Il segnale viene utilizzato in tutte le nazioni e nella maggior parte di esse ha forma ottagonale rossa con la scritta bianca "STOP", anche se tale scritta può essere tradotta nella lingua dello stato in cui è stato installato. Israele utilizza una mano in sostituzione della scritta.
In vecchi modelli, il segnale poteva avere forme e colori diversi, per esempio:
in Giappone il segnale è a forma triangolare con il vertice verso il basso e di colore rosso;
nello Zimbabwe è un disco bordato di rosso con all'interno una croce nera con la scritta STOP.
Segnale di stop in Messico
Segnale di stop in Brasile
Segnale di stop in Irlanda
Segnale di stop in Cina
Segnale di stop in Laos
Segnale di stop bilingue (arabo e inglese) in Arabia Saudita
Segnale di stop in Zimbabwe
Segnale di stop in Bhutan
Segnaletica stradale in Italia
Il Codice della strada italiano cataloga il segnale di stop nella categoria dei segnali di prescrizione e lo nomina Fermarsi e dare precedenza.
Il segnale è la figura II 37 del Regolamento di attuazione del Codice della strada e ha la seguente didascalia:
«Indica l'obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale di arresto e dare la precedenza prima di inoltrarsi nell'area della intersezione»
Il segnale di fermarsi e dare precedenza
Versione precedentemente in uso
1959 fino al 1992
Oltre al cartello stradale di arresto all' incrocio di forma rotonda precedentemente in uso in Italia, nel codice stradale italiano del 1959 veniva utilizzata la versione ottagonale, sprovvista di pellicola catarifrangente e con il carattere delle lettere identiche alla versione rotonda.
L’articolo 174 del Codice della strada indica l'obbligo di fermarsi in ogni caso, anche se non ci sono vetture nelle immediate vicinanze.[1]
I segnali stradali di stop negli Stati europei presentano una certa somiglianza ed uniformità tra loro, in quanto molti Paesi si rifanno alla Convenzione di Vienna del 1968. Esistono tuttavia delle differenze grafiche, di codice colore e di testo.
In Europa veniva utilizzato in passato (in Italia fino al 1992) un segnale a forma di disco bordato di rosso con all'interno un triangolo con la scritta "STOP", ad eccezione della Germania che usava un segnale simile a quello di dare precedenza, con sfondo blu e la scritta "HALT" e la Finlandia che aveva un segnale ottagonale con all'interno su sfondo giallo un cerchio con all'interno una mano.
Lo stop dell'Idaho è il nome con il quale è comunemente nota una legge che consente ai ciclisti di trattare un semaforo rosso come segnale di stop ed un segnale di stop come segnale di dare precedenza.[2] È diventato legge per la prima volta nel 1982 nello stato dell'Idaho (da cui il nome).