Raffaele Calabrò
Raffaele Calabrò (Lucera, 19 febbraio 1947) è un politico e medico italiano. È professore ordinario di cardiologia presso l' Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" (già Seconda Università degli Studi di Napoli[1]) ed è stato direttore del dipartimento di cardiologia presso l'azienda sanitaria "Monaldi" di Napoli.[2] Calabrò è membro dell'Opus Dei, e presidente dell'istituto IPE (Istituto per ricerche ed attività educative)[3] di cui fanno parte i collegi universitari dell'Opus Dei di Napoli, Monterone e Villalta, e di Bari, Poggiolevante.[4] Calabrò è stato consigliere regionale in Campania per Forza Italia negli anni '90 e, dopo un breve passaggio a La Margherita, è stato candidato ed eletto senatore (2008-2013) e deputato (2013-2017). Lascia il Parlamento il 28 giugno 2017 poiché divenuto Rettore dell'Università Campus Bio-Medico di Roma [5][6], ruolo che ha ricoperto fino al 2022. BiografiaMedico specializzato in cardiologia e in malattie dell'apparato respiratorio presso l'Università di Napoli, diventa professore ordinario di cardiologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Ha firmato 6 monografie, 22 capitoli di libri e oltre 500 pubblicazioni apparse su riviste nazionali e internazionali. Calabrò è stato inoltre coordinatore di oltre 60 progetti di ricerca finanziati. Carriera politicaConsigliere e Assessore regionale in CampaniaNegli anni '90 Calabrò è stato amico personale e collega di Paolo Cirino Pomicino.[7] Alle elezioni regionali in Campania del 1995 viene eletto consigliere (in quota Forza Italia) nel listino bloccato del candidato presidente Antonio Rastrelli. Dal 1995 al 1997 è stato Assessore regionale alla Sanità nella giunta di Antonio Rastrelli e dal 1998 Presidente del consiglio regionale.[2] Viene rieletto alle regionali del 2000 nelle liste di Forza Italia in provincia di Napoli con 13.000 preferenze circa. Non si ricandida alle regionali del 2005. Adesione a La MargheritaNel 2006, così come la collega dell'Opus Dei Paola Binetti, abbandona Forza Italia e passa a La Margherita di Francesco Rutelli.[7] In Campania è nominato presidente della Commissione per il controllo sugli atti amministrativi delle ASL locali da parte del presidente Antonio Bassolino.[8] Nonostante ciò nel 2007 abbandona La Margherita e torna in Forza Italia. Elezione a senatore (2008)Alle elezioni politiche del 2008 è candidato al Senato della Repubblica, in regione Campania, nelle liste del Popolo della Libertà (in quarta posizione), venendo eletto senatore della XVI Legislatura.[9] Nel gennaio 2011 ha firmato, insieme a Roberto Formigoni ed altri, una lettera aperta per chiedere ai cattolici italiani di sospendere ogni giudizio morale nei confronti di Silvio Berlusconi, indagato dalla procura di Milano per concussione e prostituzione minorile.[10] Attività legislativaÈ stato relatore del disegno di legge "Disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l'accanimento terapeutico, nonché in materia di cure palliative e di terapia del dolore", detto DDL Calabrò, che include norme sul testamento biologico.[11] Secondo l'iniziativa legislativa, atti quali l'idratazione e l'alimentazione artificiale non possono essere subordinate alla volontà del paziente; esse non sono considerate terapie, bensì forme di sostegno vitale e non sono, quindi, oggetto di dichiarazioni anticipate.[12] Tale progetto di legge ha ricevuto numerose critiche dall'opposizione[13] e da organizzazioni della società civile, tra cui una petizione di 10.000 firme di FP CGIL[14] e la censura della Tavola Valdese, secondo cui esso non rispetta la libertà delle persone.[15] Elezione a deputato (2013)Alle elezioni politiche del 2013 è candidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Campania 1, nelle liste del Popolo delle Libertà (in terza posizione), venendo eletto deputato della XVII Legislatura.[16] Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà[17], aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano[18][19]. Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, confluisce in Alternativa Popolare.[20] Rettore dell'Università Campus Bio-Medico di RomaA giugno 2017 viene nominato Rettore dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, ruolo che ha ricoperto fino al 2022. Il 28 giugno 2017 si dimette dunque dalla carica di deputato; gli subentra Amedeo Laboccetta (già deputato del PdL della XVI Legislatura) che aderisce però a Forza Italia.[21][22] Note
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