Tenkū senki Shurato (天空戦記 シュラト?) è un mangagiapponese creato da Hiroshi Kawamoto e successivamente adattato in un anime dalla Tatsunoko Production. La serie è stata trasmessa per trentotto episodi da TV Tokyo dal 6 aprile 1989 al 18 gennaio 1990, a cui sono seguiti sei episodi OVA intitolati Shurato: Dark Genesis (シュラト 創世への暗闘 ?, Shurato Sōsei e no Antō), pubblicati dal 1991 al 1992.[1] Oltre che in Giappone, la serie è stata un notevole successo anche in Francia e Brasile.[2]
L'anime inedito in Italia, fu annunciato da Yamato Video nel 2008 come Shurato: La Leggenda delle sfere celesti, ma tuttora non è ancora stato pubblicato.
Ambientato in un universo alternativo chiamato "Tenkūkai", che esiste parallelamente alla Terra, le forze del male conosciute come dei di Asura minacciano di sopraffare le forze del bene, rendendo necessario per il leader di questo regno magico il trasporto di alcuni guerrieri dalla Terra sul loro mondo. La storia della serie è ampiamente ispirata alla mitologiahindu e Buddhista[3], e copre diversi argomenti, inclusa la fratellanza, la reincarnazione, il cameratismo, i viaggi interdimensionali, il destino, ed il Qi.
Trama
La storia ruota intorno a due fratelli di sangue, Shurato Hidaka e Gai Kuroki, amici di lunga data che però rappresentano due estremi opposti per quanto riguarda il carattere e l'aspetto. Mentre stanno lottando fra loro durante un torneo di arti marziali, i due ragazzi vengono improvvisamente racchiusi in un fascio di luce e trasportati in un mondo parallelo, Tenkūkai. In questo mondo la moderna tecnologia non esiste e le forme si affidano completamente a Sohma, una forma di energia spirituale.
Shurato scopre di essere in realtà la reincarnazione di un antico re che aveva il suo stesso nome e che un tempo dominava il mondo di Tenkūkai, ed era uno degli "Hachibushu", un gruppo di otto leggendari guerrieri dotati di grandissima quantità di Sohma. Il motivo per cui Shurato e Gai sono stati trasportati su Tenkūkai è combattere i malvagi Dei di Asura, una legione di guerrieri potentissimi. Tuttavia, per ragioni sconosciute, Gai si oppone a Shurato e tenta di ucciderlo ripetutamente, shockando Shurato che aveva sempre visto Gai come una persona estremamente tranquilla e pacifica.
Rapidamente le cose peggiorano, quando Shurato ed un altro degli Hachibushu, Ten-ō Hyūga, vengono incolpati per la pietrificazione di Lady Vishnu, una potente divinità ed il capo della gente di Tenkūkai. Il vero colpevole, Indrah, consigliere di Vishnu, che in realtà è una spia di Asura, ed il corrotto Gai riescono a convincere gli altri Hachibushu, oltre che tutti i guerrieri ed i soldati di Tenkūkai che Shurato e Hyūga sono malvagi e devono essere uccisi.
Benché all'inizio riluttante all'idea di essere coinvolto, Shurato in seguito decide di aiutare Hyūga a scoprire chi c'è dietro la congiura ai danni di Vishnu, ed a trovare un metodo per curarla. Nella loro missione, i due guerrieri vengono accompagnati da Lakshu, giovane sacerdotessa dello spirito di Tenkūkai, e da altri due Hachibushu, Ryū-ō Ryōma e Karura-ō Reiga. Nel corso della loro avventura, il gruppo dovrà combattere contro gli altri quattro Hachibushu, i sinistri agenti di Asura affiliati a Indrah e contro la maggior parte della popolazione di Tenkūkai.
Protagonista della storia, Shurato è un sedicenne irrequieto e ribelle. Ha poca tolleranza nei confronti delle dure leggi di Tenkūkai e dei suoi meccanismi interni che non riesce proprio a capire, ma è coraggioso e dotato di grande generosità. Come Gai, è un abile artista marziale, ed in seguito diverrà il più forte dei guerrieri Hachibushu ed il loro leader. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze di un leone, e la sua arma è un vajra.
Gai Kuroki (黒木凱?, Kuroki Gai)/Yasha-Oh Gai (夜叉王ガイ?, Yasha-ō Gai)
Antagonista principale della serie, Gai era il migliore amico di Shurato sulla Terra, ma diventerà il suo peggior nemico una volta su Tenkūkai, per via in un maleficio effettuato da Indrah. A differenza di Shurato, è freddo, calcolatore ed estremamente intelligente. È un artista marziale, al pari di Shurato, benché fosse un pacifista. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze di un lupo, e la sua arma è una spada.
Karura-O Reiga è l'Hachibushu che conduce Shurato a Vishnu e gli insegna molto su Tenkūkai. È inoltre l'ultimo ad unirsi al gruppo di Shurato degli Hachibushu "buoni". Estremamente intelligente, Reiga è abile nella manipolazione del Sohma e conosce gran parte della geografia e del folklore di Tenkuukai. Egli è raffigurato come un personaggio molto effeminato, anche se non viene palesato nulla sulle sue reali tendenze sessuali. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze della leggendaria creatura garuḍa, e la sua arma sono un paio di chakram a forma di grandi anelli.
Ten-ō Hyūga è il leader degli Hachibushu, ed il più devoto seguace di Vishnu. Estremamente coraggioso, Hyūga idolatrava Vishnu e Indrah e per un lungo periodo non è riuscito a pensare ad altro che ad un sistema per curare Vishnu dalla sua pietrificazione. In un primo momento, Hyūga disprezza Shurato, reputandolo pigro e sacrilego, tuttavia i due stringeranno col tempo una fortissima amicizia. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze di una tigre, e la sua arma è un nunchaku.
Ryū-O Ryōma è il più forte membro degli Hachibushu, un guerriero massiccio e un seguace devoto di Vishnu. Tuttavia la sua cieca devozione per Vishnu lo porta a perdere la sua fiducia per Hyūga, e pensando che il suo migliore amico abbia in qualche modo danneggiato Vishu, Ryōma si ripropone di uccidere Hyuga e Shurato. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze di un drago, e la sua arma è un tridente.
Nara-Oh Renge è l'unico membro femminile degli Hachibushu. Essendo l'unica donna in un settore dominato dagli uomini, non fa altro che ostentare irragionevolmente la propria forza e la propria superiorità nei confronti degli altri, ed in particolar modo nei confronti di Reiga. Di lei sono innamorati sia Mari'ichi che Hyuga, ma lei non ricambia i sentimenti di nessuno dei due. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze di un unicorno, e la sua arma è una daga.
Dappa-O Kuya è il più devoto degli Hachibushu. È molto umile e gentile, ed è spesso mostrato in meditazione. Per tale ragione non vede di buon grado Shurato, ed i suoi tentativi di ridicolizzare le abitudini del palazzo di Vishnu, ed è convinto della sua malvagità. È molto rispettato ed amato da tutti i cittadini di Tenkūkai. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze di un bufalo, e la sua arma è un chakram a forma di ruota.
Hiba-O Dan è il membro più forte degli Hachibushu. Il più giovane di cinque fratelli, Dan è esuberante e ribelle come Shurato, e spesso cerca di dimostrare la propria forza. Dopo un incontro con Vishnu, tuttavia, Dan è diventato un uomo diverso, ed è ossessivamente dedicato a lei. Come tale, dopo la sua pietrificazione, Dan è più che disposto a combattere contro i "corrotti" ed ucciderli. Il suo shakti ed armatura sono modellate sulle fattezze di un rinoceronte, e la sua arma è una ascia.
Gli Dei Asura
Shiva, il Dio della distruzione (破壊神シヴァ?, Hakai-shin Shiva)
Basato sull'omonima divinità induista, Shiva è l'artefice della pietrificazione di Lady Vishnu, la quale lo sconfisse 10000 anni prima sigillandolo con i suoi guerrieri.
Kuṇḍalinī, il re Gundari della saggezza (軍荼利明王クンダリーニ?, Gundari Myō-ō Kundarīni)
Basata sulla dea hinduLakshmi, Lakshu è una giovane nativa di Tenkūkai e una sacerdotessa dello spirito nascente. È la prima persona a trovare Shurato dopo il suo arrivo a Tenkūkai, tentando di svegliarlo con un bacio. Successivamente accompagnerà Shurato e Hyūga nel loro viaggio, e diventa una risorsa importante per la squadra quando i suoi poteri latenti di Sohma si manifesteranno.
Responsabile della pietrificazione di Lady Vishnu e corruttore di Gai.
Media
Manga
Tenku senki Shurato è iniziato come manga scritto ed illustrato da Hiroshi Kawamoto. La serializzazione del manga è avvenuta sulla rivista Shōnen King, pubblicata dalla Shōnen Gahōsha dal gennaio 1989 al febbraio 1990. Il manga è stato successivamente raccolto in due volumi tankōbon. In Italia verrà pubblicato nel 2024 da Sprea Comics.
Serie televisiva
Un adattamento animato di trentotto episodi, diretto da Toshihiko Nishikubo, scritto da Takao Koyama e prodotto dalla Tatsunoko è stato trasmesso fra il 6 aprile 1989 ed il 18 gennaio 1990 da TV Tokyo in Giappone. Successivamente la serie è stata licenziata e trasmessa anche in altri paesi, come Francia (trasmesso da TF1), Spagna (trasmesso da Antena 3), nelle Filippine (trasmesso da ABC 5) e Brasile (trasmesso da Rede Manchete)
Quasi due anni dopo la fine della serie televisiva, la Tatsunoko ha prodotto sei episodi OAV diretti da Yoshihisa Matsumoto, scritti da Mizuho Nishikubo e pubblicati in VHS e Laser disc fra il 16 agosto 1991 ed il 16 marzo 1992. La storia degli OAV si svolge dopo gli eventi della serie televisiva ed include la presenza di un nuovo nemico.
Oltre ai singoli contenenti le sigle di apertura e di chiusura dell'anime, la colonna sonora di Tenku senki Shurato, composta da Hiroya Watanabe è stata raccolta in due album: Tenkuu senki Shulato OST 1 Tensei Gensou, pubblicato il 21 giugno 1989 e Tenkuu senki Shulato OST 2 Tensan Meigaku, pubblicato il 5 settembre 1989. Ai due album si è aggiunto un terzo, intitolato Tenkuu senki Shulato Image CD Mandala · Ka e pubblicato il 5 febbraio 1990 contenente varie image song interpretate dai personaggi della serie. Il 21 ottobre 1991 è stato pubblicato Tenkuu senki Shulato 'Sousei E No Antou' OAV OST Celestial warriors Battle for GENESIS, colonna sonora dell'OAV. Infine nel 1992 è stato pubblicato il mini albumTenkuu senki Shulato 'Sousei E No Antou' Mini Album Nahra Ou, interamente interpretato da Megumi Hayashibara, doppiatrice di Nara-Oh Renge. Dalla serie sono stati inoltre tratti tre CD drama interpretati dagli stessi doppiatori della serie televisiva: Tenku senki Shurato SOUL LOVERS ONLY!, pubblicato il 21 novembre 1989, Tenkuu senki Shulato Drama CD Ibun - Shanghai Serenade pubblicato il 18 giugno 1990 e Tenku senki Shurato Yabusyu THE WORLD pubblicato il 5 dicembre 1990.