Arcidiocesi di Paderborn
L'arcidiocesi di Paderborn (in latino Archidioecesis Paderbornensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Germania. Nel 2021 contava 1.495.125 battezzati su 4.849.150 abitanti. È retta dall'arcivescovo Udo Markus Bentz. Il patrono dell'arcidiocesi è San Liborio. TerritorioL'arcidiocesi trova nella Germania centro-settentrionale e si estende nello stato federato di Renania Settentrionale-Vestfalia e comprende piccole porzioni della Bassa Sassonia e dell'Assia. Sede arcivescovile è la città di Paderborn, dove si trova la cattedrale di San Liborio. Il territorio è suddiviso in 19 decanati e in 458 parrocchie. StoriaLa diocesi di Paderborn fu eretta da papa Leone III nel 799. Era originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Magonza (oggi diocesi). Bernhard zur Lippe, nella prima metà del XIV secolo, fu il primo principe vescovo di Paderborn. Inizialmente la sede di Paderborn fu in conflitto con quella di Colonia per ragioni temporali. Una composizione del conflitto si ebbe nel XVI secolo, quando in più occasioni gli arcivescovi di Colonia furono anche amministratori apostolici di Paderborn. Dal 1782 al 1825 la diocesi fu unita in persona episcopi con la diocesi di Hildesheim. Nel 1792 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Corvey. Franz Egon von Fürstenberg fu l'ultimo principe-vescovo di Paderborn, il cui Stato ecclesiastico venne secolarizzato come tutti gli stati ecclesiastici del Sacro Romano Impero nel 1803. A seguito del congresso di Vienna (1815) e della nascita della Confederazione germanica, la Santa Sede intervenne per ridefinire il territorio della diocesi con la bolla De salute animarum del 16 luglio 1821. Paderborn conservò l'antico territorio, a cui fu annessa la soppressa diocesi di Corvey; il territorio si ampliò ulteriormente con parrocchie che nel Settecento appartenevano alle diocesi confinanti, soprattutto l'arcidiocesi di Colonia, ma anche Osnabrück, Münster e Magonza. Inoltre ai vescovi di Paderborn fu data l'amministrazione sulle parrocchie cattoliche della provincia di Sassonia, che comprendeva, tra le altre, le città di Halberstadt, Halle e Magdeburgo; questo ampio territorio, non contiguo con il precedente per la presenza della diocesi di Hildesheim nel regno di Hannover, fu scorporato dal vicariato apostolico delle Missioni del Nord, che dal 1782 al 1825 fu retto dagli stessi vescovi di Paderborn. La diocesi si estendeva nel regno di Prussia, ma comprendeva anche la maggior parte delle parrocchie cattoliche del granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach e una parrocchia del principato di Waldeck-Pyrmont. Con la stessa bolla Paderborn entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Colonia. Il 1º marzo 1921 incorporò i territori del soppresso vicariato apostolico di Anhalt, che fin dal 1892 era dato in amministrazione apostolica ai vescovi di Paderborn.[3] Il 13 agosto 1930 con la bolla Pastoralis officii nostri di papa Pio XI il vicariato apostolico della Germania settentrionale fu soppresso e parte del suo territorio fu aggregato a quello della diocesi di Paderborn, che contestualmente era elevata al rango di arcidiocesi metropolitana, avente come suffraganee le diocesi di Fulda e di Hildesheim. Dopo la seconda guerra mondiale porzioni dell'arcidiocesi si trovarono nella zona di occupazione sovietica e poi nella Repubblica Democratica Tedesca e fu sempre più difficile per i vescovi il governo di quei settori della loro arcidiocesi; per questo motivo vi istituirono un commissariato arcivescovile (Erzbischöfliches Kommissariat) con sede a Magdeburgo. Il 23 febbraio 1957 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Essen. Il 20 gennaio 1966 l'arcidiocesi adottava una suddivisione in 39 decanati. Nel 1973 sui territori del commissariato arcivescovile di Magdeburgo la Santa Sede creò il Bischöflichen Amt Magdeburg (amministrazione apostolica di Magdeburgo), affidando la sua gestione pastorale ad un amministratore apostolico con carattere vescovile, sospendendo di fatto la giurisdizione degli arcivescovi di Paderborn. Con la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania, la Santa Sede riorganizzò i territori diocesani tedeschi. Il 13 aprile 1994 fu eretta la diocesi di Magdeburgo con territori formalmente scoporati dall'arcidiocesi di Paderborn. Contestualmente la provincia ecclesiastica di Paderborn acquisì le diocesi di Erfurt e di Madeburgo, ma cedette la diocesi di Hildesheim che entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Amburgo. Il 1º gennaio 2006 l'arcidiocesi ha adottato una nuova suddivisione in 19 decanati. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 4.849.150 persone contava 1.495.125 battezzati, corrispondenti al 30,8% del totale.
Istituti religiosi presenti in arcidiocesiIstituti religiosi maschiliAlla fine del 2012 contavano case in arcidiocesi i seguenti istituti religiosi maschili:[6] Istituti religiosi femminiliAlla fine del 2012 contavano case in arcidiocesi i seguenti istituti religiosi femminili:[6]
Note
Bibliografia
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