Regent Street

Regent Street
Regent Street, verso sud
Localizzazione
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
   Inghilterra (bandiera) Inghilterra
CittàLondra
DistrettoCittà di Westminster
QuartiereSoho, Mayfair, Marylebone
Informazioni generali
TipoStrada urbana
Lunghezza1,3 km
Intitolazionea Giorgio, principe reggente del Regno Unito
Costruzioneaperta nel 1825
Collegamenti
InizioLangham Place
FineWaterloo Place, St James' Park
IntersezioniPiccadilly Circus, Oxford Street, Langham Place, Vigo Street, New Burlington Street, Mortimer Street, Great Castle Street, Little Argyll Street, Glasshouse Street, Air Street, Fouberts Place, Conduit Street, Heddon Street, Maddox Street, Great Marlborough Street, Little Portland Street, Margaret Street, Swallow Street, Beak Street, Hanover Street, Oxford Circus, Cavendish Place, Princes Street, New Burlington Mews, Man In Moon Passage, New Burlington Place, Tenison Court, Regent Place e Quadrant Arcade
TrasportiOxford Circus, Piccadilly Circus
Mappa
Mappa di localizzazione: Londra
Regent Street
Regent Street

Regent Street è una delle strade più importanti di Londra, situata nel West End, nota a turisti e londinesi, famosa per le sue luminarie. Ha preso il nome dal Principe Reggente, poi divenuto re, Giorgio IV, comunemente associata all'architetto John Nash, nonostante tutti gli edifici del tempo siano stati ricostruiti.[1]

La strada venne completata nel 1825 e fu uno dei primi esempi di pianificazione urbanistica realizzata tagliando trasversalmente le vecchie strade del XVII e XVIII secolo fra le quali venne tracciata. Inizia dalla residenza del Principe Reggente per terminare a St. James's a sud attraversando Piccadilly Circus e Oxford Circus, fino alla All Souls Church. Da lì continua poi verso Regent's Park.

Tutti gli edifici di Regent Street sono tutelati dalle norme di tutela del patrimonio immobiliare della città di Londra.[2]

Storia

Il progetto di costruzione di Regent Street, pubblicato nel 1813, diceva "Progetto, presentato alla House of Commons, di una strada che va da Charing Cross a Portland Place, che condurrà da Crown Estate a Marylebone Park".

Dal 1811 al 1825

Regent Street fu una delle prime strade di Londra ad essere oggetto di una pianificazione urbanistica. Dopo il Grande incendio di Londra del 1666, Sir Christopher Wren tracciò un piano per la ricostruzione della città sul modello classico, ma non venne mai seguito. Soltanto nel 1811 John Nash disegnò un piano che distingueva da un punto di vista architettonico, vie di comunicazione e spazi pubblici: Carlton House Terrace su The Mall, Piccadilly Circus, Regent Street e Regent's Park con i suoi grandi spazi. Il progetto venne sottoposto ad approvazione dal Parlamento inglese.

Mentre le zone intorno al parco vennero considerate come residenziali, Regent Street fu intesa più come zona commerciale, pertanto non vennero previsti giardini o spazi pubblici. La strada seguì il percorso delle vie esistenti e tracciata in modo da utilizzare al meglio i terreni disponibili. Nonostante questo accorgimento, si dovette far ricorso a diverse demolizioni e pagare grosse somme per espropri di terreni privati. Il Ministero del Tesoro fu propenso a questi grossi investimenti per dare impulso ad un'economia britannica molto disastrata a causa del lungo periodo delle Guerre napoleoniche.

Il progetto venne approvato dal Parlamento nel 1813, e la costruzione iniziò nel 1814 per terminare nel 1825. Gli edifici vennero progettati da Charles Robert Cockerell, John Soane e fra gli altri dallo stesso Nash. In un primo tempo la strada venne chiamata New Street, una linea di demarcazione fra Soho, considerato un quartiere poco rispettabile, e le eleganti piazze e strade di Mayfair.[1]

Ricostruzione: dal 1895 al 1927

Verso la fine del XIX secolo, gli antichi edifici non erano più adatti alle nuove esigenze commerciali. Erano piccoli e di vecchia concezione. In quel periodo vennero aperti i primi grandi magazzini: Dickins & Jones, Garrard & Co., Swan and Edgar, Hamleys and Liberty & Co.

Peraltro, le grandi costruzioni realizzate da Nash non erano il massimo della solidità, infatti erano costruite usando lo stucco ad imitazione della pietra. Poiché i 99 anni di locazione del suolo volgevano al termine, Regent Street venne ricostruita tra il 1895 ed il 1927.[1][3] Infatti la Regent Street che osserviamo oggi è il frutto di tale ricostruzione. A sud di Oxford Circus, nessuno degli edifici oggi presenti fa parte della prima costruzione.

Regent Street è un esempio di architettura ad alto livello: un insieme di grandi edifici, disegnato per produrre ed armonizzare un effetto di grandiosità. Vennero decise dal governo regole rigide per la ricostruzione. Ogni isolato doveva possedere un prospetto unificato, rifinito in pietra di Portland, con un'altezza del rivestimento di metri 19,80 da terra, escluse le mansarde. Il primo edificio ad essere ricostruito fu Regent House, a sud di Oxford Circus.

La progettazione venne effettuata da un ristretto numero di architetti. Fra quelli incaricati vi furono, John James Burnet, Arthur Joseph Davis e Henry Tanner.

I lavori vennero ritardati a causa della prima guerra mondiale, così la costruzione fu terminata soltanto nel 1927, con l'inaugurazione da parte di Giorgio V e della regina Mary.

Monumenti e negozi famosi

La chiesa di All Souls, alla sommità di Lower Regent Street, fra la Broadcasting House e la nuova BBC Egton Wing

All Souls Church

La All Souls Church, Langham Place, è una chiesa posta alla sommità di Regent Street, vicino a Broadcasting House. È dotata di un portico circolare sormontato da una guglia in pietra. Completata nel 1823 e consacrata nel 1824, è l'unico edificio sopravvissuto di Regent Street e disegnato da John Nash.

Apple store

Apple retail store su Regent Street.

L'Apple retail store venne aperto a Regent Street nel novembre 2004. All'epoca rappresentava il primo negozio del genere realizzato in Europa e soltanto il quarto al di fuori degli Stati Uniti[4]. Dal giugno 2009, il negozio di Regent Street è il più grande negozio al dettaglio Apple al mondo.[5]

Austin Reed

Il negozio Austin Reed è ubicato ai numeri 103-113 di Regent Street. È dotato di un grande atrio dove al centro sono stati posti degli ascensori in vetro che consentono la visione panoramica dei reparti sistemati nei vari piani.

Broadcasting House

La sede della BBC si trova nella Broadcasting House, il cui ingresso principale, ubicato in Langham Place, segna la sommità di Regent Street. Il palazzo, rivestito in pietra di Portland, risale agli anni trenta ed è in stile Art déco. Di fronte all'ingresso principale si trova una scultura di Eric Gill.

Café Royal

Il Café Royal, sito al 68 di Regent Street, nel Quadrant, venne aperto nel 1865 divenendo presto un'istituzione per l'alta società di Londra. L'edificio attuale di Sir Reginald Blomfield venne realizzato nel 1928. Il Café Royal fu chiuso nel dicembre 2008, in attuazione del Crown Estate Plans che prevede la ricostruzione di questa parte di Regent Street.[6]

Dickins & Jones

Nel giugno 2005 la proprietà della House of Fraser annunciò che il grande magazzino Dickins & Jones, aperto nel 1803 e spostato nel 1835 in Regent Street, avrebbe chiuso i battenti nel gennaio 2006. Il negozio aveva riportato per diversi anni grosse perdite economiche a causa della concorrenza del vicino e più alla moda Liberty. L'edificio venne ristrutturato e trasformato, al piano terra, in negozi di più modeste dimensioni, mentre i piani superiori furono trasformati in uffici.[7]

Hamleys

Il negozio di giocattoli Hamleys è ubicato a circa 100 metri a sud di Oxford Circus, sul lato est della strada. Alla sua apertura ad Holborn gli fu assegnato il nome di Noah's Ark e nel 1906 venne trasferito all'attuale indirizzo. Fino agli anni novanta è stato il negozio di giocattoli più grande del mondo, strutturato su sei piani. L'attuale negozio più grande al mondo è oggi Toys "R" Us a New York.

Liberty

Il grande magazzino Liberty, era un tempo noto come il miglior negozio al dettaglio di articoli in stile Art Nouveau. Fondato dall'imprenditore Arthur Lasenby Liberty che, acceso un prestito di 2.000 sterline nel 1874, acquistò il numero 218 di Regent Street. Il negozio aprì nel 1875 con soli tre commessi. Inizialmente vendeva soprammobili ed oggetti artistici provenienti dal Giappone e dall'Estremo oriente. Negli anni venti, un magazzino in stile Tudor, venne realizzato dagli architetti Edwin T. Hall ed Edwin S. Hall, utilizzando il legname di due vascelli da guerra della Royal Navy, la HMS Impregnable e la HMS Hindustan. IL negozio, ubicato in due stabili diversi, era collegato da un ponte che scavalcava Kingly Street, che collegava l'edificio Tudor all'adiacente edificio rivestito in pietra con prospetto su Regent Street. Comunque, ormai da molto tempo non occupa più quest'ultimo immobile e l'attuale ingresso si trova in Great Marlborough Street.

Stazione della metropolitana di Oxford Circus

Oxford Circus è l'incrocio più frequentato di Londra e si trova fra Regent Street e Oxford Street. Vi si trova la stazione Oxford Circus della metropolitana di Londra, la più trafficata della città. In essa transitano tre linee (Central, Bakerloo e Victoria).

Paris Theatre

Il Paris Theatre era ubicato in Lower Regent Street, vicino ad altri edifici della BBC e vi si esibivano importanti gruppi rock.

Università di Westminster

In Regent Street ha sede l'Università di Westminster, fondata nel 1838, con il nome di Royal Polytechnic Institution, e tra le prime istituzioni politecniche del Regno Unito.

Eventi

In questa strada, tutti gli anni si svolge il Regent Street Festival, in occasione del quale la strada viene chiusa al traffico per un giorno intero.[8] Le illuminazioni natalizie sono, a Londra, una tradizione che data ormai dal 1948, quando la Regent Street Association decorò la strada per la prima volta con numerosi alberi di Natale. L'illuminazione non era consentita fino al 1949, a seguito delle restrizioni al consumo di energia elettrica dovute alle problematiche del secondo dopoguerra e la prima illuminazione generale venne realizzata soltanto nel 1953. È diversa tutti gli anni ed ha inizio con una cerimonia, la prima settimana di novembre. Il 6 luglio 2004, circa 500.000 persone assistettero in Regent Street e nelle strade circostanti, ad una esibizione-parata di vetture di Formula Uno.

Trasporti

Le stazioni della Metropolitana più vicine sono Oxford Circus e Piccadilly Circus.

Riferimenti culturali

Il personaggio di Lord Frederick Verisopht in Nicholas Nickleby di Charles Dickens viveva in un appartamento in Regent Street. Ciò rifletteva la natura della strada a metà del XIX secolo, quando era ancora una residenza alla moda per l'alta società londinese.[9]

Note

  1. ^ a b c Regent Street Storia e costruzione, su regentstreetonline.com. URL consultato il 24 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  2. ^ The Architecture of Regent Street
  3. ^ British History Online, Rebuilding of the Quadrant, su british-history.ac.uk.
  4. ^ I tre precedenti erano stati aperti in Giappone, e prima di essi non ne esistevano ad di fuori degli Stati Uniti.
  5. ^ Roland Tellzen, Sydney Apple store to open, in Australian IT, 18 giugno 2008. URL consultato il 16 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2008).
  6. ^ Andy McSmith, Last orders at the Café Royal, in The Independent, 23 dicembre 2008.
  7. ^ Da timesonline.co.uk
  8. ^ Regent Street Festival, su whatsonwhen.com (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2008).
  9. ^ Paterson, Michael, Inside Dickens' London, David & Charles, 1º aprile 2012, p. 67, ISBN 978-1-446-35479-7.

Bibliografia

  • The Architecture of Regent Street, The Crown Estate, London, 2005.

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Collegamenti esterni

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