Il teorema di Stokes generalizza il teorema fondamentale del calcolo considerando una n-forma e il suo differenziale esterno. L'intervallo è una varietà differenziabile di dimensione uno, avente come frontiera l'insieme : l'integrazione di su questo intervallo può quindi essere estesa all'integrazione su una varietà di ordine maggiore, e per far questo è necessario che sia orientabile e la forma differenziale sia a supporto compatto. Il bordo di , indicato con , è ancora una varietà ed eredita l'orientazione di .
Si supponga inizialmente che sia a supporto compatto nel dominio di una cartaorientata. L'integrale di su è definito come:
ovvero attraverso il pull-back di in . Più in generale, l'integrale di su è definito considerando una partizione dell'unità associata al ricoprimento localmente finito di carte (orientate in modo coerente):
dove ogni termine nella somma è valutato attraverso il pull-back in precedentemente definito. Tale definizione non dipende dalla scelta della partizione dell'unità e delle carte.
Enunciato
Il teorema di Stokes afferma che se è una (n-1)-forma a supporto compatto su e è la frontiera di , allora:
dove è la derivata esterna di , definita per mezzo della sola struttura di varietà. Ovvero, l'integrale di ogni forma differenziale a supporto compatto sulla frontiera di una varietà orientata è pari all'integrale della sua derivata esterna valutato su tutta .
per ogni 0-forma definita su una qualche curva differenziabile . Si tratta della versione del teorema di Stokes con 1-forme differenziali definite su una varietà di dimensione 1. L'enunciato opposto afferma che data una forma differenziale definita su un dominio contraibile, se l'integrale di su ogni varietà chiusa sia nullo allora esiste una forma tale che . Su un dominio contraibile ogni forma chiusa è esatta, e tale risultato è riassunto dal lemma di Poincaré.
dove è l'elemento di superficie ( è il versore uscente normale). In altri termini, il flusso di attraverso la superficie chiusa coincide con l'integrale della divergenza di svolto nel volume di cui la superficie è frontiera.[3] Si può utilizzare il teorema di Stokes per uguagliare l'integrale su un volume n-dimensionale della divergenza di un campo vettoriale definito sulla regione all'integrale di sulla superficie (di dimensione n-1) che costituisce il bordo di :
In una notazione più concisa si può scrivere:
sicché rimpiazzando con un campo tensoriale di ordine n si ottiene la generalizzazione:[4]
dove si verifica la contrazione degli indici in entrambi i membri della relazione, per almeno un indice. Si può estendere la precedente relazione, che vale in tre dimensioni, a varietà di dimensione arbitraria.[5][6]
Note
^Olivier Darrigol. Electrodynamics from Ampere to Einstein, p. 146. Oxford University Press, 2002