Third (Soft Machine)
Third è il terzo album del gruppo progressive dei Soft Machine. Viene considerato uno dei lavori più rappresentativi del sottogenere del rock progressivo noto come scena di Canterbury. Il discoThird fu pubblicato su vinile come doppio album e consiste in quattro brani, uno per facciata.[1] Tre dei brani sono strumentali; l'unico cantato, Moon in June, prelude chiaramente allo stile unico e indefinibile che Robert Wyatt, autore del brano, avrebbe elaborato nella sua successiva carriera solista.[2] L'album rappresenta l'apice della prima fase del gruppo, che in quest'opera iniziò a combinare il rock psichedelico dei due album precedenti con elementi fusion e minimalisti, ispirati rispettivamente a Miles Davis e a Terry Riley.[2] Tracce
Formazione
Note
Collegamenti esterni
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