Ambiente sedimentarioConcettualmente, un ambiente sedimentario è definibile come «l'insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche dell'area in cui un sedimento si accumula» (Krumbein e Sloss, 1963). Dal punto di vista fisico, è possibile descriverlo come una parte della superficie terrestre fisicamente, chimicamente e biologicamente distinguibile dalle aree adiacenti, caratterizzata sia da una unità geomorfologica di forma e dimensioni definite sia da processi erosivi e deposizionali ben definiti ed interagenti fra di loro. La disciplina della geologia che si occupa dello studio degli ambienti sedimentari attuali e del riconoscimento degli ambienti sedimentari, attraverso l'analisi delle rocce sedimentarie del passato, è la sedimentologia. Gli ambienti sedimentari si classificano in relazione ai processi sedimentari dominanti (ad es.: correnti fluviali, correnti eoliche, correnti torbide...), al mezzo in cui avviene la sedimentazione (subaerea, subacquea...), alle condizioni climatiche (caldo, freddo, arido, umido...), alla fisiografia del territorio (bacino lacustre, foce fluviale, scarpata continentale...), alla tipologia dei sedimenti (carbonatici, terrigeni, organici...). Classificazione Ambienti sedimentariDi seguito è esposta la classificazione tradizionale degli ambienti sedimentari. Sono riportati a lato i processi di sedimentazione dominanti che caratterizzano l'ambiente, con l'avvertenza che sovente un deposito sedimentario non è il risultato di un unico processo e l'interazione dei processi sedimentari è spesso molto complessa. Continentali
Misti o transizionali
Marini
Chimici
Occorre anche precisare che le caratteristiche dei processi sedimentari e dei sedimenti risultanti in ambienti sedimentari di tipo misto e marino variano notevolmente a seconda che il sedimento disponibile sia terrigeno o carbonatico. Quindi si distinguerà (ad esempio) un sistema deposizionale di piana di marea a sedimentazione terrigena (in ambiente temperato-freddo) da un sistema di piana di marea a sedimentazione carbonatica o mista (in ambiente tropicale, con sedimenti in tutto o in parte derivati dalla rielaborazione di resti di organismi a scheletro calcareo o di depositi evaporitici). Gli ambienti sedimentari sono a loro volta suddivisibili in subambienti, che costituiscono porzioni spazialmente definite di un ambiente ove si ha una variazione significativa delle condizioni di sedimentazione e si identificano come corpi sedimentari caratterizzati per composizione, tessitura e per la presenza di strutture sedimentarie diagnostiche. A titolo di esempio, si vedano i subambienti (o sotto-ambienti) distinguibili in un ambiente di delta fluviale. Bibliografia
Collegamenti esterni
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