Sinistra Radicale (Danimarca)
Sinistra Radicale (in danese Radikale Venstre, RV), noto anche come Partito Social-Liberale Danese (Danmarks Social-Liberale Parti) è un partito politico danese, d'ispirazione socioliberale.[1] StoriaRV è stato fondato nel 1905 da una scissione all'interno della Sinistra - Partito Liberale di Danimarca (Venstre). Il Venstre era un partito liberale classico, alternativo al Partito Popolare Conservatore, per questo i liberali si autodefinirono "Sinistra". Fino alla seconda metà degli anni venti del XX secolo, infatti, il pensiero socialista e socialdemocratico non ebbe molto seguito in Danimarca, data la natura ancora agricola del paese. I liberali rappresentavano, pertanto, la componente più progressista del panorama politico danese di inizio secolo. RV nacque dall'iniziativa di alcuni intellettuali, agricoltori e piccoli imprenditori che aspiravano ad una politica più democratica ed attenta ai temi sociali. RV adottò, nel momento della fondazione, il cosiddetto "Programma di Odense" con cui si impegnavano per: la neutralità internazionale della Danimarca, il suffragio segreto ed universale per tutti i cittadini con più di 21 anni, l'istituzione di referendum popolari, la riduzione dell'orario di lavoro, l'assicurazione per i lavoratori, la tassazione progressiva sul reddito, migliore assistenza per i bambini e le gestanti. Un programma all'epoca alquanto innovativo. Da ciò si comprende l'utilizzo sia del termine "sinistra", che di quello "radicale". Del resto, RV, sotto l'influenza dello storico Peter Munch, si ispirava chiaramente ai partiti radicali europei, in particolar modo quello che oggi è divenuto il Partito Radicale di Sinistra francese. Lo stesso RV, infatti, oggi è solito definirsi un partito liberal-riformista o socio-liberale, oltre che un partito centrista, in quanto disponibile ad alleanza sia con la destra liberale, che con la sinistra socialdemocratica. RV è membro dell'ALDE. Tra il 1945 e il 1957 RV ha ottenuto, alle elezioni politiche, percentuali comprese tra il 6,9 e l'8,6%, eleggendo sempre tra i 10 ed i 14 deputati. Nel 1960 e nel 1964 il partito calò al 5,8 ed al 5,3%. Tra il 1966 ed il 1975 il partito visse il suo periodo più florido con percentuali tra il 7,1 ed il 15%, eleggendo tra i 13 ed i 27 deputati. Dopo il crollo del 1977 (3,6%), i socio-liberali recuperarono di poco i consensi. Infatti tra il 1979 ed il 1988 ottennero percentuali tra il 5,1 ed il 6,2%, eleggendo sempre circa 10 deputati. Tra il 1990 ed il 1998, RV calò a percentuali intorno al 4%, salvo risalire al 5,2% nel 2001 e quasi raddoppiare i consensi nel 2005. RV, infatti, pur rimanendo all'opposizione, conquistò il 9,2% dei suffragi ed ha eletto 16 deputati. Alle elezioni del 2007, RV calò al 5,1% dei voti, eleggendo 9 deputati. Alle politiche del 2011, RV aumentò i suoi consensi giungendo al 9,5% ed eleggendo 17 deputati, tornando al governo insieme ai Socialdemocratici ed ai Socialisti popolari. Alle politiche del 2015 invece inverte la tendenza ottenendo solo il 4,6% e eleggendo solo 8 deputati. Il Radikale Venstre è pro-europeo. Sostiene l'erezione di un muro anti-migranti ai confini dell'Europa.[6] Risultati elettoraliElezioni legislative
Elezioni europee
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