Diva Scarlet
Le Diva Scarlet sono un gruppo indie rock bolognese, con una formazione esclusivamente femminile. Storia del gruppo1997-2000: Le origini nelle SkummerFu nel 1997 che, tra i banchi di scuola[1] del liceo Niccolò Copernico e del'Istituto d'Arte, nacque a Bologna la band tutta al femminile chiamata Skummer[2]. Il nucleo stabile della band, che era composto da Camilla Boschieri, Cecilia Bernardi e Sarah Fornito, cominciò da subito ad approcciarsi alla composizione di brani propri[3] che portarono alla pubblicazione dell'EP Dritto al punto. Fu poi di questo periodo l'incontro con Graziano Cernoia,[senza fonte] che forni loro numerose occasioni di crescita[non chiaro] divenendo in futuro anche il produttore artistico del primo album delle Diva Scarlet[4]. 2001-2005: Le Diva Scarlet e l'approdo alla MescalNel 2000 la band in continua crescita[non chiaro][2] cambia nome in Diva Scarlet, per approdare nel 2001 al palco del Independent Days Festival[1][5]. In questo periodo la band aprì concerti di artisti come Afterhours, Subsonica e ancora degli australiani The Vines[1], e poi Marlene Kuntz, Massimo Volume, Modena City Ramblers, Cristina Donà, Fiamma[2]. Nel 2002 le Diva Scarlet entrano nella scuderia Mescal con il loro primo lavoro, Apparenze, che viene registrato nel 2003 all'Esagono Recording Studio di Rubiera, prodotto da Graziano Cernoia e Arcangelo Cavazzuti dei Modena City Ramblers. Apparenze viene pubblicato il 9 luglio del 2004[2] e distribuito in Italia dalla Sony Music[senza fonte]. Il singolo estratto dal disco, che era intitolato Vuoi (Mescal, 2004), vide anche la realizzazione dell'omonimo videoclip con la regia di Swan[6]. Tra le prime date di presentazione dell'album, importante fu la partecipazione al Tora! Tora! Festival nelle date dell'11 luglio a Castelnovo ne' Monti e del 16 settembre 2004 a Genova[7], per poi proseguire, tra le molte date,[non chiaro] con le presentazioni nei maggiori centri Fnac italiani[2] e i concerti alla Festa dell'Unità di Bologna[8]. Assieme ai Litfiba presero parte al programma televisivo Rock TV Night[9], in seguito furono anche ospiti del programma TV Database, condotto da Pino Scotto[4]. Durante questo periodo la band cambiò batterista, con Ursula Rosa che sostituì Marianka Campisi[3]. Sempre di questo periodo è l'abbandono dell'etichetta Mescal, che spingerà la band ad autoprodurre le pubblicazioni successive[3], raggiungendo sempre più una dimensione indipendente[7]. 2006-in poi: Tra concerti e nuove produzioniCon il passare del tempo, il suono delle Diva Scarlet evolve verso territori più decisamente punk/noise rock[7] e mono[non chiaro] influenzati da attitudini power pop[10]. A confermare questa linea è la scelta di Giulio Favero del Teatro degli Orrori per la produzione artistica del loro secondo album[7] che uscì nell'aprile del 2008 con il titolo di Non+Silenzio. La title track del disco, Non+Silenzio, affronta il tema della violenza sulle donne e i minori. Souvenir è il singolo che supporta l'album[11]. Ne è stato estratto un videoclip programmato da All Music e Rock TV. L'album si chiudeva poi con il brano La giusta distanza, scritto assieme ad Umberto Maria Giardini aka Moltheni[7][10]. Nel 2007, ancora prima dell'uscita dell'album, inizia il Non+Silenzio Tour. La lunga serie di concerti porta le Diva Scarlet in giro per l'Italia e l'Europa.[senza fonte] Il 1º maggio 2009 sono tra i gruppi vincitori del concorso Primo maggio tutto l'anno, che consente loro di esibirsi all'anteprima del Concerto del Primo Maggio a Roma, in diretta su Rai3[12][13]. Il concorso prevedeva poi l'inserimento di un loro brano nella raccolta omonima[14], distribuita gratuitamente durante il Meeting delle etichette indipendenti di Faenza[12] e poi nella raccolta Il mondo del primo maggio che comprendeva le band presenti nel concerto. Al concerto seguì una lunga tournèe europea che toccò Paesi Bassi, Germania, Spagna e Bosnia[15]. Nel 2010 esce il terzo album Give Me Just One Reason For. Le Diva Scarlet dopo le Diva ScarletDopo l'esperienza Diva Scarlet, nel 2013 Sarah Fornito e Cecilia Bernardi fondano il nuovo progetto musicale chiamato Decana, pubblicando l'omonimo album con la produzione artistica di Umberto Maria Giardini[15]. Nel 2019 Sarah Fornito e la violoncellista Rebecca Dallolio danno l'avvio ad un nuovo progetto chiamato Cenere, con cui producono il loro primo singolo Che differenza fa, vincendo il premio "Suoni d'ambiente"[15]. A questo seguì il brano A testa in giù[15]. Formazione
DiscografiaAlbum in studio
Singoli ed EP
Compilation
Note
Collegamenti esterni
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