Sonata per pianoforte n. 25 (Beethoven)
La sonata per pianoforte n. 25, Op. 79, acquisì la denominazione di "Sonata facile" o "Sonatina" da Beethoven stesso, per differenziarla dall'opera precedente, la sonata "per Teresa". Come quest'ultima, venne composta nel 1809 e pubblicata l'anno successivo. Sembra che fosse destinata come dono a Teresa Malfatti[1], di cui si era innamorato al punto da proporle di sposarlo (richiesta che venne rifiutata); al momento della pubblicazione, però, non venne recata alcuna dedica. StrutturaLa breve sonata opera 79 è divisa in tre movimenti:
Analisi del Primo movimentoIl Primo movimento della sonata ha come metro tre quarti nella tonalità di base di sol maggiore. L'indicazione agogica (o tempo) indicata è “Presto, alla tedesca”. La struttura formale è quella di una semplice forma-sonata con le tre classiche parti: Esposizione - Sviluppo - Ripresa con Coda finale.[2] EsposizioneIl primo tema, dallo "spiccato carattere tedesco"[3] si presenta in 8 misure più altre quattro conclusive (codetta del tema).[4] L'ambiente armonico è la tonica (sol maggiore) presente fin dall'inizio nell'accompagnamento della mano sinistra. Il tema è costruito su un inciso di tre note (misura 1) in ottava (sol - si - sol) che spesso ritorneranno nel corso del movimento, seguito da una linea melodica discendente conclusa dal ritorno della figura iniziale ma con tre note diverse (do - la - fa#).[batt. 1-12] Il resto dell'Esposizione "è dedicata al processo di modulazione alla dominante".[4] Il secondo tema (o gruppo tematico secondario) consiste in rapide scale e arpeggi ascendenti sulla dominante (re maggiore).[batt. 12-20] In realtà l'apparizione della dominante è solo una dominante di passaggio. La dominante viene affermata in modo soddisfacente (per Beethoven) solamente dopo l'uso della dominante della dominante della dominante.[4] A misura 16 l'arpeggio è basato sull'accordo di si minore, a misura 20 sul mi maggiore, a misura 24 la linea melodica della mano destra si stabilizza in una serie di accordi sul la maggiore per poi concludere finalmente sulla dominate (re maggiore). Le ultime quattro misure sono dedicate alla codetta dell'esposizione e sono cadenzali (si ritorna alla tonalità d'impianto). SviluppoDopo la ripetizione integrale dell'esposizione si entra nello sviluppo. Riappare subito il tema principale nella tonalità di mi maggiore (misure 53 - 60) a cui segue una prima fase di sviluppo vero e proprio. Questa è organizzata su due frasi "rustiche" di 8 misure: forte la prima nel modo maggiore (mi maggiore) e piano e dolce la seconda nel modo minore (mi minore) e consiste nella continua ripetizione dell'inciso iniziale del tema principale.[5][bat. 60-70] Dopo un intermezzo (misure 76 - 83) ricavato dalla codetta del tema principale ritornano altre due frasi rustiche (misure 84 - 100) di sviluppo analoghe alle precedenti ma la prima in modo minore (do minore) e la seconda in modo maggiore (mi bemolle maggiore). Anche questa seconda fase dello sviluppo è chiusa dallo stesso intermezzo (misure 100 - 112) ma opportunamente trasposto (da do maggiore a mi bemolle maggiore). Seguono 8 misure (battute 112-119) con la frase "rustica" di sviluppo alla dominante (re maggiore); quindi passando per un crescendo e un'emiola (il ritmo alla mano sinistra non è più di tre semiminime ma di 4 [misure 120 - 123]) si introduce la ripresa.[5][bat. 119-127] Ripresa e Coda finaleNella ripresa il tema principale (misure 124 -135) si presenta pressoché immutato, mentre (secondo le norme della forma-sonata) il secondo tema (misure 135 - 168) viene esposto alla tonica (sol maggiore). Nella parte finale compare la sottodominante (do maggiore) in modo da terminare sulla tonica.[5]
Schema riassuntivo
Analisi del Secondo movimentoIl Secondo movimento della sonata ha come metro nove ottavi nella tonalità di base di sol minore. L'indicazione agogica (o tempo) indicata è “Andante”. La struttura formale è quella di una barcarola (con la forma: A - B - A') secondo lo stile dell'opera italiana[5], ma anche, come ha detto Hans von Bülow, un prototipo di "romanza senza parole".[6]
La seconda frase termina in si bemolle maggiore (relativa maggiore di sol minore, ma anche dominante di mi bemolle maggiore) preannunciando così il prossimo ambiente armonico. Una battuta di collegamento (9) in si bemolle maggiore settima prepara l'entrata della seconda idea in mi bemolle maggiore (essendo il si bemolle la dominante di mi bemolle). Anche questa seconda idea, "scorrevole ma senza nessuna impronta caratteristica"[6], nella tonalità di mi bemolle maggiore (sopradominante rispetto alla tonalità d'impianto), è sviluppata in 8 misure (da battuta 10 a battuta 17) a cui segue una codetta di 5 misure per poi riprendere la prima idea. Questa parte centrale dell'Andante è un a solo nello stile dell'opera italiana.[5][batt. 10-12] La codetta della seconda idea sfrutta l'armonia della relativa minore rispetto al mi bemolle maggiore (ossia do minore) per raggiungere il re maggiore (dominante della tonalità d'impianto) alla fine della codetta e quindi il sol minore della prima idea. Al ritorno della prima idea (misura 22) segue una coda finale (misura 30) di 5 misure che chiude con una cadenza sulla tonica (re maggiore settima - sol minore). Schema riassuntivo
Analisi del Terzo movimentoIl Terzo movimento della sonata ha come metro due quarti nella tonalità di base di sol maggiore. L'indicazione agogica (o tempo) indicata è “Vivace”. La struttura formale è quella di un rondò (forma: ABACA+Coda) appena sviluppato.[6]
Il primo episodio (misure 17 - 35) utilizza, come materiale di base, molto semplicemente l'inciso iniziale del tema. L'armonia più volte si ferma sulla mediante (si maggiore) per poi tornare alla tonica al sopraggiungere del tema del rondò.
La seconda parte del tema è un "mix" delle varie idee fino ad ora realizzate. Nella coda finale (da misura 105 fino alla fine) "dopo un crescendo, gli accordi finali brevi e subito piano arrivano come una sorpresa, uno scherzo".[5] Schema riassuntivo
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia