Stazione di Torre Annunziata Oplonti
La stazione di Torre Annunziata Oplonti è una stazione ferroviaria gestita dall'Ente Autonomo Volturno sita nel comune di Torre Annunziata. Rappresenta il punto di incontro tra la linea Napoli-Poggiomarino e la diramazione per Sorrento, entrambe parte della ferrovia Circumvesuviana. StoriaStrade Ferrate Secondarie Meridionali (1904-1985)Nel 1901 l'ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci, con il contributo della Società Anonima Ferrovia Napoli-Ottaviano[1] e della SME, stabilì un primo progetto per la ferrovia Napoli-Pompei-Poggiomarino.[2]
Con delibera dell'assemblea straordinaria del 16 maggio 1901 l'azienda responsabile si trasformò in società per azioni, assumendo la nuova denominazione di Strade Ferrate Secondarie Meridionali.[3]
I lavori iniziarono nel 1902[4] e la linea fu inaugurata il 28 dicembre 1904,[5] provvisoriamente con trazione a vapore;[6] il 22 marzo 1905 l'intera tratta fu elettrificata in corrente continua alla tensione di 650 V,[7] elevata a 1000 V nel 1925.[8] Al momento dell'inaugurazione la stazione era denominata semplicemente Torre Annunziata. Gestione commissariale governativa (1985-2000)Negli anni 1990 furono avviati lavori di rifacimento dei binari, con la sostituzione dei ponti sull'Autostrada A3 e il raddoppio dei binari tra Torre Annunziata e Pompei Scavi. In questi anni la stazione cambiò nome in Torre Annunziata Oplonti Villa di Poppea, vista la vicinanza con gli Scavi Archeologici oplontini. Circumvesuviana (2001-2012)A seguito del decreto legge n. 422 del 14 novembre 1997 le ferrovie di interesse locale vennero gradualmente cedute alle Regioni, divenute responsabili dei servizi di trasporto pubblico locale: nell'ambito di tale riforma dal 1º gennaio 2001 cessò la gestione commissariale governativa e venne costituita la Circumvesuviala s.r.l., azienda di proprietà della Regione Campania. Due anni dopo, il 6 marzo 2003, la stessa passò sotto il controllo del gruppo EAV, altra società regionale.[12] Ente Autonomo Volturno (2012-presente)Con delibera 424/2011 la giunta regionale diede mandato ad EAV di realizzare gli interventi finalizzati all'efficienza e alla riduzione dei costi di gestione aziendale. Le tre aziende ferroviarie campane, ossia EAV stessa, Circumvesuviana, SEPSA e MetroCampania NordEst, furono conseguentemente fuse per incorporazione il 27 dicembre 2012 in una nuova compagnia, denominata sempre Ente Autonomo Volturno.[13] StrutturaFabbricatoIl fabbricato viaggiatori, privo di particolari pregi architettonici, offre alcuni servizi come biglietteria e sala d'attesa. All'interno della stazione si contano 6 binari passanti, tutti muniti di banchina con pensiline in muratura e collegati tramite sottopassaggio. Solamente 5 sono i binari usati per il servizio passeggeri mentre il sesto è solitamente utilizzato per il ricovero di alcuni carri di manutenzione. La stazione non dispone di scalo merci ed è sede di una sottostazione elettrica. MovimentoLa stazione ha un ottimo traffico viaggiatori in tutte le ore del giorno e rappresenta una delle stazioni più trafficate della linea per la sua posizione strategica di bivio tra Poggiomarino e Sorrento. Vi fermano tutte le differenti categorie di treni: sul binario 1 arrivano treni direttissimi con destinazione Napoli, mentre sul binario 2 treni direttissimi con destinazione Sorrento; sul binario 3 effettuano fermata o partono treni accelerati in direzione Napoli mentre sul binario 4 treni accelerati per Poggiomarino. Sul binario 5 invece partono o finiscono la loro corsa alcuni treni accelerati da o per Napoli, che hanno capolinea proprio in questa stazione. ServiziLa stazione dispone di: InterscambiLa stazione dispone di: Note
Bibliografia
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