Secondo il codice di Roda[1] Sancha era figlia di Garcia II e della sua prima moglie, Oneca Rebele di Sangüesa[2].
García II Jiménez era figlio di Jimeno I Garcés(discendente di Íñigo Jiménez Arista) e della moglie[3], di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Secondo il codice di Roda[1] era figlio di Jimeno ed era fratello di Iñigo I[2]; anche En los albores del reino¿dinastía Iñiga?,¿dinastía Jimena? tratta la questione accettando che Íñigo e Garcia furono fratelli[4].
Biografia
Apparteneva alla nobile dinastia degli Íñiguez, che governarono (co-regnanti) il regno di Pamplona, nel IX secolo, e poi, per tre secoli, regnarono sulla Navarra.
Venne dapprima data in sposa al cugino, Inigo Fortunez[5], l'erede del trono di Pamplona, il figlio del re di Navarra Fortunato Garcés di Pamplona e di Oria, una nobile di cui non si conoscono gli ascendenti[6].
L'infante Inigo morì nel 905, prima del padre, togliendo così a Sancha la possibilità di divenire regina di Navarra.
Si trattava per entrambi del secondo matrimonio dato che Galindo era rimasto vedovo di Arcibella di Guascogna, figlia di Garcia II di Guascogna[11] e di Amuna di Bordedaux o Aimena di Perigord[12].
Non si conosce la data esatta della morte di Sancha; comunque alla morte del marito Galindo III, nel 923, sua figlia Andregoto Galíndez, gli succedette; ma il re di Pamplona, Sancho I Garcés, che era stato il marito di sua cognata, Urraca, occupò la contea d'Aragona, ignorando il diritto di successione, non solo di Andregoto, ma anche degli altri pretendenti, tra cui il governatore musulmano di Huesca, al-Tawīl, sposato con un'altra sorella del conte, Galindo III, Sancha. Le tensioni cessarono quando il figlio di Sancho I Garcés, García fu promesso in sposo ad Andregoto, come riporta La web de las biografias[13], un bambino di circa quattro anni, unendo la contea al regno di Navarra.
Per oltre cento anni, la contea d'Aragona resterà unita al regno di Navarra.
Figli
Sancha diede al primo marito, Inigo, tre figli[14]:
Fortunato Iniguez di Pamplona[5], che ebbe tre eredi: Garcia, Inigo e Sancha[15];
^abcIl codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medioevale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Rafael Altamira, il califfato occidentale, in L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale, collana «Storia del mondo medievale», II volume, Milano, Garzanti, 1999 [1979], pp. 477-515.