Paterson nacque nel West Side di Buffalo, stato di New York. È il figlio di Tony Paterson, uno scultore pluripremiato che è stato professore di scultura all'Università di Buffalo, ed Eleanor Paterson, una pittrice e direttrice di educazione bilingue all'Erie Community College, che conseguì dottorato in educazione bilingue all'università di Buffalo. Sebbene Paterson fosse circondato da scultori e pittori durante la crescita,[3] suo padre amava la musica classica contemporanea e lo portò a concerti di musica nuova all'Università di Buffalo, dove ascoltò opere di Morton Feldman e John Cage, con entrambi i compositori presenti.[3] Paterson "crebbe in una casa dove i suoi genitori - uno scultore e una pittrice - ascoltavano sempre la musica".[4] Ha un fratello, David Paterson, che é anch'egli musicista e insegna nelle scuole pubbliche di New York.
Paterson iniziò a comporre da solo a 13 anni e studiò composizione per due anni privatamente con William Ortiz-Alvarado dal 1984 al 1986. Prese anche lezioni private di percussione all'età di 12 anni e frequentò l'Interlochen Center for the Arts per due estati, nel 1982 e nel 1983. Frequentò la Nichols School all'ottavo anno e al liceo presso la Buffalo Academy for Visual and Performing Arts, dove si esibì nel gruppo di fiati, nella jazz band e in vari cori e suonò anche nella squadra di tennis. Studiò inoltre percussioni con vari insegnanti nella zona di Buffalo, tra cui Lynn Harbold (ex percussionista principale della Buffalo Philharmonic Orchestra), Jack Brennan (ex assistente timpanista della Buffalo Buffalo Philharmonic Orchestra, timpanista con l'Orchestra Sinfonica di Indianapolis), David DePeters (attualmente percussionista e direttore esecutivo con la Iris Orchestra), Anthony Miranda e John Bacon, oltre al pianoforte con Claudia Hoca (pianista per l'Orchestra Filarmonica di Buffalo) e Edmund Gordanier. Mentre era uno studente delle superiori, Paterson frequentò anche il Boston University Tanglewood Institute per due estati dove studiò percussioni con membri della Boston Symphony Orchestra, tra cui Arthur Press, Charlie Smith e Tom Gauger e suonò anche nell'Orchestra BUTI con Eiji Oue e il direttore ospite Leonard Bernstein.
Dopo aver lasciato la scuola di specializzazione, Paterson si trasferì a New York City e subito dopo iniziò a insegnare al Bronx Community College per un anno e poi al Sarah Lawrence College per quattro anni. Mentre insegnava Paterson iniziò a lavorare su una serie di lavori commissionatigli da gruppi come Quintet of The Americas, The California EAR Unit e Volti. Nel 2005 Paterson e sua moglie Victoria cofondarono l'American Modern Ensemble[4] e l'American Modern Recordings,[6] un'etichetta discografica indipendente distribuita da Naxos of America (una divisione della Naxos Records), specializzata nella musica classica contemporanea, con un accento sulla musica di compositori americani viventi.
Come direttore d'orchestra Paterson ha diretto l'American Modern Ensemble da quando è stato fondato nel 2005 ed ha anche diretto l'ensemble Society for New Music e Atlantic Music Festival Contemporary Ensemble. Come percussionista Paterson ha trascorso molti anni a sviluppare una tecnica a sei mazzuole basata sulla Burton grip. Ha sviluppato questa tecnica mentre studiava con John Beck all'Eastman School of Music, dove presentò il primo recital di marimba con sei mazzuole al mondo.[7] Oltre a comporre le sue opere a sei mazzuole, è stato "fondamentale nell'avviamento di opere a sei mazzuole per marimba solista" e ha fino ad oggi scritto quattordici opere usando una tecnica a sei mazzuole (tecnica estesa), sviluppata da lui.[8] La sua registrazione Six Mallet Marimba[9] è il primo album di marimba a sei mazzuole mai pubblicato e contiene molte delle composizioni di marimba a sei mazzuole di Paterson. Paterson suona una marimba di cinque ottave realizzata da Doug DeMorrow.[10]
Il lavoro di Paterson come compositore e percussionista appare nelle registrazioni di American Modern Recordings (AMR), Mode Records, Bridge Records, Centaur Records, Capstone Records e Riax.
Insegnamento
Nel 2016, Paterson è stato direttore del programma di composizione all'Atlantic Music Festival e lì ha insegnato dal 2012 al 2017. Attualmente è direttore artistico del Mostly Modern Festival. Paterson ha insegnato alla Cornell University, al Sarah Lawrence College, all'Hobart and William Smith Colleges, al Bronx Community College, alla Walden School,[11] al Point Counterpoint (New Music on The Point) e al Rocky Ridge Music Center, dove è stato anche compositore residente dal 2012-14 ed è stato compositore in visita nel 2015.[12]
Vita privata
Paterson è il figlio dello scultore americano Tony Paterson. Vive a Hell's Kitchen, New York City con sua moglie, Victoria Paterson, violinista e il loro figlio Dylan. È vegano e un cuoco esperto e ha paragonato l'inventare ricette alla composizione, ma con il cibo al posto delle note musicali.[13]
Stile musicale
La musica di Paterson è influenzata dalla natura (in particolare dagli elementi classici) e molte delle sue opere hanno temi ecologici,[14] come "A New Eaarth" e "Embracing The Wind". Le sue opere sono ispirate anche al rock and roll (come "Ghost Theatre" che cita la parte per batteria di John Bonham di When the Levee Breaks dei Led Zeppelin e "Hell's Kitchen"), al jazz (l'ultimo movimento di "Symphony in Three Movements" e "Thursday"), alla world music ("The Book of Goddesses")[15][16] ed alla musica indiana (il terzo movimento di "Sun Trio").
Stilisticamente, anche se molte delle opere di Paterson sono atonali,[18] una vasta selezione di opere di Paterson sono tonali, combinando scale maggiori e minori e le tonalità con il cromatismo, le scale ottotoniche, le scale Blues, le filea dodecafoniche, le scale artificiali e le scale di culture non occidentali, come il suo uso della scala Pelog indonesiana nel suo lavoro "Quintus". Alcune delle sue opere traggono il loro materiale da schemi armonici cromaticamente saturi che combinano accordi, melodie e idee motiviche che completano la scala cromatica all'interno di determinate sezioni di opere. Formalmente, alcune delle opere di Paterson sono molto episodiche, come il suo "Sestetto" e "Hell's Kitchen", mentre altre sono più senza soluzione di continuità, come "Dark Mountains" per orchestra, "A Dream Within A Dream" per un coro a cappella o "Deep Blue Ocean" per due pianoforti.
La musica di Paterson è generalmente molto colorata e incorpora tecniche estese in molte delle sue opere, come "Scorpion Tales" per due arpe, "The Book of Goddesses" per flauto, arpa e percussioni, "Komodo" e "Piranha" per marimba solista e "Eating Variations" per baritono e gruppo da camera. Occasionalmente usa anche oggetti trovati, come nel suo lavoro "Hell's Kitchen" che richiede utensili da cucina, pentole e padelle e persino un lavello da cucina.[4]
Molte delle sue opere usano anche suoni di campane e Paterson ha detto: "Sono affascinato dalla risonanza e dal modo in cui le note suonano, mi piacciono anche i suoni delle campane e chiedo spesso ai non percussionisti di suonare i gong delle tazze (ciotole del tempio o ciotole tibetane), piatti con le dita e altri strumenti a percussione a mano",[19] come "The Thin Ice of Your Fragile Mind", che richiede a molti artisti di utilizzare piatti sfumati con le dita e piatti tibetani Tingshas, "Eating Variations" che richiede campane tibetane dal suono specifico e "A New Eaarth", che richiede che i non percussionisti (come uno dei suonatori di flauto) usino campanelli eolici appositamente accordati.
Molte delle opere di Paterson sono programmatiche, come "Electric Lines" per orchestra, "Crimson Earth" per banda sinfonica e "Sextet" per gruppo da camera. Tra i temi che hanno ispirato Paterson ci sono state icone famose come Thomas Edison (per la sua opera "Sonata for Bassoon and Piano") e Mike Piazza[20] (nel suo ciclo di canzoni "Batter's Box", precedentemente intitolato "Stepping into the Batter's Box, He Hears His Father's Voice "), mentre altre opere sono ispirate a famosi dipinti ("Closet Full of Demons" per sinfonietta, ispirati a The Nightmare di Henry Fuseli, "Crimson Earth", ispirato a Trionfo della Morte di Pieter Bruegel il vecchio) e il terzo movimento del suo "Wind Quintet", ispirato a La persistenza della memoria di Salvador Dalí.[21]
Sebbene molte delle opere di Paterson siano serie o almeno musicalmente astratte nella loro natura, una selezione delle sue opere incorpora elementi umoristici, come il suo ciclo di canzoni vocali "Batter's Box" e "CAPTCHA", e le sue opere corali "The Essence of Gravity" e "Did You Hear". Riguardo all'umorismo nella sua musica, Paterson ha detto: "Di tutti gli aspetti della scrittura che sembrano incuriosire le persone riguardo al mio lavoro, il mio umorismo è probabilmente il più controverso: alcune persone lo amano, alcune no. Molti compositori ammettono che non gli importa di scrivere musica "divertente". Sembra come se pensassero che corrono il pericolo di essere considerati banali o non seri se abbracciano l'umorismo."[4]
Paterson ha trascorso buona parte della sua carriera componendo lavori vocali. Sebbene abbia basato numerosi poemi sul lavoro di poeti come Wallace Stevens e Robert Creeley,[24] ha anche creato una miriade di testi diversi, alternativi, come i messaggi fittizi di segreteria telefonica ("Thursday" per soprano e pianoforte), parole onomatopeiche ("The Essence of Gravity" per coro a cappella) e persino filastrocche ("Life is But a Dream" per coro a cappella). Uno di questi lavori, "CAPTCHA" per baritono e pianoforte, "... deriva i suoi testi dalle risposte in due parole ai puzzle reCAPTCHA. I testi sono una combinazione di parole, numeri e frammenti di parole e sciocchezze".[25]
All'interno della sua produzione vocale, una delle sue opere primarie è il cambiamento climatico che ha ispirato "A New Eaarth" per orchestra, coro e narratore, commissionato dalla Vermont Youth Orchestra Association e ispirato da Eaarth di Bill McKibben che ha fatto la presentazione alla prima. Descritto dalla stampa come "un poema dai toni sorprendentemente colorati",[18] "A New Eaarth" consiste in sezioni alternate di pura musica orchestrale, narrazione e sezioni per orchestra e coro (questi movimenti corali estratti esistono anche come opera per un coro e pianoforte intitolato "Suite from A New Eaarth"). Il lavoro affronta il cambiamento climatico ed è diviso in quattro sezioni principali, ciascuna sezione incentrata su uno dei quattro elementi classici e su come si relazionano a disastri ambientali come inondazioni, tornado, uragani e incendi boschivi, tutti pensati per essere esacerbati dai cambiamenti climatici. Il testo di questo lavoro consiste in un testo narrativo di Paterson basato su affermazioni e statistiche del libro di McKibben,[18] nonché poesie di Wendell Berry, James Joyce, Percy Bysshe Shelly e William Wordsworth e citazioni e aforismi noti.
Premi e riconoscimenti scelti
(2014) Utah Arts Festival Composition Competition[4]
(2013) The Companion, one-act opera from Three Way, selected from a national call for scores for Fort Worth Opera Frontiers program[26]
(2012) League of American Orchestras/New Music USA Three-Year Residency with the Vermont Youth Orchestra Association (2009–12)[27]
(2011) American Opera Projects Composers & The Voice program[28]
Sextet (1999) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, percussioni e piano[100] (Awarded the ASCAP Morton Gould Young Composer's Award in 2000.)
Skylights (2000) per clarinetto, violino, violoncello e piano[101]
Shard (2013) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, percussioni e piano (in-progress)[102]
Star Crossing (1999) per flauto, clarinetto, percussioni e piano[103] (Awarded the Tampa Bay Composers Forum First Prize for per Excellence in Chamber Music Composition in 2001.)
Sun Trio (1995), per violino, violoncello e piano (II movimento da Sun Trio)[104] (Awarded the Finger Lakes Chamber Ensemble New Music Competition award in 2001.)
The Book of Goddesses (2010), per flauto, arpa e percussioni[105] (Awarded the Classical Recording Foundation "Composer of The Year" award in 2011.)
The Thin Ice of Your Fragile Mind (2004) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, percussioni e piano[106]
Up North (1994) per clarinetto, violino, violoncello, percussioni e piano[107]
Winter Songs (2000/2007–08) per bass-baritone e sextet[108]
^abcSchulslaper, Robert, Giving a Voice to American Music: A Conversation with Composer Robert Paterson, Fanfare Magazine, March 28, 2011.
^abcdefRoka, Les, Backstage at Utah Arts Festival 2014: ‘Hell’s Kitchen,’ ‘Jura,’ ‘Drum’ highlight new music, dance commissions, The Utah Review, June 25, 2014.
^Jones, Timothy, A Survey of Artists and Literature Employing Extended Multiple Mallets in Keyboard Percussion; Its Evolution, Resulting Techniques and Pedagogical Guide, Doctoral Dissertation, College of Fine Arts, Graduate College, University of Nevada, Las Vegas, August 2003, p. 15.
^ The Zen Cart® Team, Wind Quintet - Score and Parts, in billholabmusic.com. URL consultato il 4 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2018).
^da Fonseca-Wollheim, Corinna, Robert Paterson: ‘Winter Songs and Other Vocal Works’, The New York Times, December 11, 2013
^Author Unknown, Techman Texts: From passwords to piece of music, Pittsburgh Post Gazette, December 2, 2013.