours,[7] e questa conclusione del sodalizio mise la parola fine ad ogni velleità futura per nuove edizioni del festival, che oltre a portare via grosse energie organizzative allo stesso Agnelli era diventato antieconomico (180.000 euro per ogni data), con tutto ciò che comportava anche in termini di logistica e relazioni con le amministrazioni.[8]
Qualche anno più tardi ancora Manuel Agnelli, proseguendo sulla stessa idea di base, proverà a replicare il progetto dando vita a Il paese è reale, con la partecipazione di molti dei gruppi già presenti al Tora! Tora!.
Alle cinque edizioni della kermesse hanno preso parte più di cento artisti, alcuni dei quali hanno poi beneficiato della vetrina riuscendo a strappare un contratto discografico con una major. Subsonica, Perturbazione e Cristina Donà firmarono con EMI,[9] gli Afterhours e i Linea 77 passarono ad Universal, mentre i Marlene Kuntz si accordarono con Virgin Records e successivamente Sony.
Oltre agli Afterhours, che hanno partecipato a tutte le tappe, gli altri musicisti maggiormente presenti sono stati i Modena City Ramblers, i Verdena, gli Africa Unite, i Meganoidi, gli One Dimensional Man, gli Shandon, Marco Parente e Cesare Basile.