Yuppie Flu
Gli Yuppie Flu sono un gruppo musicale italiano indie pop/lo-fi dai forti accenti folk[1][2] formatosi nella città di Ancona nel 1995[3]. Dopo una lunga pausa, nel 2021 hanno pubblicato un nuovo EP[4]. Storia1995-1998: I primi anni di attivitàIl gruppo nasce da un'amicizia di lungo corso. L'album di esordio è Automatic but Static, (Vurt/ Valium 1997), nel quale compariva in veste di ospite A. Cambuzat della band francese Ulan Bator. L'album ottenne perlopiù buone recensioni, anche se in questo primo periodo risultava evidente a molti uno stile fortemente ricalcato su quello dei Pavement che ne sembrava la principale fonte d'ispirazione[1][5], seppur declinato in una minima pop che rimandava anche a band come i Sebadoh[6]. Ma fu solo con i dischi successivi che la band sviluppò sempre più un loro peculiare stile compositivo che secondo parte della critica culminò nel terzo album dal titolo Days Before the Day[1][7]. 1999-2002: Da Yuppieflu at the Zoo a Hollow BeepIntanto era entrato nella band il tastierista Paolo Agostinelli, fratello del cantante e chitarrista Matteo, e nel 1999 gli Yuppie Flu pubblicarono il loro secondo album Yuppie Flu at the Zoo per la Flop Records, che pur mantenendo la matrice compositiva tipica di una certa lo-fi music, inseriva nuove componenti elettroniche fatte di drum machine e tastiere analogiche vintage[2][5] in una matrice compositiva molto più personale[8], realizzando così un album più maturo e personale[7]. Tra i brani dell'album comparivano pezzi pregevoli come Sport Yer Feelings e The Fairy Tales of Young Robin[2][5]. Seguirono poi 2 split: un 7" con i Fuck (Rhesus Records, 1999) in cui comparivano i brani Sport Yer Feelings e 1967, ed un 12" con i canadesi Three Pieces (Extreme Sports Armchair Enthusiasts, 1999) con il brano Ambassadors. In questo periodo la band ottiene una buona risonanza anche all'estero e specialmente in Germania[7]. e nel maggio 2000 uscì per l'etichetta tedesca Doxa Records la raccolta Hollow Beep per il solo mercato europeo, promosso da un videoclip della canzone Boat or Swim[9]. Il video diretto da Marco Porsia è stato premiato al MEI per miglior regia nella categoria videoclip indipendenti. Furono poi successivi al questo album i primi due tour europei degli Yuppie Flu. Nello stesso anno la Homesleep pubblica The Boat e.p.[10], disco che sancisce la prima collaborazione di un gruppo italiano con l'etichetta Rough Trade Records[7] e Yuppie Flu partono per un nuovo tour europeo che tocca Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Russia. La band partecipa poi a Mtv Roma Live, Mtv Supersonic, Brand new, Viva 2 - Germany. Ad inizio 2002 esce un 7" split con la band tedesca Tarwater e nell'estate un singolo 10" nel Regno Unito. 2003-2008: Gli Yuppie Flu alla Homesleep MusicSe già nel 2000 gli Yuppie Flu avevano pubblicato con la Homesleep Music uno dei loro migliori lavori che fu The Boat e.p.[2][11], è solo con il 2003 che la band entrò a tutti gli effetti nella scuderia di questa etichetta, pubblicando su questo marchio prima il singolo Food for the Ants, e poi il nuovo album Days Before the Day, riprendendo così un percorso fatto di strutture e suoni tipiche di un certo folk/lo-fi uniti a moog e sintetizzatori di derivazione indietronica[12][13]. Days Before the Day fu in seguito considerato da Federico Guglielmi come uno dei 50 migliori album italiani cantati in inglese[1], anche se nel suo contemporaneo aveva generato forti divisioni sia nel mondo del pubblico che in quello della critica musicale[12]. Due furono poi i videoclip a supporto dell'album: Spring to Downcomers[14] e il secondo tratto dal singolo Food for the Ants[15]. Durante il tour europeo legato a questo album partecipano a festival estivi, tra cui il Neapolis Festival che li vedeva di supporto ai R.E.M. ed il Tora! Tora! che li vedeva presenti nelle date di Nizza Monferrato, Fossacesia e Milano. Numerose sono state poi le session radiofoniche londinesi tra cui la XFM e la BBC. Toast Masters, il quarto album degli Yuppie Flu, uscì nel 2005 e vedeva la produzione di Giacomo Fiorenza[16]: la band compiva così un ulteriore passo verso un approccio più melodico e solare[17][18]. Da questo album vengono poi realizzati i videoclip dei brani Our Nature[19] e Glueing All the Fragments[20]. Nel 2008 esce Fragile Forest. 2021: Il ritornoDopo una lunga pausa, il 1º novembre 2021 il gruppo ha cominciato a pubblicare sui social media delle anticipazioni di un nuovo lavoro[4]. Il nuovo EP, intitolato Hold On è stato pubblicato sulle piattaforme di streaming il 15 novembre. FormazioneFormazione attuale
Ex componenti
DiscografiaAlbum
Singoli ed EP
Compilation
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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