Porfido (sommergibile)
Il Porfido è stato un sommergibile della Regia Marina. StoriaUna volta in servizio fu sottoposto ad un periodo di addestramento intensivo per divenire presto operativo[2]. Comandante del sommergibile era il tenente di vascello Giovanni Lorenzotti[2]. L'unità fu stanziata a Cagliari[2][3]. Nell'agosto 1942, nel corso della Battaglia di mezzo agosto, fu tra i sommergibili inviati ad intercettare il convoglio britannico per Malta (operazione «Pedestal») ma non avvistò le unità avversarie[2]. Il 2 dicembre, di sera, salpò da Cagliari per portarsi in agguato nelle acque prospicienti Bona[3][2]. Quattro giorni dopo, all'1.50, mentre operava, in superficie, al largo di La Galite, avvistò e fu avvistato dal sommergibile britannico HMS Tigris: quest'ultimo fu più svelto (anche perché era stato il primo ad avvistare l'altro) e gli lanciò una coppiola di siluri[2][3]. Il Porfido riuscì con la manovra ad evitare una delle due armi, ma l'altra andò a segno, colpendo in corrispondenza del locale motori: il sommergibile s'inabissò in una ventina di secondi posizione 38°10' N e 8°35' E, una novantina di miglia a nord/nordest di Bona[3][4][2]. Scomparvero in mare il comandante Lorenzotti, altri 5 ufficiali e 38 tra sottufficiali e marinai[5]. Lo stesso Tigris provvide al salvataggio degli unici quattro sopravvissuti[3][2][6]. Complessivamente il Porfido aveva svolto 5 missioni offensivo-esplorative e 8 di trasferimento, per totali 4.549 miglia di navigazione in superficie e 473 in immersione[2]. Note
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