Sulla cosiddetta questione dei mercati
Sulla cosiddetta questione dei mercati (in russo По поводу так называемого вопроса о рынках?, Po povodu tak nazyvajemovo voprosa o rynkach), opera scritta da Vladimir Lenin, dove, viene data la definizione più riuscita di produzione di merci[1]. Scritto nell'autunno del 1893[2] a San Pietroburgo, fu pubblicato per la prima volta nel 1937 sul n. 21 della rivista Bolscevik.[2][3]. Insieme a "Lo sviluppo del capitalismo in Russia" (1899), "Altro sulla questione della teoria della realizzazione" (1899), "Nuovi dati sulle leggi dello sviluppo del capitalismo in agricoltura" (1917), Vladimir Lenin condusse uno studio dello sviluppo del capitalismo, delle sue caratteristiche di sviluppo in agricoltura, del problema della riproduzione e delle crisi economiche[3][4][5][6]. Lenin dà la seguente definizione di produzione mercantile:[7] (RU)
«Под товарным производством разумеется такая организация общественного хозяйства, когда продукты производятся отдельными обособленными производителями, причём каждый специализируется на выработке одного какого-либо продукта, так что для удовлетворения общественных потребностей необходима купля-продажа продуктов (становящихся в силу этого товарами) на рынк» (IT)
«Per produzione mercantile s'intende una organizzazione dell'economia sociale in cui i prodotti sono creati da produttori singoli, isolati, ciascuno dei quali, inoltre, si specializza nella lavorazione di un determinato prodotto, sicché per soddisfare il fabbisogno sociale è indispensabile la compravendita dei prodotti (che in virtù di questo diventano merci) sul mercato.» Note
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