Appartiene ad un gruppo di documenti pontifici noti in storiografia come Bolle di circoscrizione (in tedesco: Zirkumskriptionsbulle), ossia un insieme di bolle pubblicate dai papi tra il 1818 e il 1824, con le quali la Santa Sede riorganizzò le circoscrizioni ecclesiastiche nella maggior parte degli Stati della Confederazione germanica in seguito ai cambiamenti politici decisi dal congresso di Vienna.
La bolla stabilì anche l'erezione dei rispettivi capitoli delle cattedrali e dei seminari, definì il territorio di ciascuna circoscrizione ecclesiastica e le rendite per il mantenimento degli alti dignitari di ciascuna diocesi. Johann Baptist von Keller, vescovo titolare di Evara ed ausiliare di Augusta, fu incaricato dell'esecuzione della bolla.
La nuova organizzazione ecclesiastica
La Provida solersque organizzò territorialmente le seguenti circoscrizioni ecclesiastiche.
La diocesi di Fulda ebbe come territorio quello dell'elettorato d'Assia, a cui furono aggiunte nove parrocchie del granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach. La diocesi era costituita da 70 parrocchie: oltre alle nove di Sassonia-Weimar-Eisenach e alle quaranta che già le appartenevano, furono annesse a Fulda le parrocchie di altre diocesi che ora ricadevano nel territorio dell'elettorato d'Assia, e precisamente 20 della diocesi di Magonza e una della diocesi di Paderborn.[4]
Questa suddivisione territoriale, eccetto lievi modifiche successive, è rimasta invariata fino ad oggi.
Gli eventi successivi
Dopo la pubblicazione della bolla sorsero notevoli difficoltà tra la Santa Sede e i governi locali sulle procedure per la nomina dei vescovi, sia delle tre nuove diocesi, sia delle due già esistenti, Fulda e Magonza, che erano vacanti rispettivamente dal 1817 e 1818.
Dopo lunghe e difficili trattative si giunse ad un accordo, definito dalla bolla Ad dominici gregis custodiam dell'11 aprile 1827 di papa Leone XII, con la quale fu concesso ai capitoli delle cattedrali il diritto di eleggere i propri vescovi, successivamente confermati con la nomina canonica del pontefice. Furono così nominati Bernhard Boll per Friburgo (21 maggio 1827), Jakob Brand per Limburgo (21 maggio 1827), Johann Baptist Judas Thaddeus von Keller per Rottenburg (28 gennaio 1828), Johann Adam Rieger per Fulda (23 giugno 1828) e Joseph Vitus Burg per Magonza (29 settembre 1829).
Note
^abcIn questo punto la bolla indica la sede Ratisbonensis, ossia la diocesi di Ratisbona. In effetti, il 1º febbraio 1805 Pio VII, con la bolla In universalis Ecclesiae, aveva assegnato all'arcivescovo di Ratisbona l'amministrazione dei territori delle antiche diocesi di Magonza, Treviri e Colonia che si trovavano sulla riva destra del Reno e dunque in territorio imperiale, e che non appartenevano più alle rispettive diocesi, che si trovavano in territorio francese sulla riva sinistra del Reno.
^Nussi, Conventiones de rebus ecclesiasticis, p. 212, nº 6.
^Nussi, Conventiones de rebus ecclesiasticis, p. 213, nº 7.
^Nussi, Conventiones de rebus ecclesiasticis, p. 213, nº 8.
^Nussi, Conventiones de rebus ecclesiasticis, p. 213, nº 9.
^Nussi, Conventiones de rebus ecclesiasticis, pp. 213-214, nº 10.