La Prima Divisione fu il massimo campionato regionale di calcio disputato in Emilia-Romagna nella stagione 1951-1952.
Avendo deciso la FIGC col Lodo Barassi una radicale riforma dei campionati minori per la stagione successiva, questa edizione si differenziò dalle precedenti in quanto non mise in palio posti per il campionato interregionale, ma fu finalizzata a qualificare le società partecipanti: le migliori avrebbero avuto accesso al nuovo Campionato Regionale (detto di Promozione), mentre le altre squadre non ammesse sarebbero rimaste iscritte al declassato campionato di Prima Divisione.
Per quanto riguarda l'Emilia,[1] nel quale si provvedette a cominciare ad allargare la categoria con un girone supplementare, fu garantito l'accesso al nuovo campionato regionale alle prime tre di ogni raggruppamento, come anche ad alcune delle migliori quarte a seconda del numero di retrocesse locali dalla Promozione della Lega Interregionale Centro.[2]
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.
Note:
Quistellese ha scontato 2 punti di penalizzazione in classifica per due rinunce.
Finali
Titolo onorifico
Le sei vincitrici dei gironi si giocarono l'onorifico titolo regionale.
Qualificazione
Le sei quarte si giocarono le qualificazioni. L'esito delle qualificazioni dovette confrontarsi da regolamento con gli esiti del sovrastante campionato di Promozione, dal quale alla fine retrocessero 8 club emiliani più il Salsomaggiore, cosicché ben cinque delle sei quarte furono elette nel nuovo campionato. Numerosissimi casi di dissesto costrinsero tuttavia la Lega Regionale Emiliana a deliberare numerosi ripescaggi, tra cui quello del Sassuolo.
Note
^Si ricordi come, per antica tradizione, non vi era collimazione fra la regione geografica e quella calcistica, nella quale era incluso il Mantovano ed escluso il Piacentino, per questioni di distanze chilometriche da Bologna e Milano.
^Era stato stabilito che l'organico della nuova Promozione Emiliana sarebbe stato composto da 32 società. Essendo affiliati alla Lega Interregionale Centro 13 club emiliani raggruppati in un unico girone, il numero di retrocesse dalla morente lega avrebbe potuto variare da un minimo di 8 ad un massimo di 12. Si doveva inoltre tener conto del Salsomaggiore, da due anni ospite della lega del nord. Fu così che furono garantiti 19 posti, tre fissi a girone oltre ad uno per la migliore quarta, per i club di Prima Divisione 1951-1952 (nell'eventualità massima di 13 retrocesse dalla lega superiore), più altri cinque posti sottoposti a clausola condizionale per le peggiori quarte (nelle eventualità fino alla minima di 8 retrocesse).
Bibliografia
Giornali
Annuario degli Enti Federali e delle Società 1951-52, F.I.G.C. Roma (1952) conservato presso: