Era figlia di un napoletano, l'avvocato Alfonso Abruzzese, e di una padovana, Alba Scanferla. Dopo la morte precoce del padre la famiglia si trasferì a Sanremo, Roma, Milano e Genova. Silvana Abruzzese, dopo la maturità classica, intraprese studi universitari di biologia e scienze naturali a Roma e Genova che terminò laureandosi nel luglio 1942. Nello stesso mese sposò l'ingegnere navale e tenente di Marina Michele Sgarlata, di stanza sul sommergibile Porfido operante nel Mediterraneo, che fu silurato e affondato nel dicembre del 1942.
Dopo la guerra Silvana Abruzzese lavorò da assistente all'Università di Milano e da ricercatrice alla Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli. Tra il 1948 ed il 1954 insegnò alle scuole superiori di Bergamo, Milano e Roma.
Nel 1954 si sposò in seconde nozze col cittadino svizzero Charles Lattmann, di cui assunse il cognome; divenuta cittadina elvetica, si trasferì a San Gallo e poi, dal 1993, a Zurigo. Scrisse sempre in lingua italiana, firmandosi Silvana Abruzzese Lattmann.
Morì all'età di 104 anni nell'estate del 2023 in una casa di riposo a Rüschlikon.[2] Il suo appartamento zurighese, al civico 8 di Brunngasse (che diede anche il titolo a una delle sue opere), è stato trasformato in museo[3].