Inizialmente deferita per la gara persa a Messina durante la precedente stagione per 2-0, la Salernitana viene in seguito prosciolta nel processo di metà luglio perché estranea ai fatti dello scandalo del 1986. Nel frattempo è già cominciato il ritiro pre-campionato.
Obiettivo stagionale è quello di far giocare molti giovani nella propria rosa avviando un nuovo corso, e di ottenere per la stagione 1986-1987 una salvezza tranquilla. In Coppa Italia Serie C la squadra giunge sino agli ottavi di finale, mentre in campionato la situazione è altalenante, e a un certo punto la squadra si ritrova nella parte bassa della classifica, precisamente nel corso del girone di ritorno, nel cui periodo (verso il mese di aprile) tra l'altro avviene il passaggio di proprietà dalla FI.SA a Giuseppe Soglia.
Il passaggio di consegne viene celebrato dalla squadra con la vittoria in casa contro la Nocerina. Qualche giorno dopo Enrico Fedele viene assunto dal nuovo presidente in qualità di general manager allo scopo di preparare al meglio la successiva stagione.
Al termine del campionato la Salernitana conquista la 13ª posizione in classifica, riuscendo dunque a salvarsi.
Lo sponsor tecnico per la stagione 1986-1987 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Antonio Amato. La prima maglia è interamente granata, mentre i pantaloncini sono bianchi con righe granata sui lati e calzettoni granata con due righe bianche.[1]