La voce elenca le specie spontanee della flora italiana del genere Artemisia.
Visione sinottica del genere
Il cladogramma seguente individua le varie sezioni (e sottosezioni) nelle quali sono raggruppate le varie specie della flora italiana del genere Artemisia:[1][2]
fiori del disco maschili
Sezione IV
fiori del disco ermafroditi
ricettacolo pubescente
foglie inferiori pennate
portamento cespuglioso (40 - 150 cm)
Sezione II (F)
piante nane (5 - 30 cm)
Sezione II (E)
foglie inferiori tri-forcate
Sezione II (D)
ricettacolo glabro o squamoso
ricettacolo conico
capolino con 1-5 fiori
Sezione III (H)
capolino con 20 o più fiori
Sezione III (G)
ricettacolo a disco
foglie glabre
Sezione I (C)
foglie bianco-tomentose di sotto
foglie verdi di sopra
Sezione I (B)
foglie bianco-tomentose di sopra
Sezione I (A)
Sezione I - Artemisia
Descrizione generale: i fiori del disco sono ermafroditi; il ricettacolo è glabro o squamoso ed ha la forma di un disco;
Sottosezione A: le foglie sono bianco-tomentose su entrambe le facce.
Il fusto è eretto; le foglie sono ricoperte da peli semplici; il picciolo di 3 - 5 mm è privo di orecchiette; il diametro dei capolini è di 7 - 8 mm (l'involucro ha 3,5 - 4 mm);
Artemisia atrata Lam. - Assenzio nero: l'altezza della pianta varia da 15 a 35 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Orofita – Sud Europeo. L'habitat tipico sono i pascoli aridi e rocciosi; si trova sull'arco alpino fino ad una altitudine compresa fra 1800 e 2400 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 18.
Le foglie inferiori hanno dei segmenti estremi lesiniformi acuti (quelle basali avvolgono il fusto); le brattee sono subglare; il diametro dell'involucro è di 2,5 - 3 mm; i fiori sono lunghi 2,8 - 3,0 mm e sono 40 - 50 per capolino;
Le foglie inferiori hanno dei segmenti estremi lanceolati ristretti all'apice; le brattee sono subglare; i fiori sono lunghi 1,2 - 1,9 mm e sono 30 - 35 per capolino;
Sottosezione B: le foglie sono verdi di sopra e bianco-tomentose di sotto.
Il picciolo è privo di orecchiette; il portamento è cespuglioso; le foglie sono completamente divise in lacinie; i capolini subsferici sono larghi 2 - 5 mm; il ricettacolo è glabro;
Artemisia abrotanum L. - Abrotano: l'altezza della pianta varia da 5 a 10 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr). È una specie naturalizzata e in Italia si trova solo se coltivata.
Le foglie hanno una lamina grande e ben sviluppata, verde e glabra nella parte superiore, tomentosa in quella inferiore; nelle foglie superiori i segmenti del primo ordine sono dentati; la radice principale della pianta è breve ed obliqua, ma priva di stoloni; i capolini hanno delle forme ovoidi con diametri di 1,5 - 3 mm;
Artemisia vulgaris L. - Assenzio selvatico: l'altezza della pianta varia da 5 a 20 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Circumboreale. L'habitat tipico sono gli incolti e le macerie (pianta sinantropa); la distribuzione sul territorio italiano è pressoché totale (più rara al Sud) fino ad una altitudine di 1000 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 16.
La pianta è stolonifera (stoloni orizzontali striscianti); i segmenti delle foglie superiori sono interi (lacinie lineari molto lunghe);
Sottosezione C: le piante sono glabre sui fusti e sulle foglie.
I segmenti delle foglie del secondo ordine sono visibilmente divisi (2-3-dentati o partiti); il colore dei fiori è biancastro; i capolini dell'infiorescenza sono penduli ed hanno un diametro di 1,5 - 2 mm;
Artemisia annua L. - Assenzio annuale: l'altezza della pianta varia da 5 a 15 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Eurasiatico (Steppico). L'habitat tipico sono gli incolti, le zone ruderali e sabbiose; la distribuzione sul territorio italiano è discontinua (nord e centro), perlopiù naturalizzata, fino ad una altitudine di 500 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 18.
Le foglie sono semplicemente pennatosette con segmenti seghettati; i capolini dell'infiorescenza sono sessili e eretto-patenti con diametri di 2,5 - 3 mm; le brattee hanno un margine membranoso e stretto;
I segmenti delle foglie (bipennate) del secondo ordine sono dentati; i fiori sono biancastri; i capolini dell'infiorescenza sono eretto-patenti con diametri di 2,5 - 3 mm;
Descrizione generale: i fiori del disco sono ermafroditi (i fiori periferici sono femminili); il ricettacolo è pubescente e di tipo disciforme; l'indumento è formato da peli medifissi.
Sottosezione D: le foglie inferiori sono doppiamente triforcate.
L'infiorescenza si presenta con i capolini distribuiti a 360°; i capolini contengono 10 – 15 fiori; le brattee sono ricoperte da un feltro lanoso;
Artemisia umbelliformis Lam. - Assenzio genepi bianco: l'altezza della pianta varia da 6 a 12 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Orofita – Sud Ovest Europeo. L'habitat tipico sono le rupi, le ghiaie, le sabbie e greti glaciali ; si trova nel nord Italia fino ad una altitudine compresa fra 2400 e 3000 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 36.
Le foglie inferiori sono triforcate due volte; i capolini contengono 20 – 50 fiori; le brattee sono ricoperte da un feltro lanoso;
Artemisia eriantha Ten. - Assenzio rupestre: l'altezza della pianta varia da 2 a 20 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Alpica - Pirenaica. L'habitat tipico sono le rupi e i pendii ghiaiosi; si trova raramente al centro dell'Italia fino ad una altitudine compresa fra 2400 e 3100 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 18. Nella "Flora d'Italia" di Sandro Pignatti questa entità è descritta come Artemisia umbelliformis subsp. eriantha (Ten.) Valles-Xirau et Oliva Branas.
Le foglie sono divise in sottili lacinie, e sono tomentose o vischiose; quelle inferiori sono divise due volte in tre segmenti; le brattee dell'involucro sono brevemente pubescenti (il margine bruno rimane in vista); i capolini contengono 10 – 20 fiori;
Artemisia genipi Stechm. - Assenzio genepi a spiga: l'altezza della pianta varia da 5 a 12 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Endemico Alpico. L'habitat tipico sono le rupi e le ghiaie della fascia nivale alpina; si trova nelle Alpi fino ad una altitudine compresa fra 2400 e 2800 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 18.
Sottosezione E: le piante sono nane (5 - 30 cm); le foglie inferiori sono pennatosette.
Le brattee involucrali sono del tutto lanose; la corolla e il ricettacolo sono densamente pelosi; i fiori sono 20 - 30 per capolino;
La pianta si presenta bianco-argentina; le squame dell'involucro sono brevemente pubescenti (il margine bruno rimane in vista); l'infiorescenza si presenta unilaterale; i capolini contengono 15 – 40 fiori;
Artemisia nitida Bertold. - Assenzio lucido: l'altezza della pianta varia da 10 a 45 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Endemico. L'habitat tipico sono le rupi soleggiate su substrato calcareo; si trova molto raramente nel nord Italia (verso oriente) fino ad una altitudine compresa fra 1300 e 1800 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 54.
I capolini sono sessili e sono raccolti all'apice del fusto; la corolla è glabra;
Artemisia glacialis L. - Assenzio genepi nero: l'altezza della pianta varia da 5 a 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Subendemico. L'habitat tipico sono le rupi e le pietraie (morene); si trova comunemente nelle Alpi Occidentali fino ad una altitudine compresa fra 2100 e 3300 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 16.
Sottosezione F: le foglie inferiori sono pennate; il portamento è cespuglioso (40 - 150 cm).
L'altezza della pianta è elevata e forma un cespuglio; le lacinie delle foglie basali sono larghe 3 – 4 mm; il diametro dei capolini è di 3 – 5 mm;
Le lacinie delle foglie sono larghe 0,5 – 2 mm; il diametro dei capolini è di 5 – 8 mm; il ricettacolo è peloso;
Artemisia arborescens L. - Assenzio arbustivo: l'altezza della pianta varia da 5 a 15 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è fanerofita cespugliosa (P caesp); il tipo corologico è Sud Mediterraneo. L'habitat tipico sono le rupi calcaree e vecchimuri; è comune soprattutto nell'Italia del sud e si trova fino ad una altitudine di 1000 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 18.
Sezione III - Seriphidium
Descrizione generale: il ricettacolo è conico e glabro; i fiori del disco e periferici sono ermafroditi.
Sottosezione G: i capolini hanno un diametro di 4 - 5,5 mm ed hanno 20 fiori o più.
Il diametro dei capolini varia da 4 a 6 mm; i capolini contengono fino a 22 - 25 fiori; le foglie maggiori del fusto sono del tipo 2-pennatosette con i segmenti del 2º ordine interi;
Sottosezione H: i capolini hanno un diametero di 1 - 2 mm ed hanno 1 - 5 fiori e le brattee di 3,8 - 4,2 mm.
Le squame dell'involucro sono lanose; il diametro dei capolini varia da 1 a 2 mm; la dimensione delle brattee maggiori dell'involucro (quelle interne) varia da 3,8 a 4,2 mm; la dimensione dei fiori supera i 4 mm; le foglie basali dei rami sterili sono intere o 1–2-pennatosette con segmenti finali larghi oltre 2 mm;
Artemisia caerulescens L. - Assenzio litorale: l'altezza della pianta varia da 1 a 8 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Euri-mediterraneo. L'habitat tipico sono gli ambienti salini dei litorali e i calanchi; la distribuzione di questa pianta in Italia (considerata rara) è soprattutto centrale fino ad una altitudine di 300 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 18.
Le brattee dell'infiorescenza sono lunghe più di 3 mm e bipennate; l'indumento della pianta è bianco-lanoso; il rachide delle foglie basali morte non è persistente;
Le foglie dell'infiorescenza hanno una lamina di tipo 1-2-pennatosetta; le brattee dell'infiorescenza sono lunghe fino a 2,6 mm; l'indumento della pianta è grigio-tomentosa; il rachide delle foglie basali morte è persistente;
Artemisia densiflora Wiv. - Assenzio della Corsica: l'altezza della pianta varia da 10 a 22 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Endemico. L'habitat tipico sono le rupi e le spiagge marittime (su substratosiliceo); sul territorio italiano si trova in Sardegna. Nella "Flora d'Italia" di Sandro Pignatti questa entità è descritta come Artemisia caerulescens subsp. densiflora (Viv.) Kerguelen et Lambinon.
Sezione IV - Dracunculus
Descrizione generale: il ricettacolo è glabro; i capolini sono disciformi; i fiori del disco sono maschili, quelli periferici sono femminili.
Le foglie sono divise in sottili lacinie, e sono tomentose o vischiose; quelle inferiori sono pennatosette con due diramazioni per lato; il picciolo alla base si allarga in due orecchiette; le brattee dell'involucro sono glabre;
Artemisia campestris L. - Assenzio di campo: l'altezza della pianta varia da 2 a 6 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Circumboreale. L'habitat tipico sono le zone aride; la distribuzione di questa pianta in Italia è discontinua (nord e sud) fino ad una altitudine di 2500 ms.l.m.. Numero cromosomico: 2n = 36.
Le piante di questo gruppo sono annue; le foglie sono divise del tipo 2-3 pennatosette; i segmenti delle foglie del secondo ordine sono poco divisi (interi o con poche lacinie laterali); il colore dei fiori è rossastro; le foglie sono glabre o con pochi peli appressati;
Il portamento consiste in un cespuglio glabro; le foglie sono intere con forme lineari-lanceolate; le sinflorescenze sono formate da capolini penduli in pannocchie fogliose piramidali;
Delle due dozzine di specie spontanee della flora italiana, la maggior parte vive sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato e alla distribuzione delle specie alpine[4].
Substrato con “Ca-Si” si intendono rocce di carattere intermedio (calcari silicei e simili); vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province).
Comunità vegetali: 3 = comunità delle fessure, delle rupi e dei ghiaioni; 5 = comunità perenni nitrofile; 9 = comunità a emicriptofite e camefite delle praterie rase magre secche; 10 = comunità delle praterie rase dei piani subalpino e alpino con dominanza di emicriptofite; 12 = comunità delle lande di arbusti nani e delle torbiere
Habitat: B1 = campi, colture e incolti; B2 = ambienti ruderali, scarpate; B5 = rive, vicinanze corsi d'acqua; B7 = parchi, giardini, terreni sportivi; B9 = coltivi umani; C2 = rupi, muri e ripari sotto roccia; C3 = ghiaioni, morene e pietraie; F2 = praterie rase, prati e pascoli dal piano collinare al subalpino; F5 = praterie rase subalpine e alpine
F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi, An annotated checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi Editore, 2005, p. 57, ISBN88-7621-458-5.
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