Cavo Ricca
Il Cavo Ricca (colloquialmente e localmente conosciuto anche come Cavo Canalino, in novarese Canalin) è un breve canale artificiale, costruito a supporto dell'irrigazione, che scorre in provincia di Novara. Venne costruito nel 1880 per integrare le acque del cavo Dassi dopo la sua diramazione, in territorio di Novara (Torrion Quartara). PercorsoIl canale trae origine dalla roggia Mora in territorio di Vignale ove, nel primo tratto, sfrutta un piccolo alveo abbandonato da un antico fontanile. Inizialmente riceve un piccolo canale sussidiario che trae origine dal canale Cavour, contributo che serve ad accrescere la portata disponibile per l'irrigazione. alta la portata nel periodo irriguo.
A valle dell'autostrada A4, entra in Novara. All'altezza di Viale Dante Alighieri[1], il cavo Ricca, inizia a scorrere in una lunga tombinatura, attraversando il cuore della città piemontese. Presso il quartiere Rizzotaglia, il canale riemerge momentaneamente e si divide in due rami: uno è il corso principale, che continua sotto il manto stradale, rimergendo presso il ponte di Via Monte San Gabriele (che scavalca la Tangenziale di Novara), mentre l'altro, con portata più modesta, è va ad integrare il collettore fognario di Novara, presso via Generali. CaratteristicheLa portata media di concessione è di circa 2,5 m³/s, due dei quali derivanti dal sussidio del canale Cavour a Vignale. Durante il percorso la portata viene deviata più volte dai numerosi corsi d'acqua effluenti (come nel caso del colatore Rimella, il suo più importante effluente). La fauna ittica del Ricca, nel primo tratto, è composta specialmente da ciprinidi; non mancano rari salmonidi (trote principalmente) di discesa dal Canale Cavour. La qualità delle acque del canale risente in special modo dell'utilizzo, in agricoltura, di pesticidi (le acque del Ricca sono particolarmente vulnerabili ai nitrati ed al bentazone) e degli scarichi che esso riceve nel lungo tratto al di sotto di Novara. Note
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