Segnali di prescrizione nella segnaletica verticale italiana
I segnali di prescrizione sono particolari tipi di segnaletica stradale verticale che comportano una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo.
Come regola generale, le prescrizioni hanno valore fino alla successiva intersezione, salvo che il segnale sia ripetuto (anche in formato ridotto) ed integrato dal pannello integrativo "Continua".[1]
Se la prescrizione deve terminare prima di un'intersezione, in tal punto deve essere collocato il segnale specifico di "Fine prescrizione", per i cartelli non provvisti del relativo segnale di "Fine", si deve riprodurre il cartello di "Inizio", integrato dal pannello "Fine".[2]
L'ordine delle priorità delle prescrizioni è (art. 38 Codice della strada):
- segnalazioni degli agenti
- segnalazioni dei semafori
- segnali verticali
- segnali orizzontali
I segnali verticali di prescrizione si suddividono in:
Nelle tabelle che seguono:
- le righe colorate in verde indicano segnali stradali non più previsti dal codice della strada vigente;
- le righe colorate in grigio indicano segnali stradali non previsti dal codice della strada ma utilizzati
Segnali di precedenza
Segnali di divieto
Segnali di divieto generici
Fig. II 46 Art.116
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Divieto di transito
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Vieta a tutti i veicoli di entrare in una strada. Posto ad entrambe le estremità del tratto interessato, può essere integrato da un pannello che ne limita la validità nel tempo. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 47 Art.116
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Senso vietato
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Vieta di entrare in una strada, accessibile invece nel senso opposto. Viene quindi posto sulle strade a senso unico. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Alt
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Variante del segnale "senso vietato" che, seppur non prevista dal codice della strada, viene utilizzata nelle carreggiate ad almeno due corsie per senso di marcia e alle volte viene integrata da segnalatori acustici o luminosi, per rafforzarne l'efficacia nella prevenzione della guida contromano.[9][10][11] Nelle località che beneficiano di un regime di bilinguismo, alla scritta "ALT" può essere abbinata la relativa traduzione.[9]
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Fig. II 48 Art.116
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Divieto di sorpasso
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Vale per tutti i veicoli, vieta di sorpassare i veicoli a motore con tre o più ruote. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 49 Art.116
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Distanziamento minimo obbligatorio
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Vieta di seguire il veicolo che precede ad una distanza inferiore a quella indicata, in metri, sul segnale (nell'esempio 70 m), anche quando si viaggia a bassa velocità.
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Fig. II 50 Art.116
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Limite massimo di velocità
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Indica la velocità massima in chilometri orari alla quale i veicoli possono procedere immediatamente dopo il segnale. Dal 1990 sostituiscono i segnali con il vecchio carattere:
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Fig. II 51 Art.116
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Divieto di segnalazioni acustiche
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Vieta l'uso di avvisatori acustici, salvo in caso di pericolo immediato o in caso di trasporto di feriti o ammalati gravi. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Divieto di inversione
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Vieta l'inversione di marcia. Non più previsto dal codice della strada dal 1990.
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Divieto di svolta a destra
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Vieta ai conducenti di girare a destra. Non più previsto dal codice della strada dal 1990.
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Divieto di svolta a sinistra
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Vieta ai conducenti di girare a sinistra. Non più previsto dal codice della strada dal 1990.
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Segnali di divieto specifici
Fig. II 52 Art.117
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Divieto di sorpasso per veicoli di massa a pieno carico oltre 3,5 t
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Indica il divieto a tutti i veicoli, non adibiti al trasporto di persone, di massa a pieno carico superiore a 3,5 t di sorpassare i veicoli a motore. Consente il sorpasso dei veicoli privi di motore solo se la manovra può compiersi entro la semicarreggiata. Si fa riferimento alla massa a pieno carico indicata sulla carta di circolazione (tara più portata). Un pannello integrativo può specificare un diverso valore della massa.
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Divieto di sorpasso tra autotreni
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Vieta il sorpasso tra autosnodati o autoarticolati. Non più previsto dal codice della strada dal 1990; le dimensioni della versione normale erano di 900 mm (invece di 600 mm)[12][13].
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Fig. II 53 Art.117
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Divieto di transito ai veicoli a trazione animale
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Vieta il transito ai veicoli a trazione animale.
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 54 Art.117
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Divieto di transito ai pedoni
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Vieta il transito ai pedoni.
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 55 Art.117
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Divieto di transito ai velocipedi
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Vieta il transito ai velocipedi (ossia biciclette e veicoli ad esse affini[14]).
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 56 Art.117
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Divieto di transito ai motocicli
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Vieta il transito ai motocicli.
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 57 Art.117
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Divieto di transito ai veicoli a braccia
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Vieta il transito ai veicoli a braccia quali carrelli e carretti a mano.
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 58 Art.117
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Divieto di transito a tutti gli autoveicoli
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Vieta il transito a tutti gli autoveicoli, ai motoveicoli a tre ruote e ai quadricicli a motore.
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 59 Art.117
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Divieto di transito agli autobus
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Vieta il transito ai veicoli adibiti al trasporto di persone con più di 9 posti complessivi (autobus).
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 60/a Art.117
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Divieto di transito ai veicoli che trasportano merci con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate
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Vieta il transito ai veicoli da trasporto non adibiti al trasporto di persone.
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 60/b Art.117
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Divieto di transito ai veicoli che trasportano merci con massa autorizzata a pieno carico superiore oltre le 6,5 t
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Vieta il transito ai veicoli da trasporto non adibiti al trasporto di persone con massa autorizzata a pieno carico superiore al carico indicato in tonnellate.
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Fig. II 61 Art.117
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Divieto di transito a tutti i veicoli a motore trainanti un rimorchio
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Vieta il transito ai veicoli a motore trainanti un rimorchio.
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Fig. II 62 Art.117
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Divieto di transito alle macchine agricole
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Vieta il transito alle macchine agricole cingolate o gommate.
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Fig. II 63 Art.117
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Divieto di transito ai veicoli che trasportano merci pericolose
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Vieta il transito ai veicoli che trasportano merci pericolose, come esplosivi, benzina, materie tossiche o radioattive.
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Fig. II 64/a Art.117
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Divieto di transito ai veicoli che trasportano esplosivo o prodotti facilmente infiammabili
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Vieta il transito ai veicoli che trasportano esplosivo o prodotti facilmente infiammabili.
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Fig. II 64/b Art.117
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Divieto di transito ai veicoli che trasportano sostanze suscettibili di contaminare l'acqua
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Vieta il transito ai veicoli che trasportano sostanze suscettibili di contaminare l'acqua.
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Divieto di transito ai ciclomotori
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Vieta il transito ai ciclomotori. Non previsto dal codice della strada italiano, ma usato. Il simbolo è invece previsto come segnale di indicazione.
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Divieto di transito alle motocarrozzette
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Vieta il transito ai veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, con al massimo quattro posti compreso il conducente.
È abbinato solamente al segnale di preavviso di inizio autostrada e di inizio strada extraurbana principale: e . Il simbolo è invece previsto come segnale di indicazione.
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Segnali di limitazioni alle dimensioni e alla massa dei veicoli
Fig. II 65 Art.118
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Divieto di transito ai veicoli aventi larghezza superiore a 2,30 m
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Vieta il transito ai veicoli aventi larghezza superiore a quella indicata in metri. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 66 Art.118
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Divieto di transito ai veicoli aventi altezza superiore a 3,50 m
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Vieta il transito ai veicoli aventi altezza superiore a quella indicata in metri. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 67 Art.118
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Divieto di transito ai veicoli od ai complessi di veicoli di lunghezza superiore ai 10 m
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Vieta il transito ai veicoli o ai complessi di veicoli di lunghezza superiore alla lunghezza indicata in metri. Vale anche di notte o per i mezzi che trasportano persone (autobus).
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Fig. II 68 Art.118
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Divieto di transito ai veicoli aventi massa superiore a 7,00 t
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Vieta il transito ai veicoli aventi massa totale superiore a quella indicata in tonnellate al momento del transito. Vale anche per mezzi che trasportano persone (autobus). Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 69 Art.118
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Divieto di transito ai veicoli aventi peso per asse superiore a 6,5 t
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Vieta il transito ai veicoli aventi sull'asse più caricato una massa superiore a quella indicata al momento del transito. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Segnali che indicano la fine di un divieto
Fig. II 70 Art.119
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Via libera
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Indica il punto dove le prescrizioni precedentemente indicate cessano di essere valide.
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Fig. II 71 Art.119
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Fine del limite massimo di velocità
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Indica la fine del limite sulla velocità massima alla quale i veicoli possono procedere e ripristina il consueto limite di velocità relativo al tipo di strada percorsa. Dal 1990 sostituiscono i segnali con il vecchio carattere:
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Fig. II 72 Art.119
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Fine del divieto di sorpasso
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Indica la fine del divieto a tutti i veicoli di sorpassare i veicoli a motore diversi dai motocicli e dai ciclomotori. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 73 Art.119
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Fine del divieto di sorpasso per veicoli di massa a pieno carico oltre 3,5 t
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Indica la fine del divieto a tutti i veicoli non adibiti al trasporto di persone di massa a pieno carico oltre 3,5 t di sorpassare i veicoli a motore.
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Fine del divieto di sorpasso tra autotreni
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Indica la fine del divieto di sorpasso tra autosnodati o autoarticolati. Non più previsto dal codice della strada dal 1990; le dimensioni della versione normale erano di 900 mm (invece di 600 mm)[12][13].
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Segnali di fermata, di sosta e di parcheggio
Fig. II 74 Art. 120
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Divieto di sosta
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Vieta la sosta, cioè la fermata prolungata (parcheggio), ai veicoli, in quei luoghi dove per regola generale non vige tale divieto. Senza iscrizioni integrative il divieto è permanente nelle 24 ore nelle strade extraurbane, mentre nelle strade urbane vige dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Cessa la sua validità se non ripetuto al successivo incrocio e vieta la sosta solo sul lato della strada dove è posto. Il cartello permette la sosta nel tratto precedente al segnale, tranne nei casi in cui è accompagnato un pannello integrativo con una freccia rivolta verso il basso.
Può essere integrato da pannelli che specifichino la portata del divieto o dal pannello di rimozione forzata:
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 75 Art. 120
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Divieto di fermata
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Vieta la sosta e la fermata o qualsiasi temporanea sospensione della marcia ai veicoli. Ha sempre validità permanente ed in qualsiasi caso è disposta la rimozione forzata del veicolo.[15]
Prima del 1990 il divieto di fermata era indicato con il segnale: corredato da un pannello integrativo con la scritta "DIVIETO DI FERMATA".[16]
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Fig. II 76 Art. 120
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Parcheggio
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Indica un parcheggio autorizzato. Consente la sosta a tempo indeterminato salvo indicazioni differenti. Con pannelli integrativi si possono specificare la disposizione dei veicoli, i costi, le limitazioni di orari o di particolari veicoli. Quando si esce da un parcheggio si deve dare la precedenza ai veicoli in transito. Dal 1990 sostituisce il segnale d'indicazione[17]:
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Fig. II 77 Art. 120
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Preavviso di parcheggio
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Indica un parcheggio autorizzato. Consente la sosta a tempo indeterminato salvo indicazioni differenti. Con pannelli integrativi si possono specificare la disposizione dei veicoli, i costi, le limitazioni di orari o di particolari veicoli. Quando si esce da un parcheggio si deve dare la precedenza ai veicoli in transito. Dal 1990 sostituisce il segnale d'indicazione[17]:
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Fig. II 78 Art. 120
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Passo carrabile
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Indica un passo carrabile. Nella fascia superiore deve essere indicato l'ente proprietario della strada su cui il segnale è apposto, in quella inferiore il numero di autorizzazione e l'anno di rilascio. Senza queste informazioni il segnale non ha valore (e chi non rispetta il divieto di sosta in corrispondenza del passo carrabile non può essere sanzionato).
Il segnale ha dimensioni normali di 45×25 cm e dimensioni maggiorate di 60×40 cm:( )[18]
Il segnale è anche presente nelle versioni con iscrizione in doppia lingua, limitatamente alle regioni che beneficiano di un regime di bilinguismo:( )
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Sosta consentita a particolari categorie
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Indica che la sosta è consentita solamente alla categoria indicata dal simbolo presente sul segnale; il divieto di sosta non si applica quindi ai veicoli della categoria indicata (negli esempi, persone invalide munite di contrassegno, ambulanze). Il segnale di parcheggio riservato a persone invalide sostituisce, dal 2012, il segnale[19]:
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Sosta consentita a invalidi (personalizzato)
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Indica che la sosta è consentita solamente alla persona detentrice del contrassegno di parcheggio per disabili i cui estremi sono indicati sul segnale. Il segnale prevede il divieto di sosta a tutti gli altri veicoli, anche se a servizio di persone invalide, ma diverse dal titolare dello stallo.
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Regolazione flessibile della sosta in centro abitato
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Indica regolamentazioni flessibili nella sosta e nel divieto di sosta nei centri urbani o nelle località turistiche.
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Divieto di sosta a giorni alterni
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Vieta la sosta sul lato sinistro nei giorni dispari e sul lato destro nei giorni pari. Non più previsto dal codice della strada dal 1990.
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Divieto di sosta a giorni alterni
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Vieta la sosta sul lato sinistro nei giorni pari e sul lato destro nei giorni dispari. Non più previsto dal codice della strada dal 1990.
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Sosta regolamentata[20]
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Consente la sosta nella zona interessata tramite esposizione di disco orario. Non più previsto dal codice della strada del 1990.
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Segnali di obbligo
Segnali di obbligo generico
Fig. II 80/a Art.122
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Direzione obbligatoria dritto
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Indica ai conducenti l'obbligo di proseguire dritto e viene installato sulla soglia dell'intersezione. Vieta di svoltare a destra e sinistra. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 80/b Art.122
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Direzione obbligatoria a sinistra
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Indica ai conducenti l'obbligo di svoltare a sinistra e viene installato sulla soglia dell'intersezione. Vieta di proseguire dritto e di svoltare a destra. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 80/c Art.122
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Direzione obbligatoria a destra
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Indica ai conducenti l'obbligo di svoltare a destra e viene installato sulla soglia dell'intersezione. Vieta di proseguire dritto e di svoltare a sinistra. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 80/d Art.122
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Preavviso di direzione obbligatoria a destra
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Preavvisa l'obbligo di svoltare a destra. Può essere integrato da un pannello che indica la distanza dall'intersezione.
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Fig. II 80/e Art.122
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Preavviso di direzione obbligatoria a sinistra
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Preavvisa l'obbligo di svoltare a sinistra. Può essere integrato da un pannello che indica la distanza dall'intersezione.
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Fig. II 81/a Art.122
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Direzioni consentite a destra e a sinistra
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Indica ai conducenti l'obbligo di svoltare a destra o a sinistra e viene installato sulla soglia dell'intersezione. Vieta di proseguire dritto
Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 81/b Art.122
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Direzioni consentite dritto e a destra
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Indica ai conducenti l'obbligo di proseguire dritto o svoltare a destra e viene installato sulla soglia dell'intersezione. Vieta di svoltare a sinistra. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 81/c Art.122
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Direzioni consentite dritto e a sinistra
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Indica ai conducenti l'obbligo di proseguire dritto o svoltare a sinistra e viene installato sulla soglia dell'intersezione. Vieta di svoltare a destra. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 82/a Art.122
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Passaggio obbligatorio a sinistra
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Obbliga i conducenti a passare a sinistra di un ostacolo come un cantiere, uno spartitraffico, un salvagente o un'isola di traffico.
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Fig. II 82/b Art.122
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Passaggio obbligatorio a destra
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Obbliga i conducenti a passare a destra di un ostacolo come un cantiere, uno spartitraffico, un salvagente o un'isola di traffico.
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Fig. II 83 Art.122
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Passaggi consentiti
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Obbliga i conducenti a passare a destra o a sinistra di un ostacolo come un cantiere, uno spartitraffico, un salvagente o un'isola di traffico.
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Fig. II 84 Art.122
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Rotatoria
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Indica ai conducenti l'obbligo di circolare nel verso indicato dalle frecce attorno all'area di rotazione. È posto subito prima di una piazza dove si svolge circolazione rotatoria. Sulle strade extraurbane è preceduto dal segnale di preavviso di circolazione rotatoria: Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 85 Art.122
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Limite minimo di velocità
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Vieta ai conducenti di procedere ad una velocità inferiore a quella indicata, senza al contempo superare i limiti massimi previsti per quel tipo di strada. Vieta anche il transito ai veicoli che per le loro caratteristiche costruttive non siano in grado di raggiungere la velocità indicata. Dal 1990 sostituisce i segnali con il vecchio carattere:
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Fig. II 86 Art.122
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Fine del limite minimo di velocità
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Indica la fine della validità del limite minimo di velocità.
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Fig. II 87 Art.122
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Catene da neve obbligatorie
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Vieta il transito ai veicoli sprovvisti di catene o gomme da neve. L'obbligo delle dotazioni invernali entra in vigore immediatamente dopo il segnale. Dal 1990 sostituisce il segnale d'indicazione "Transito con catene o pneumatici da neve"[21]:
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Fig. II 88 Art.122
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Percorso pedonale
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Indica un percorso o un'area riservata ai pedoni. Dal 1990 sostituisce il segnale "Viale pedonale"[22]:
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Fig. II 89 Art.122
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Fine percorso pedonale
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Indica la fine di un percorso o un'area riservata ai pedoni.
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Fig. II 90 Art.122
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Pista ciclabile
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Indica l'inizio o il proseguimento di un percorso, corsia o itinerario riservati alle biciclette. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 91 Art.122
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Fine pista ciclabile
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Indica la fine di un itinerario percorribile esclusivamente da biciclette.
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Fig. II 92/a Art.122
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Pista ciclabile contigua al marciapiede
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Indica un itinerario costituito da una pista ciclabile affiancata ad un marciapiede.
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Fig. II 92/b Art.122
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Percorso pedonale e ciclabile
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Indica l'inizio di un itinerario percorribile solo da pedoni e ciclisti (promiscuo).
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Fig. II 93/a Art.122
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Fine di pista ciclabile contigua al marciapiede
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Indica la fine di un itinerario costituito da una pista ciclabile affiancata ad un marciapiede.
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Fig. II 93/b Art.122
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Fine percorso pedonale e ciclabile
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Indica la fine di un itinerario riservato alla circolazione di pedoni e ciclisti.
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Fig. II 94 Art.122
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Percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella
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Indica un percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella. Proibisce il transito dei veicoli anche se a trazione animale. Dal 1990 sostituisce il segnale:
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Fig. II 95 Art.122
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Fine percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella
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Indica la fine di un percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella.
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Corsia riservata agli autobus
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Indica una corsia percorribile unicamente da autobus. Non previsto dal codice della strada italiano, ma usato soprattutto in città ed anche, contemplato nel codice della strada, nei segnali di uso delle corsie.
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Riservato alle autovetture
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Indica un percorso riservato alla circolazione degli autoveicoli. Non più previsto dal codice della strada dal 1990 e sostituito dal segnale di indicazione "Strada riservata ai veicoli a motore":
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Motopista
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Indica un percorso riservato alla circolazione dei motocicli. Non più previsto dal codice della strada dal 1990.
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Segnali di obbligo specifico
Note
- ^ D.P.R. 495/1992, art. 104, comma 2
- ^ D.P.R. 495/1992, art. 104, comma 5
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 50
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 63
- ^ a b Circolare ministeriale n. 7000 dell'11 luglio 1966
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 38
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 39
- ^ a b D.P.R. 420/1959, art. 52
- ^ a b Strade, nuovi cartelli e segnalatori acustici Varate le misure per prevenire i contromano, su l'Adige, 12 febbraio 2016. URL consultato l'8 luglio 2021.
- ^ Allo studio una telecamera in grado di allarmare il guidatore e gli altri automobilisti in transito nel caso di imbocco di un raccordo contromano, su asaps.it, 18 dicembre 2012. URL consultato l'8 luglio 2021.
- ^ Luigi Brighenti, Un alt al contromano, su stradeeautostrade.it, 23 aprile 2020. URL consultato l'8 luglio 2021.
- ^ a b Anton Aldo Abrugati, Vincenzo Di Ciò, Codice della Strada. Giuffrè Editore, 1967.
- ^ a b D.P.R. 420/1959, art. 53
- ^ Per la definizione di velocipede si faccia riferimento all'art. 50 del nuovo codice della strada
- ^ art. 120, comma 1, lett. b) Regolamento di Attuazione del Codice della Strada
- ^ Decreto del presidente della Repubblica 30 giugno 1959, n. 420, articolo 59, in materia di "Regolamento del Testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale"
- ^ a b D.P.R. 420/1959, art. 78
- ^ Codice della strada, art. 39
- ^ Nel 2012 è stato adottato il nuovo simbolo di "Invalido". Si veda ad esempio sito dell'ACI, su aci.it. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 61
- ^ D.P.R. 30 giugno 1959, n. 420, in materia di "Disciplina della circolazione stradale", art. 84
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 71
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 64
- ^ D.P.R. 420/1959, art. 65
Voci correlate
Altri progetti
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