Rifugio Biella
Il rifugio Biella (Seekofelhütte in tedesco) è un rifugio situato nel comune di Cortina d'Ampezzo (BL), sorge sull'Alpe di Fosses ai piedi della Croda del Becco, nel gruppo della Croda Rossa d'Ampezzo. Il rifugio è la prima tappa dell'Alta via n. 1. StoriaIl rifugio fu costruito dal Club Alpino Austro-tedesco della sezione di Eger (città della Boemia oggi chiamata Cheb) ed inaugurato il 16 luglio 1907 con il nome di Egererhütte. La prima gestione del rifugio fu affidato alla signora Babette Knollseisen di Tires. Inizialmente il rifugio era sviluppato su due piani con 27 posti letto (15 in camerette triple ed una camerata da 12 posti). Nel 1909 la gestione fu affidata a Hermine Egger di Windisch-Matrei (oggi chiamato Matrei in Osttirol), che lo mantenne fino al 1912, anno in cui passò alla signora Anna Oberhammer. Nel 1913 furono fatti lavori di ampliamento, ma nel 1914, a seguito dello scoppio della prima guerra mondiale, il rifugio diventò proprietà dell'esercito austro-ungarico in quanto situato in un punto strategico rispetto al fronte di Son Pouses. Dopo il conflitto Cortina d'Ampezzo entrò a far parte del Regno d'Italia (1918) ed il rifugio passò di proprietà all'esercito italiano. Nel 1920 venne preso in gestione dal CAI sezione di Biella che lo ampliò e lo riaprì con il nome di rifugio Biella. In seguito alla seconda guerra mondiale il rifugio andò in gestione alla sezione di Treviso del CAI, per poi passare nel 1992 alla famiglia della guida alpina Guido Salton che l'ha gestito fino al 2022. Dal 2023 il nuovo gestore è Stefano Pierangelini. Caratteristiche e informazioniIl rifugio è aperto d'estate (15 giugno - 30 settembre). Il rifugio ha 42 posti letto. Accessi
Dal passo Cimabanche:
Da Carbonin:
Dal lago di Braies:
Ascensioni
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