Terrazzo Novara-Vespolate
Il terrazzo Novara-Vespolate è un terrazzo fluvioglaciale situato nei comuni di Novara, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Nibbiola e Vespolate. Ad ovest è delimitato dal torrente Agogna e ad est dalla ferrovia Novara-Mortara[2]. GeomorfologiaDal punto di vista geomorfologico, l'area è costituita da un terrazzo alluvionale fluvioglaciale ghiaioso, che è stato nel tempo modificato dalle opere di spianamento per favorire la coltivazione del riso. L'area è caratterizzata da ampi spazi aperti, interrotti soprattutto da cascine ed agglomerati di origine rurale. La parte confinante con la zona sud di Novara risulta particolarmente compromessa, a seguito della creazione di grandi infrastrutture ed impianti, quali la tangenziale di Novara, il depuratore delle acque reflue urbane, l'area di snodo delle linee ad alta tensione e l'area della discarica[2]. L'altitudine del terrazzo degrada dolcemente verso sud, con un massimo di 155 m s.l.m. presso la via Piazza d'Armi a Novara ed un minimo di 123 m s.l.m. al limite meridionale nel comune di Vespolate[3]. Acque superficialiLe acque superficiali sono essenzialmente costituite dai torrenti Agogna e Arbogna e dal reticolo di canali artificiali utilizzati per l'irrigazione[4]:
GeologiaLa natura del suolo consiste unicamente di depositi continentali quaternari di natura fluvioglaciale e fluviale[5]:
I depositi delle alluvioni fluvioglaciali e fluviali recenti ed attuali si rilevano solo ad ovest dell'abitato di Garbagna, dove, essendo legati alle esondazioni, sono costituiti prevalentemente da materiale sabbioso-limoso[5]. I depositi delle alluvioni fluvioglaciali rissiane sono formati da ghiaie, sabbie e limi giallastri; il limite superficiale superiore è costituito da argille di colore giallo ocra. Il deposito fluvioglaciale Riss costituisce l'altopiano di Novara-Vespolate e i due pianalti a morfologia subpianeggiante di Garbagna e Nibbiola. In questa zona la fascia dei fontanili ha andamento N-S a partire dalla base del terrazzo rissiano, da Olengo a Vespolate, poi vira a NO-SE[5]. Attorno al terrazzo rissiano sono i depositi delle alluvioni würmiane, formate da materiali fluvioglaciali ghiaioso-ciottolosi e fluviali sabbioso-limosi, rispettivamente a monte e a valle della linea dei fontanili[5]. Il passaggio dai depositi fluvioglaciali a quelli fluviali corrisponde alla diminuzione della granulometria dei terreni, determinando conseguentemente una minore permeabilità, favorendo in tal modo l'affioramento della falda freatica[5]. IdrogeologiaIl terrazzo presenta due tipi di falde[6]:
Piano paesisticoIl piano paesistico per il terrazzo Novara-Vespolate è approvato dal consiglio provinciale di Novara nel 2009, con l'obiettivo di tutelare e valorizzazione i patrimoni paesaggistici che storici dell'area[7]. Tra le attività individuate dal piano vi sono:
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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