Ruggero III di Foix
Ruggero III di Foix; in francese: Roger III de Foix (seconda metà dell'XI secolo – 1148 circa) fu conte di Foix dal 1124 fino alla sua morte. OrigineRuggero, secondo il documento n° LXXIII del volume IV delle Note della Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, era figlio del conte di Foix, Ruggero II e della seconda moglie Stefania di Besalù[1], che, secondo la Histoire générale de Languedoc era una nobile originaria della Bassa Provenza (dame du pays de marches de la Basse Provence)[2], figlia di Guglielmo II Trunus di Besalú e Ripoll, ( † verso il 1066) e della moglie, che secondo il documento n° 364 delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome V, era[3] Stefania di Provenza ( † 1085), che era figlia del conte di Provenza e conte di Arles, Goffredo I. Ruggero II di Foix era il figlio primogenito del conte di Carcassonne, di Couserans e di Foix, Pietro I Bernardo (come ci informa il documento n° 110 del Recueil des chartes de l'Abbaye de La Grasse. T. I, 779-1119 -Rodgerii comitis filii sui-[4]) e di Letgarda (come ci informa il documento n° 312.I della Histoire Générale de Languedoc, Preuves, Tome V, inerente ad una donazione di Ruggero assieme alla madre[5]), una nobile di origine ignota. BiografiaNel 1108 Ruggero compare citato insieme al padre, Ruggero II, nel documento n° 431 della Histoire Générale de Languedoc, Tome V, che attesta la restituzione di una proprietà all'abbazia di Alet, nel Cantone di Couserans-Est[6]. Nel 1121 Ruggero compare citato ancora insieme al padre, Ruggero II, ed ai fratelli, Bernardo e Pietro, nel documento n° 476 della Histoire Générale de Languedoc, Tome V, che attesta una donazione all'abbazia di Lezat[7]. Suo padre, Ruggero II, morì verso il 1124 e Ruggero gli succedette nella contea di Foix, come Ruggero III. Nel 1129 Ruggero, come attesta il documento n° LXXIII del volume IV delle Note della Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, restituì alcuni beni alla chiesa di Pamiers[1], città che era stata fondata da suo padre, nel 1111, col nome di Castrum Appamiae, in memoria degli eventi bellici legati alla sua partecipazione alla Prima Crociata[2]. Il documento n° 533 della Histoire Générale de Languedoc, Tome V, attesta, nel 1136, il rilascio da parte di Ruggero e della moglie, Jimena di Barcellona, di una Commenda alla chiesa di Foix[10]. Alcuni datano la morte di Ruggero III nel 1144, tra i quali la Chroniques romanes des comtes de Foix[11], prontamente smentita dalla nota 3[12]; secondo la Histoire générale de Languedoc, tomus IV, Ruggero fece una restituzione di diritti alla chiesa di Foix, nel 1145 e morì prima del 1149[13]; gli succedette il figlio maschio, Ruggero Bernardo, che nel 1149, secondo il documento n° CXXXVIII delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, Notes, tomus IV, viene citato come conte di Foix (Roggerus-Bernardi comes Fuxensis) [14]. Matrimonio e discendenzaRuggero, nel 1117 circa, aveva sposato Jimena di Barcellona ( † dopo il 1136), come viene ricordato nel testamento di Raimondo Berengario III di Barcellona (non consultato)[15] e come conferma anche la Chroniques romanes des comtes de Foix[16]; Jimena era figlia del conte di Barcellona, Gerona e Osona, conte di Provenza, e conte di Cerdagna, Raimondo Berengario III e della prima moglie (come conferma lo storico spagnolo, Rafael Altamira y Crevea[17]), come sostiene lo storico spagnolo, Pròsper de Bofarull, Maria Díaz de Vivar (ca. 1081-1105), seconda figlia del Cid Campeador e della cugina del re di León e Castiglia, Alfonso VI, doña Jimena, figlia del conte di Oviedo e delle Asturie Diego Fernández e della contessa Cristina Fernández. Secondo altri storici Jimena era figlia della terza moglie di Raimondo Berengario III, la Contessa di Provenza, Dolce I[18]; Jimena, secondo la Marca Hispanica, aveva sposato, nel 1107, il Conte di Besalú, Bernardo III[19] († 1111).
Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlateCollegamenti esterni
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